Antiadiposo: a cosa serve e come si usa

Antiadiposo (Iodocaseina + Tiamina): indicazioni e modo d’uso

Antiadiposo (Iodocaseina + Tiamina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

L’Antiadiposo ha il compito di eccitare il metabolismo correggendo la tendenza all’adiposità che si osserva non di rado nell’età infantile e nell’adolescenza. Utile in quelle forme di obesità riconducibili a deviazioni metaboliche, permette di ottenere un dimagrimento perché stimola i fenomeni catabolici. Il preparato è ben tollerato, ma le dosi debbono essere adottate di caso in caso sotto il personale controllo del medico.

Nelle sperimentazioni cliniche non ha provocato disturbi soggettivi né obiettivi.

I controlli della funzione renale, di quella cardiaca e del metabolismo basale dimostrano la tollerabilità del prodotto. L’Antiadiposo è utile anche nelle forme di adiposità dell’età scolare e trae indicazioni nelle: adiposità semplice – gigantismo adiposo – adiposità microsomica – pachisomia – micropachisomia.

Antiadiposo: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Antiadiposo è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Antiadiposo ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Antiadiposo

Si inizia con una compressa per saggiare la tolleranza individuale e constatare il risultato della cura; si passa poi ad una compressa subito prima o durante il pasto del mattino e di mezzogiomo. Controllare settimanalmente il peso del paziente, poiché non si deve oltrepassare una diminuzione di 250 g alla settimana (Kg 1 al mese). Soltanto se, dopo un mese, non si raggiunge la diminuzione di peso sopraindicata, si può raddoppiare la dose, passando a quattro compresse al giomo (due prima o durante il pasto del mattino e di mezzogiomo). La cura viene protratta per tre mesi con breve interruzione (4 – 5 giorni dopo ogni mese).

Eventualmente – trascorsi due mesi dalla interruzione della cura – si potrà intraprendere un altro ciclo, qualora il peso tenda a riaumentare.

Le stesse dosi dovranno essere applicate anche alla cura dell’adiposità degli adolescenti, usando le medesime precauzioni sopraindicate. Gli adulti anziani potranno fare la cura soltanto a patto di una più particolare sorveglianza della tollerabilità, sottoponendosi a controlli elettrocardiografici e del metabolismo basale.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Antiadiposo seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Antiadiposo per quanto riguarda la gravidanza:

Antiadiposo: si puĂ² prendere in gravidanza?

Evitare l’uso del prodotto in gravidanza e durante l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Antiadiposo?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Antiadiposo in caso di sovradosaggio.

Antiadiposo: sovradosaggio

Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio con il prodotto. Dosi elevate possono indurre disturbi gastrointestinali quali uno sgradevole gusto metallico, vomito, dolore addominale e diarrea, cefalea e aumento della sete, tachicardia, aritmia, febbre, acidosi metabolica, edema polmonare e insufficienza renale.

Antiadiposo: istruzioni particolari

Vedere quanto riportato nella 4.2


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco