Bicavera: a cosa serve e come si usa

Bicavera 2,3% (Soluzione Per Dialisi Peritoneale): indicazioni e modo d’uso

Bicavera 2,3% (Soluzione Per Dialisi Peritoneale) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Stadio terminale (scompensato) dell’insufficienza renale cronica di qualsiasi natura, trattata con dialisi peritoneale.

Bicavera 2,3%: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Bicavera 2,3% è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Bicavera 2,3% ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Bicavera 2,3%

Posologia

bicaVera 2,3 % Glucosio, 1,75 mmol/l Calcio è indicata esclusivamente per uso intraperitoneale.

Le modalitĂ  terapeutiche, la frequenza di somministrazione e i tempi di sosta richiesti verranno indicati dal medico curante.

Dialisi peritoneale ambulatoriale continua (CAPD) Adulti:

Se non diversamente consigliati, i pazienti riceveranno un’infusione di 2.000 ml di soluzione per scambio, per quattro volte al giorno. Dopo un tempo di sosta compreso tra le 2 e le 10 ore, la soluzione dovrà essere drenata.

SarĂ  necessario un aggiustamento della dose, del volume e del numero di scambi per i singoli pazienti.

Se all’inizio del trattamento di dialisi peritoneale compaiono dolori da sovradistensione addominale, la quantità di soluzione per scambio deve essere temporaneamente ridotta a 500-1.500 ml.

In pazienti di corporatura robusta, e se in essi non vi è piĂ¹ alcuna funzione renale residua, sarĂ  necessario un incremento del volume della soluzione per dialisi. In questi pazienti, o nei pazienti in grado di tollerare volumi maggiori, potrĂ  essere somministrata una dose pari a 2.500 ml di soluzione per scambio.

Bambini:

Nei bambini la quantità di soluzione per scambio deve essere prescritta in base all’età ed all’area di superficie corporea (BSA).

Per la prescrizione iniziale, il volume di ciascun scambio deve essere 600/800 ml/m2 di BSA con 4 (a volte 3 o 5) scambi al giorno, che puĂ² essere aumentato fino a 1.000-1.200 ml/m2 di BSA a seconda della tolleranza, dell’etĂ  e della funzione renale residua.

Dialisi peritoneale automatizzata (APD)

Nel caso si usi un’apparecchiatura per dialisi peritoneale ciclica intermittente o continua (apparecchiatura sleep safe), utilizzare sacche di volume maggiore (3.000 o 5.000 ml), in grado di contenere piĂ¹ di una soluzione per lo scambio. L’apparecchiatura esegue scambi di soluzione secondo la prescrizione medica memorizzata nell’apparecchiatura sleep safe.

Adulti:

In genere i cicli notturni del paziente durano 8-10 ore. I volumi di sosta variano da 1.500 a 3.000 ml e il numero di cicli varia da 3 a 10 per notte. La quantitĂ  di fluido utilizzato è di solito tra 10 e 18 litri ma puĂ² variare da 6 a 30 litri. La terapia con l’apparecchiatura notturna viene solitamente associata a 1 o 2 scambi durante il giorno.

Bambini:

Il volume per ciascun scambio deve essere di 800-1.000 ml/m2 di BSA con 5-10 scambi per notte. Questo puĂ² aumentare fino a 1.400 ml/m2 di BSA a seconda della tolleranza, dell’etĂ  e della funzione renale residua.

Non ci sono particolari raccomandazioni sul dosaggio per i pazienti anziani.

A seconda della pressione osmotica richiesta, bicaVera 2,3 % Glucosio, 1,75 mmol/l Calcio puĂ² essere utilizzata in sequenza ad altre soluzioni per dialisi peritoneale con un contenuto maggiore o minore di glucosio (p.e. con maggiore o minore osmolaritĂ ).

Le soluzioni per dialisi peritoneale ad alta concentrazione di glucosio (2,3% o 4,25%) vengono utilizzate quando il peso corporeo è superiore al peso desiderato. Il prelievo di liquido dal corpo aumenta in rapporto alla concentrazione di glucosio della soluzione per dialisi peritoneale. Queste soluzioni devono essere utilizzate con cautela, per proteggere la membrana peritoneale ed evitare disidratazione e mantenere il carico di glucosio il piĂ¹ basso possibile.

bicaVera 2,3 % Glucosio, 1,75 mmol/l Calcio contiene 22,73 g di glucosio in 1.000 ml di soluzione. Secondo lo schema posologico sono forniti all’organismo con ogni sacca fino a 45,46 g di glucosio.

La dialisi peritoneale è una terapia a lungo termine, che prevede la somministrazione ripetuta di singole soluzioni.

Metodo e durata della somministrazione

Prima che il paziente stesso sia in grado di effettuare la dialisi peritoneale al proprio domicilio deve essere sufficientemente esperto. L’addestramento deve essere svolto da personale qualificato. Il medico curante deve assicurarsi che il paziente impari ad utilizzare l’apparecchiatura, prima di potere eseguire la dialisi peritoneale al proprio domicilio. In caso di qualsiasi problema od incertezza, si deve contattare il proprio medico curante.

La dialisi, con le dosi prescritte, deve essere effettuata ogni giorno.

La dialisi peritoneale deve protrarsi, finché viene richiesta una terapia sostitutiva della funzione renale. Per quanto riguarda il dettaglio delle istruzioni per l’uso fare riferimento al paragrafo 6.6.

Dialisi peritoneale ambulatoriale continua (CAPD)

Scaldare la sacca di soluzione a temperatura corporea.

Il riscaldamento verrĂ  effettuato tramite un apposito dispositivo riscaldante. Il tempo di riscaldamento per una sacca da 2.000 ml ad una temperatura di 22 ºC è di circa 120 minuti. Maggiori dettagli sul dispositivo di riscaldamento vengono forniti nel manuale d’istruzione. Per il riscaldamento non deve essere perĂ² utilizzato un forno a microonde, a causa del rischio di sovra-riscaldamento localizzato della sacca.

A seconda delle istruzioni del medico, la dose deve sostare nella cavitĂ  peritoneale tra le 2 e le 10 ore (tempo di equilibrio) e poi essere drenata.

Dialisi peritoneale automatizzata (APD)

I connettori delle sacche sleep safe prescritte vengono inseriti nella parte dedicata dell’apparecchiatura sleep safe e quindi connessi automaticamente al set sleep safe dall’apparecchiatura. L’apparecchiatura controlla il codice a barre delle sacche di soluzione ed attiva un allarme quando le sacche inserite non corrispondono alla prescrizione memorizzata nell’apparecchiatura. Dopo questo controllo il set di tubi puĂ² essere connesso alla

prolunga del catetere del paziente ed il trattamento puĂ² essere iniziato. La soluzione sleep safe viene automaticamente riscaldata alla temperatura corporea dall’apparecchiatura sleep safe durante l’infusione nella cavitĂ  addominale. I tempi di sosta e le concentrazioni di glucosio vengono selezionate secondo la prescrizione medica memorizzata nell’apparecchiatura sleep safe (per maggiori dettagli fare riferimento al manuale operativo dell’apparecchiatura).

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Bicavera 2,3% seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Bicavera 2,3% per quanto riguarda la gravidanza:

Bicavera 2,3%: si puĂ² prendere in gravidanza?

FertilitĂ 

Non ci sono dati disponibili.

Gravidanza

Non ci sono dati clinici disponibili relativi all’uso delle soluzioni bicaVera in donne in gravidanza. Gli studi su animali sono insufficienti per quel che riguarda la tossicità riproduttiva e dello sviluppo (vedere paragrafo 5.3).

La soluzione bicaVera deve essere usata durante la gravidanza solo quando i benefici per la madre superano i potenziali rischio per il feto (vedere paragrafo 4.4).

Allattamento

Non è noto se i componenti della soluzione bicaVera vengono escreti nel latte materno.

La soluzione bicaVera deve essere usata dalle donne in fase di allattamento, solo se il beneficio per la madre supera i rischi potenziali per il neonato.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Bicavera 2,3%?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Bicavera 2,3% in caso di sovradosaggio.

Bicavera 2,3%: sovradosaggio

Un eccesso di soluzione per dialisi infusa nella cavitĂ  peritoneale puĂ² essere facilmente drenata nell’apposita sacca di drenaggio. In caso di scambi troppo frequenti potrebbero insorgere problemi di disidratazione e/o problemi elettrolitici che necessitano di immediato controllo medico.

Se vengono a mancare uno o piĂ¹ scambi quotidiani oppure se viene somministrata una quantitĂ  troppo ridotta di soluzione possono manifestarsi iperidratazione e disordini elettrolitici.

L’interruzione del trattamento o un trattamento discontinuo possono portare ad iperidratazione e uremia che causano pericolo di vita.

Bicavera 2,3%: istruzioni particolari

Smaltimento

Nessuna istruzione particolare per lo smaltimento.

Manipolazione

Durante il trasporto o l’immagazzinamento, talvolta i contenitori in plastica possono essere danneggiati. Questo puĂ² portare alla contaminazione, con sviluppo di microrganismi nella soluzione di dialisi. Pertanto, prima di collegare la sacca e prima di utilizzare la soluzione per dialisi peritoneale, si devono controllare attentamente tutti i contenitori per accertarsi che non siano danneggiati. Bisogna fare in modo di non lasciarsi sfuggire alcun danno, anche minimo, a connettori, chiusura, saldature e bordi del contenitore, per evitare qualsiasi possibile contaminazione.

Non utilizzare mai sacche danneggiate o con contenuto torbido!

Utilizzare la soluzione per dialisi peritoneale solo se il contenitore e le saldature esterne sono integri. In caso di dubbio, spetterĂ  al medico curante decidere se utilizzare o no la soluzione.

Rimuovere l’involucro esterno solo prima della somministrazione. Non utilizzare prima di aver miscelato le due soluzioni

Mantenere condizioni asettiche durante lo scambio del dialisato, per ridurre il rischio d’infezione.

Istruzioni per l’uso del sistema stay safe:

La sacca con la soluzione viene innanzitutto riscaldata a temperatura corporea, tramite un’apposita piastra- scaldasacche. Il tempo di riscaldamento per una sacca da 2.000 ml ad una temperatura iniziale di 22 °C è di circa 120 minuti. Informazioni piĂ¹ dettagliate sono reperibili nelle istruzioni operative della piastra- scaldasacche. Non è raccomandato l’uso di forni a microonde per il riscaldamento della soluzione per il rischio di sovra-riscaldamento della sacca. Dopo aver riscaldato la soluzione, si puĂ² cominciare con lo scambio delle sacche.

Preparazione della soluzione

Posizionare la sacca su un piano di lavoro rigido.

Aprire l’involucro esterno della sacca e il tappo di disinfezione.

Controllare la sacca contenente la soluzione (etichetta, data di scadenza, limpidezza della soluzione, integritĂ  della sacca).

Lavare le mani con una lozione antibatterica.

Arrotolare la sacca da una delle estremità superiori fino a che la giuntura mediana non si è aperta. Le soluzioni contenute nei due scomparti si misceleranno automaticamente.

Arrotolare la sacca dal bordo superiore, fino ad aprire completamente la saldatura del lato inferiore

del triangolo.

La soluzione pronta per l’uso deve essere impiegata immediatamente, e comunque entro un massimo di 24 ore dalla miscelazione!

Preparazione dello scambio della sacca

Appendere la sacca contenente la soluzione nel foro piĂ¹ alto dell’asta reggi-sacca, srotolare la linea d’infusione della sacca contenente la soluzione e inserire il DISC nell’organizer. Dopo aver srotolato la linea della sacca di drenaggio, appendere la sacca di drenaggio nel foro piĂ¹ basso dell’asta reggi- sacca e posizionare il tappo di disinfezione nell’organizer.

Posizionare l’adattatore del catetere nell’organizer.

Disinfettare le mani e rimuovere il cappuccio di protezione del DISC.

Collegare l’adattatore del catetere al DISC.

Drenaggio

Aprire il morsetto del catetere. Il drenaggio ha inizio.

? Posizione ?

Lavaggio

Riempire la sacca di drenaggio con la soluzione fresca (circa 5 secondi).

? Posizione ? ?

Infusione

Collegare la sacca contenente la soluzione al catetere.

? Posizione ? ? ?

Chiusura automatica

Chiudere l’adattatore del catetere mediante inserimento automatico del PIN.

? Posizione ? ? ? ?

Sconnessione

Rimuovere l’adattatore del catetere dal DISC e avvitarlo al nuovo tappo di disinfezione.

Chiusura del DISC

Chiudere il DISC con l’estremità aperta del cappuccio di protezione del tappo di disinfezione usato, collocato nel foro destro dell’organizer.

Controllare il dialisato drenato e procedere allo smaltimento.

Istruzioni per l’uso del sistema sleep safe:

Con il sistema sleep safe per la dialisi peritoneale automatizzata (APD) la soluzione viene riscaldata automaticamente nell’apparecchiatura.

Preparazione della soluzione

Verificare la sacca contenente la soluzione (etichetta, data di scadenza, che la soluzione sia limpida, che la sacca e l’involucro esterno non siano danneggiati, che le giunture siano integre).

Posizionare la sacca su un piano di lavoro rigido.

Aprire l’involucro esterno della sacca.

Lavare le mani con una soluzione antibatterica.

Srotolare la giuntura mediana e il connettore della sacca.

Arrotolare la sacca distesa sull’involucro esterno, dall’estremità diagonale verso il connettore della sacca. La giuntura mediana si aprirà.

Continuare fino a che non si apre anche la giuntura di apertura della camera piccola.

Verificare che tutte le giunture siano completamente aperte.

Verificare che la soluzione sia limpida e che non vi siano perdite dalla sacca.

Srotolare la linea della sacca. Rimuovere il cappuccio di protezione.

Inserire il connettore della sacca in una delle porte dell’apparecchiatura sleep safe.

La sacca è ora pronta per l’utilizzo con il set sleep safe.

I farmaci devono essere aggiunti solo in condizioni asettiche solo quando prescritti dal medico. A causa del rischio d’incompatibilità tra soluzione per dialisi e medicinali aggiunti, è possibile aggiungere solo i seguenti farmaci nella concentrazione citata, se indicati dal medico curante: eparina 1.000 I.U./l, insulina 20 I.U./l, vancomicina 1.000 mg/l, teicoplanina 400 mg/l, cefazolina 500 mg/l, ceftazidime 250 mg/l, gentamicina 8 mg/l. Dopo aver accuratamente miscelato ed aver controllato che non vi sia torbidità, la soluzione per dialisi peritoneale deve essere utilizzata immediatamente (non conservare).


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco