Cedax: a cosa serve e come si usa

Cedax (Ceftibuten): indicazioni e modo d’uso

Cedax (Ceftibuten) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

CEDAX è indicato nel trattamento delle infezioni dovute a patogeni sensibili, in particolare:

Infezioni delle alte vie respiratorie: faringiti, tonsilliti, sinusiti, otite media.

Infezioni delle basse vie respiratorie: bronchite, polmonite primaria

acquisita in comunità, broncopolmonite.

Infezioni delle vie urinarie: pielite acuta e cronica, cistopielite, cistite, uretrite. Come medicinale di seconda scelta nella uretrite acuta gonococcica non complicata.

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Cedax: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Cedax è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Cedax ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Cedax

Posologia

Adulti:

Infezioni delle basse vie respiratorie: Polmonite: 200 mg due volte/die; bronchite: 400 mg una volta/die.

Infezioni delle alte vie respiratorie: 400 mg una volta/die.

Infezioni delle vie urinarie: 400 mg una volta/die.

Popolazione pediatrica Bambini oltre i 6 mesi di età:

Infezioni delle basse vie respiratorie non complicate: 9,0 mg/kg una volta/die.

Infezioni delle alte vie aeree (per es. otite media): 9,0 mg/kg una volta/die.

Infezioni delle vie urinarie: 9,0 mg/kg una volta/die.

La dose massima giornaliera nei bambini non deve superare i 400 mg/die. La sicurezza e l’efficacia nei bambini al di sotto dei 6 mesi di età non sono state ancora stabilite.

Modo di somministrazione

CEDAX granulato per sospensione orale può essere assunto da una a due ore prima o dopo i pasti.

CEDAX capsule rigide può essere assunto senza tener conto dell’orario dei pasti.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Cedax seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Cedax per quanto riguarda la gravidanza:

Cedax: si può prendere in gravidanza?

Gravidanza

Non sono disponibili studi controllati ed adeguati sull’uso del medicinale in donne in gravidanza o durante le doglie o il parto. Poiché attualmente non c’è esperienza clinica nell’uso di ceftibuten durante la gravidanza il prodotto deve essere somministrato solo quando realmente necessario, sotto il diretto controllo del medico. Poiché gli studi sulla riproduzione effettuati negli animali non sempre sono predittivi per gli esseri umani, la somministrazione di CEDAX durante la gravidanza e l’allattamento deve essere valutata in termini di rischio potenziale e beneficio sia per la madre che per il feto.

Allattamento

Ceftibuten è escreto nel latte materno, pertanto i lattanti possono manifestare modifiche nella flora intestinale con diarrea e colonizzazione di lieviti, tali da richiedere l’eventuale sospensione dell’allattamento.

A causa dello sviluppo di una possibile sensibilizzazione, CEDAX deve essere somministrato durante l’allattamento solo quando i benefici siano maggiori dei rischi.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Cedax?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Cedax in caso di sovradosaggio.

Cedax: sovradosaggio

Non sono state riscontrate manifestazioni tossiche a seguito di un accidentale sovradosaggio di CEDAX.

Può essere indicata una lavanda gastrica, non esiste un antidoto specifico. Elevate quantità di CEDAX possono essere rimosse dalla circolazione sanguigna per mezzo dell’emodialisi. Non è stata determinata l’effettiva rimozione effettuata dalla dialisi peritoneale.

In soggetti adulti volontari sani che hanno assunto singole dosi fino a due grammi di CEDAX non sono state osservate reazioni avverse serie e tutti gli esami di laboratorio e clinici hanno mostrato valori normali.

Cedax: istruzioni particolari

Capsule: le capsule devono essere inghiottite con un po’ di acqua. Bustine: il contenuto delle bustine deve essere disperso in una piccola quantità d’acqua e bevuto subito.

Preparazione della sospensione orale: Agitare il flacone prima di aggiungere l’acqua per favorire la dispersione del granulato. Riempire di acqua il misuratore annesso fino alla tacca “livello acqua” incisa sullo stesso. Aggiungere metà di questa acqua nel flacone, chiuderlo, capovolgerlo ed agitarlo vigorosamente. Aggiungere nel flacone l’acqua rimasta nel misuratore, chiudere e agitare vigorosamente fino ad ottenere una completa dispersione del granulato. Dopo ricostituzione, la sospensione è stabile per 14 giorni. Agitare la sospensione prima di ogni somministrazione.

15 g di granulato, dispersi nella quantità prevista di acqua, forniscono 60 ml di sospensione contenente 36 mg/ml di ceftibuten.

Dopo la ricostituzione della sospensione, procedere come segue:

Sfilare il cappuccio protettivo colorato del dosatore;

Inserire il dosatore fino in fondo al flacone;

Aspirare la sospensione tirando solo l’apposito pistone graduato fino al raggiungimento della tacca corrispondente al peso del bambino.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco