Citalopram: a cosa serve e come si usa

Citalopram allen (Citalopram Bromidrato): indicazioni e modo d’uso

Citalopram allen (Citalopram Bromidrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Sindromi depressive endogene e prevenzione delle ricadute e delle ricorrenze. Disturbi d’ansia con crisi di panico con o senza agorafobia.

Citalopram allen: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Citalopram allen è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Citalopram allen ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Citalopram allen

Sindromi depressive endogene:

Adulti: CITALOPRAM ALLEN viene somministrato in un’unica dose giornaliera.

La dose iniziale è di 20 mg al giomo, la sera.

Sulla base della risposta clinica individuale, questa può essere aumentata fino a 40 mg/die.

Solo se necessario, la dose potrà essere ulteriormente aumentata fino a 60 mg/die (dose massima).

L’effetto antidepressivo si manifesta generalmente in 2-4 settimane dall’inizio della terapia; è opportuno che il paziente venga seguito dal medico fino a remissione dello stato depressivo. Poiché il trattamento con antidepressivi è sintomatico, esso deve essere continuato per un appropriato periodo di tempo, in genere 4-6 mesi nelle malattie maniaco-depressive.

In pazienti con depressione unipolare ricorrente può essere necessario continuare la terapia di mantenimento per lungo tempo al fine di prevenire nuovi episodi depressivi.

Disturbi d’ansia con crisi di panico con o senza agorafobia:

La dose iniziale è di 10 mg al giomo. Dopo una settimana la dose può essere aumentata a 20 mg al giomo. Il dosaggio giornaliero ottimale è di norma di 20-30 mg. In caso di risposta insufficiente la dose può essere aumentata fino ad un massimo di 60 mg al giomo.

La massima efficacia viene raggiunta dopo circa 3 mesi di trattamento.

Nei disturbi con crisi di panico il trattamento è a lungo termine. Il mantenimento della risposta clinica è stato dimostrato durante trattamento prolungato (1 anno).

In caso di insonnia o di forte irrequietezza si raccomanda un trattamento addizionale con sedativi in fase acuta.

Insufficienza epatica: nei pazienti con insufficienza epatica è consigliabile una dose giornaliera non superiore a 20-30 mg.

Insufficienza renale: in questi pazienti è consigliabile attenersi al dosaggio minimo consigliato.

Anziani:

Ai pazienti al di sopra dei 65 anni di età deve essere somministrata metà della dose raccomandata a causa di un rallentato metabolismo.

Quando si decide di interrompere il trattamento le dosi devono essere ridotte in modo graduale per minimizzare l’entità dei sintomi di astinenza.

Assunzione da parte dei bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni:

Citalopram Allen non deve essere utilizzato per il trattamento di bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di età. (vedere 4.3).

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Citalopram allen seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Citalopram allen per quanto riguarda la gravidanza:

Citalopram allen: si può prendere in gravidanza?

L’innocuità di citalopram in gravidanza non è stata stabilita. Sebbene gli studi effettuati sugli animali da esperimento non abbiano evidenziato segni di potenziale teratogenicità né effetti sulla riproduzione o sulle condizioni perinatali, poiché il citalopram con i suoi metaboliti passa la barriera placentare e viene secreto anche se in piccolissima quantità nel latte materno, se ne sconsiglia l’uso durante la gravidanza e l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Citalopram allen?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Citalopram allen in caso di sovradosaggio.

Citalopram allen: sovradosaggio

I sintomi possibili con una dose fino a 600 mg sono: stanchezza, debolezza, sedazione, tremore, nausea e tachicardia.

Con dosi superiori a 600 mg si possono verificare convulsioni entro poche ore dall’assunzione. Possono verificarsi anche alterazioni dell’ECG e, raramente, rabdomiolisi.

E’ raro che il sovradosaggio sia fatale. Un paziente adulto è sopravvissuto dopo aver ingerito 5.200 mg di citalopram.

Il trattamento del sovradosaggio è sintomatico e di supporto in quanto non esiste un antidoto specifico; una lavanda gastrica dovrebbe essere effettuata non appena possibile dopo l’ingestione orale; deve essere inoltre mantenuta la pervietà delle vie aeree, ricorrendo, se necessario, all’ intubazione.

Somministrare ossigeno in caso di ipossia e diazepam in caso di convulsioni. È consigliabile la sorveglianza del medico per circa 24 ore, nonché un monitoraggio ECG se la dose ingerita è superiore a 600 mg. Un allargamento del complesso QRS può essere normalizzato da una infusione di NaCl ipertonica.

Citalopram allen: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco