Citanest: a cosa serve e come si usa

Citanest 3% con octapressin (Prilocaina + Felipressina): indicazioni e modo d’uso

Citanest 3% con octapressin (Prilocaina + Felipressina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Anestesie per infiltrazione, in cui non sia essenziale l’ischemia della zona ed anestesie di conduzione a scopo odontoiatrico.

Citanest 3% con octapressin: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Citanest 3% con octapressin è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Citanest 3% con octapressin ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Citanest 3% con octapressin

Le dosi di Citanest 3% con Octapressin consigliate sono le seguenti:

– anestesie per infiltrazione da 0,5 a 1,5 ml

– anestesie di conduzione da 1,5 a 2 ml

– negli interventi di chirurgia orale da 2 a 5 ml

Negli adulti, la dose massima di Citanest 3% con Octapressin è di 600 mg (20 ml).

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Citanest 3% con octapressin seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Citanest 3% con octapressin per quanto riguarda la gravidanza:

Citanest 3% con octapressin: si puĂ² prendere in gravidanza?

Il prodotto non deve essere impiegato in caso di gravidanza accertata o presunta.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Citanest 3% con octapressin?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Citanest 3% con octapressin in caso di sovradosaggio.

Citanest 3% con octapressin: sovradosaggio

Al primo segno di allarme occorre interrompere la somministrazione, porre il paziente in posizione orizzontale ed assicurarne la pervietà delle vie aeree, somministrandogli ossigeno in caso di dispnea grave o effettuando la ventilazione artificiale (pallone di Ambu).

L’uso di analettici bulbari deve essere evitato per non aggravare la situazione aumentando il consumo di ossigeno.

Eventuali convulsioni possono essere controllate con l’uso di diazepam in dose di 10-20 mg per via endovenosa; sono sconsigliabili invece i barbiturici che possono accentuare la depressione bulbare. Il circolo può essere sostenuto con la somministrazione di cortisonici in dosi appropriate per via endovenosa: possono aggiungersi soluzioni diluite di alfa-beta stimolanti ad azione vasocostrittrice (mefentermina, metaraminolo ed altri) o di solfato di atropina. Come antiacidosico può essere impiegato il bicarbonato di sodio in concentrazione mirata per via endovenosa.

Citanest 3% con octapressin: istruzioni particolari

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Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco