Clenasma (Clenbuterolo Cloridrato): indicazioni e modo d’uso
Clenasma (Clenbuterolo Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:
Trattamento dell’asma bronchiale, broncopatia ostruttiva con componente asmatica.
Clenasma: come si usa?
Come per tutti i farmaci, anche per Clenasma è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.
Se però non ricordate come prendere Clenasma ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.
Posologia di Clenasma
Clenasma è disponibile in compresse dosate a 20 mcg , sciroppo dosato a 1 microgrammo/ml (4 cucchiaini di sciroppo corrispondono ad 1 compressa) e aerosol dosato a 10 mcg /puff. La posologia consigliata, salvo diversa prescrizione medica, è la seguente:
Adulti: 1 compressa 2 volte al giomo o 4 cucchiaini di sciroppo 2 volte al giomo oppure 2 inalazioni fino a 3 volte al giomo al momento della crisi. Una inalazione corrisponde a 10 mcg = ½ compressa. Tale posologia potrà essere diminuita a seconda delle necessità.
Bambini: la dose giornaliera è per i bambini di 1,2 mcg /kg di peso corporeo, frazionata in genere in 2 o 3 volte oppure 1 inalazione fino a 3 volte al giomo, al momento della crisi.
Bambini sino a 2 anni: 1 cucchiaino (5 ml) di sciroppo 2 volte al giomo.
Bambini da 2 a 4 anni: 1 cucchiaino di sciroppo 3 volte al giomo.
Bambini da 4 a 6 anni: 2 cucchiaini di sciroppo (oppure mezza compressa) 2 volte al giomo.
Bambini da 6 a 12 anni: 3 cucchiaini di sciroppo 2 volte al giomo.
Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Clenasma seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!
Lo posso prendere se sono incinta?
Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza
Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Clenasma per quanto riguarda la gravidanza:
Clenasma: si può prendere in gravidanza?
Benché la sperimentazione del farmaco negli animali non abbia mostrato effetti teratogeni, se ne sconsiglia l’uso nella donna nei primi tre mesi di gravidanza: l’opportunità della somministrazione nei periodi successivi di gravidanza sarà valutata dal medico in funzione del rapporto beneficio/rischio.
Ne ho preso troppo! Cosa fare?
Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.
Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.
Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Clenasma?
Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Clenasma in caso di sovradosaggio.
Clenasma: sovradosaggio
L’antidoto specifico in caso di sovradosaggio accidentale è costituito da farmaci b-bloccanti cardioselettivi che vanno comunque prescritti con prudenza perché, nei soggetti sensibili, possono provocare gravi crisi di broncospasmo.
Clenasma: istruzioni particolari
Nessuna in particolare.
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco