Clodronato teva 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile (Acido Clodronico Sale Disodico Tetraidrato): indicazioni e modo d’uso
Clodronato teva 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile (Acido Clodronico Sale Disodico Tetraidrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:
Osteolisi tumorale. Mieloma multiplo, iperparatiroidismo primario. Prevenzione e trattamento dell’osteoporosi post-menopausale.
Clodronato teva 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile: come si usa?
Come per tutti i farmaci, anche per Clodronato teva 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.
Se perĂ² non ricordate come prendere Clodronato teva 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.
Posologia di Clodronato teva 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile
Il Clodronato è eliminato prevalentemente per via renale. Pertanto, durante il trattamento con Clodronato è necessario garantire un adeguato apporto di liquidi.
Bambini
La sicurezza e l’efficacia del farmaco in pazienti pediatrici non sono state stabilite.
Anziani
Non ci sono particolari raccomandazioni di dosaggio del farmaco per gli anziani. Gli studi clinici effettuati hanno incluso pazienti con etĂ superiore ai 65 anni e non sono stati riportati eventi avversi specifici per questo gruppo di etĂ .
Osteolisi tumorale – Mieloma multiplo – Iperparatiroidismo primario
Lo schema posologico seguente deve essere considerato orientativo e puĂ² quindi essere adattato alla necessitĂ del singolo paziente.
Fase di attacco
200-300 mg/die in unica somministrazione per via endovenosa lenta per 3-8 giorni in relazione all’andamento dei parametri clinici e di laboratorio (calcemia, idrossiprolinuria ecc.).
Fase di mantenimento
100 mg/die per via intramuscolare per 2-3 settimane.
Tali cicli possono essere ripetuti ad intervalli variabili a seconda dell’evoluzione della malattia. La valutazione periodica dei parametri di riassorbimento osseo puĂ² utilmente indirizzare i cicli terapeutici.
Pazienti con insufficienza renale
Si raccomanda di ridurre il dosaggio di clodronato come segue:
Grado di insufficienza renale: Creatinine Clearance, ml/min |
Riduzione del dosaggio, % |
---|---|
50-80 | 25 |
12-50 | 25-50 |
<12 | 50 |
Si raccomanda di somministrare clodronato prima dell’emodialisi, di ridurre la dose del 50% nei giorni liberi da dialisi, e di limitare lo schema di trattamento a 5 giorni. É da notare che la dialisi peritoneale rimuove scarsamente il clodronato dalla circolazione.
Prevenzione e trattamento dell’osteoporosi post-menopausale
La posologia in funzione del quadro clinico e dei valori mineralometrici puĂ² variare come di seguito riportato:
per via intramuscolare 100 mg ogni 7-14 giorni o per infusione endovenosa 200 mg ogni 3-4 settimane, per 1 anno o piĂ¹ a seconda delle condizioni del paziente.
Non è stata stabilita la durata ottimale del trattamento con bisfosfonati per l’osteoporosi. La necessitĂ di un trattamento continuativo deve essere rivalutata in ogni singolo paziente periodicamente in funzione dei benefici e rischi potenziali, in particolare dopo 5 o piĂ¹ anni d’uso.
Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Clodronato teva 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!
Lo posso prendere se sono incinta?
Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza
Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Clodronato teva 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile per quanto riguarda la gravidanza:
Clodronato teva 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile: si puĂ² prendere in gravidanza?
tĂ
In studi su animali, il clodronato non causa danni fetali, ma grosse dosi
riducono la fertilitĂ maschile.
Non sono disponibili dati clinici sull’effetto del clodronato sulla fertilità degli esseri umani. Per l’uso di clodronato in gravidanza e durante l’allattamento, vedi le sezioni 4.6.2 e 4.6.3.
Sebbene negli animali il clodronato passa attraverso la barriera placentare, non è noto, negli esseri umani, se esso passa nel feto. Inoltre, non si conosce se nell’uomo il clodronato possa causare danno fetale o influenzare la funzione riproduttiva. C’è solo una limitata quantità di dati sull’uso del clodronato nella donna in gravidanza. Clodronato Teva non è raccomandato durante la gravidanza e in donne in età fertile non protette da una efficace terapia contraccettiva.
Allattamento
Negli esseri umani non è noto se il clodronato sia escreto nel latte materno. Non puĂ² essere escluso un rischio per il lattante. Pertanto, durante il trattamento con Clodronato Teva, l’allattamento al seno deve essere interrotto.
Ne ho preso troppo! Cosa fare?
Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.
Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.
Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Clodronato teva 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile?
Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Clodronato teva 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile in caso di sovradosaggio.
Clodronato teva 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile: sovradosaggio
Sintomi
Sono stati riportati aumento della creatinina sierica e disfunzione renale con alte dosi di clodronato somministrato per via endovenosa. Ăˆ stato riportato un caso di uremia e danno al fegato dopo l’ingestione accidentale di 20.000 mg (50 x 400 mg) di clodronato.
Elevate quantitĂ di prodotto potrebbero inoltre indurre ipocalcemia.
Trattamento
Il trattamento dell’overdose deve essere sintomatico. Deve essere assicurata un’adeguata idratazione, e devono essere monitorati la funzionalità renale e il calcio sierico.
In caso di ipocalcemia il trattamento dovrà correggere l’ipocalcemia mediante supplemento alimentare adeguato o, in casi gravi, mediante somministrazione endovenosa di calcio.
Qualora dovessero verificarsi alterazioni della funzionalitĂ renale per la formazione di aggregati di calcio, a seguito di somministrazione intravenosa, la terapia dovrĂ mirare al ripristino della funzionalitĂ stessa.
Clodronato teva 100 mg/3,3 ml soluzione iniettabile: istruzioni particolari
Nessuna istruzione particolare.
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco