Duogas: a cosa serve e come si usa

Duogas - A cosa serve? Come si usa? Scoprilo con noi!

Duogas 3,5 g granulato (Sodio Bicarbonato + Acido Citrico Anidro): indicazioni e modo d’uso

Duogas 3,5 g granulato (Sodio Bicarbonato + Acido Citrico Anidro) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Studio radiologico a doppio contrasto del tratto esofago-gastroduodenale. La somministrazione di Duogas è normalmente seguita dall’assunzione orale di Bario solfato

Duogas 3,5 g granulato: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Duogas 3,5 g granulato è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Duogas 3,5 g granulato ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Duogas 3,5 g granulato

Duogas è somministrato per via orale immediatamente prima di un esame radiografico. Una bustina di Duogas sviluppa circa 400 ml di CO2.

Adulti ed anziani

Il contenuto dei due scomparti di una bustina deve essere ingerito contemporaneamente con l’aiuto di 5-10 ml di acqua. All’occorrenza si può rendere necessaria l’assunzione di un’ulteriore bustina.

Il paziente dovrebbe evitare l’eruttazione il più possibile. La massima distensione del tratto gastrointestinale si verifica approssimativamente dopo venti secondi, quando è somministrata una dose di Bario Solfato.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Duogas 3,5 g granulato seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Duogas 3,5 g granulato per quanto riguarda la gravidanza:

Duogas 3,5 g granulato: si può prendere in gravidanza?

I principi attivi sodio bicarbonato ed acido citrico anidro sono usati frequentemente in preparazioni terapeutiche e negli alimenti. In studi preclinici negli animali a dosi elevate entrambi i componenti non si sono rivelati pericolosi. Non ci sono evidenze che

indicano la possibilità che si verifichino effetti pericolosi quando il sodio bicarbonato e l’acido citrico anidro sono usati in dosi terapeutiche durante la gravidanza e l’allattamento

Mentre questo prodotto non è di per se stesso controindicato in gravidanza., è noto che le procedure radiografiche possono apportare danno al feto in fase di organogenesi.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Duogas 3,5 g granulato?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Duogas 3,5 g granulato in caso di sovradosaggio.

Duogas 3,5 g granulato: sovradosaggio

Duogas è somministrato in unità di dose prefissata ed è usato in reparti radiologici sotto controllo medico.

L’assunzione di più dosi di Duogas può dare luogo a una sensazione di replezione che è tuttavia di breve durata e non richiede in genere alcun trattamento.

Duogas 3,5 g granulato: istruzioni particolari

Il contenuto dei due scomparti deve essere utilizzato contemporaneamente. Il prodotto dovrebbe essere usato in centri ospedalieri.

Il prodotto dovrebbe essere assunto con una quantità minima di acqua come descritto nel paragrafo 4,2.

Ogni residuo di prodotto deve essere immediatamente smaltito; non sono previste precauzioni particolare per lo smaltimento


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco