Ecoval: a cosa serve e come si usa

Ecoval (Betametasone Valerato): indicazioni e modo d’uso

Ecoval (Betametasone Valerato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

ECOVAL crema, unguento ed emulsione cutanea
Dermatopatie sensibili ai corticosteroidi quali: dermatite seborroica; dermatite atopica; dermatite da contatto allergica o irritativa; lichen; psoriasi (esclusa la psoriasi a placche diffusa); neurodermiti e altre.

Trattamento sintomatico del prurito.
ECOVAL Soluzione cutanea
Dermatosi delle parti pilifere ed in particolare del cuoio capelluto: dermatite eczematosa, eczema seborroico, psoriasi (esclusa la psoriasi a placche diffusa); alopecia areata; pitiriasi secca ed in particolare quello stato seborroico con desquamazione grassa del cuoio capelluto comunemente conosciuto con il nome di forfora.

Ecoval: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Ecoval è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Ecoval ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Ecoval

Adulti, anziani e bambini di etĂ  superiore ad 1 anno
ECOVAL crema, unguento ed emulsione cutanea
Applicare delicatamente sulla superficie da trattare un piccolo quantitativo del prodotto unguento, crema o emulsione cutanea, 2-3 volte al giorno. Quando si sia ottenuto un sensibile miglioramento si potranno diradare le applicazioni fino a sospenderle.

Unguento – Le dermatosi secche squamose ad impronta lichenoide ed ipercheratosica risentono maggior beneficio dall’applicazione dell’unguento. La base grassa esplica infatti un vantaggioso effetto emolliente che permette al cortisonico di agire in profonditĂ .

Crema – L’applicazione della crema è indicata in tutte le lesioni con qualunque localizzazione. Il veicolo idrodispersibile fa preferire la crema nel trattamento delle superfici cutanee delicate ed umide.

Emulsione cutanea – Il preparato sotto forma di emulsione è indicato quando si devono applicare piccole quantitĂ  di corticosteroide su vaste superfici cutanee o per l’applicazione in zone di difficile accesso quali ad esempio quelle pelose. Prestare attenzione durante l’ applicazione data la natura infiammabile del prodotto (vedere paragrafo 4.4).
ECOVAL soluzione cutanea
Applicare una piccola quantitĂ  2-3 volte al giorno sulla parte da trattare massaggiandola delicatamente, fino ad ottenere un apprezzabile miglioramento; per prolungare e completare l’effetto basterĂ  una sola applicazione giornaliera o ad intervalli maggiori. Prestare attenzione durante la applicazione data la natura infiammabile del prodotto (vedere paragrafo 4.4).

Nello stato seborroico con desquamazione del cuoio capelluto (forfora) il preparato puĂ² essere comodamente applicato subito dopo il lavaggio dei capelli. Per la rapida evaporazione del veicolo idroalcoolico il preparato non unge e non lascia traccia sui capelli.

Uso nei bambini: nei bambini il trattamento non deve essere continuato per piĂ¹ di 5 giorni senza controllo medico e non deve essere utilizzato bendaggio occlusivo.

Nei casi in cui il medico ne ravveda la necessitĂ  l’effetto di ECOVAL puĂ² essere aumentato, mediante bendaggio occlusivo con film di polietilene, della superficie da trattare.

Il bendaggio solo per l’intera notte è generalmente adeguato per ottenere una risposta soddisfacente; in tali lesioni, in seguito, il miglioramento puĂ² essere mantenuto da una regolare applicazione senza bendaggio.

Nel caso delle medicazioni occlusive è buona regola che la cute sia ben detersa prima di ogni rinnovo del bendaggio occlusivo, per evitare che insorgano infezioni batteriche facili a verificarsi nell’ambiente caldo umido indotto dall’occlusione.

Se le condizioni peggiorano o non si risolvono in quattro settimane, il trattamento e la diagnosi devono essere rivalutati.

Nell’eczema atopico la terapia con betametasone valerato deve essere gradualmente interrotta nel momento in cui la malattia è sotto controllo ed il trattamento deve continuare con una crema emolliente come terapia di mantenimento.

A seguito dell’interruzione improvvisa dell’applicazione di betametasone valerato puĂ² verificarsi una ricaduta di pre-esistenti dermatosi.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Ecoval seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Ecoval per quanto riguarda la gravidanza:

Ecoval: si puĂ² prendere in gravidanza?

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Ecoval?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Ecoval in caso di sovradosaggio.

Ecoval: sovradosaggio

Gli effetti indesiderati sono elencati di seguito per organo, apparato/sistema e frequenza MedDRA. Le frequenze sono definite come: molto comune (? 1/10), comune (? 1/100 e < 1/10), non comune (? 1/1000 e < 1/100), raro (? 1/10.000 e < 1/1000), e molto raro (< 1/10.000) non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili).
Dati dopo commercializzazione
Infezioni e infestazioni
Molto raro: infezioni opportunistiche
Disturbi del sistema immunitario
Molto raro: ipersensibilitĂ  locale.

Qualora compaiano segni di ipersensibilità l’applicazione deve essere sospesa immediatamente.
Patologie endocrine
Molto raro: soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene
caratteristiche Cushingoidi (ad esempio faccia a luna, obesitĂ  della parte centrale del corpo), ritardo nel prendere peso/ritardo nella crescita dei bambini, osteoporosi, glaucoma, iperglicemia/glicosuria, cataratta, ipertensione, aumento del peso/obesitĂ , diminuzione dei livelli di cortisolo endogeno, alopecia, tricorressi.

Come con altri corticosteroidi topici, l’uso prolungato di alte dosi o il trattamento di aree estese puĂ² causare un assorbimento sistemico sufficiente a indurre soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Questo effetto è piĂ¹ probabile che si verifichi nei neonati e nei bambini e se si usano bendaggi occlusivi. Nei neonati il pannolino puĂ² fungere da bendaggio occlusivo.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Comuni: bruciore cutaneo locale/dolore della cute, prurito.

Molto rari: assottigliamento della cute*/atrofia della cute*, raggrinzimento della cute*, secchezza della cute*, strie*, telangettasia*, modifiche della pigmentazione*, ipertricosi, dermatite allergica da contatto/dermatite, eritema, rash, orticaria, psoriasi pustolosa, esacerbazione dei sintomi latenti.

*Caratteristiche della cute secondarie agli effetti locali e/o sistemici della soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene.

L’uso prolungato e ad alte dosi di preparazioni a base di corticosteroidi ad elevata attivitĂ  puĂ² causare cambiamenti atrofici locali della cute quali

assottigliamento e strie in particolare se si usano bendaggi occlusivi o se sono coinvolte le pliche cutanee.

L’uso prolungato e ad alte dosi di preparazioni a base di corticosteroidi ad elevata attivitĂ  puĂ² causare dilatazione dei capillari superficiali in particolar modo se si usano i bendaggi occlusivi o se sono coinvolte le pliche cutanee.

In casi molto rari, si pensa che il trattamento della psoriasi con corticosteroidi (o la sua sospensione) abbia causato la forma pustolosa della malattia.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Molto raro: irritazione del sito di applicazione/dolore
Le preparazioni di ECOVAL sono di solito ben tollerate ma l’applicazione deve essere immediatamente sospesa se compaiono segni di ipersensibilità.

Si puĂ² avere esacerbazione dei sintomi.

Questo effetto accade in genere nei neonati e nei bambini e se si usano bendaggi occlusivi. Nei neonati il pannolino puĂ² fungere da bendaggio occlusivo.

Localmente possono presentarsi arrossamento, edema, desquamazione, prurito con segni di ipersensibilitĂ  verso il prodotto; altri effetti comprendono eruzioni acneiformi, telengectasie (specialmente al volto), fragilitĂ  vasale, porpora dopo trattamenti prolungati (specie al volto), dermatiti pustolose da rebound che essendo sensibili agli steroidi si rendono evidenti solo al momento della sospensione di questi.

L’uso prolungato e/o ad alte dosi puĂ² indurre una sindrome da eccesso con ipertensione arteriosa, astenia, adinamia, turbe del ritmo cardiaco, ipopotassiemia e alcalosi metabolica.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.

Ecoval: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare per lo smaltimento.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco