Emtriva 200 mg capsule rigide (Emtricitabina): indicazioni e modo d’uso
Emtriva 200 mg capsule rigide (Emtricitabina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:
Emtriva è indicato, in combinazione con altri medicinali antiretrovirali, per il trattamento di adulti e bambini di età pari o superiore a 4 mesi infetti da virus dell’immunodeficienza umana di tipo 1 (HIV-1).
Questa indicazione si basa sugli studi condotti su pazienti mai sottoposti a trattamento e pazienti con precedente esperienza di trattamento con controllo virologico stabile. Non vi sono esperienze riguardo all’uso di Emtriva in pazienti che stanno fallendo il loro attuale regime o che hanno subito fallimenti terapeutici (vedere paragrafo 5.1).
Nel decidere un nuovo regime terapeutico per i pazienti che non hanno risposto alla terapia antiretrovirale, occorre considerare attentamente anche il profilo delle mutazioni associato ai diversi medicinali e ai trattamenti precedenti del singolo paziente. Ove disponibile, potrebbe essere indicato il test di resistenza.
Emtriva 200 mg capsule rigide: come si usa?
Come per tutti i farmaci, anche per Emtriva 200 mg capsule rigide è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.
Se però non ricordate come prendere Emtriva 200 mg capsule rigide ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.
Posologia di Emtriva 200 mg capsule rigide
La terapia deve essere avviata da un medico esperto nel trattamento dell’infezione da HIV. Posologia
Emtriva 200 mg capsule rigide può essere assunto con o senza cibo.
Adulti: La dose raccomandata di Emtriva è di una capsula rigida da 200 mg, assunta per via orale, una volta al giorno.
Se il paziente dimentica una dose di Emtriva entro 12 ore dall’ora abituale di assunzione, deve assumere Emtriva al più presto, con o senza cibo, e proseguire con lo schema di dosaggio abituale. Se il paziente dimentica una dose di Emtriva per oltre 12 ore ed è quasi l’ora della dose successiva, non deve assumere la dose dimenticata e proseguire semplicemente con lo schema di dosaggio abituale.
Se il paziente vomita entro 1 ora dall’assunzione di Emtriva, deve assumere un’altra dose. Se il paziente vomita oltre 1 ora dopo l’assunzione di Emtriva, non è necessario che assuma un’ulteriore dose.
Popolazioni speciali
Anziani: Non sono disponibili dati sulla sicurezza e l’efficacia nei pazienti di età superiore a 65 anni. Tuttavia non sono raccomandati adeguamenti nella dose giornaliera per adulti a meno che non ci sia evidenza di insufficienza renale.
Insufficienza renale: Emtricitabina viene eliminata per escrezione renale e l’esposizione a emtricitabina è risultata significativamente aumentata in pazienti con insufficienza renale (vedere paragrafo 5.2). Pertanto si richiede un adeguamento della dose o dell’intervallo di somministrazione in tutti i pazienti con clearance della creatinina < 30 mL/min (vedere paragrafo 4.4).
La Tabella 1 di seguito riportata indica le raccomandazioni per l’adattamento dell’intervallo di somministrazione per le capsule rigide da 200 mg secondo il grado di insufficienza renale. La sicurezza e l’efficacia di questi adeguamenti dell’intervallo di somministrazione a ogni 72 o 96 ore in pazienti con clearance della creatinina < 30 mL/min non sono state valutate clinicamente. Pertanto, in tali pazienti la risposta clinica al trattamento e la funzionalità renale devono essere tenute sotto stretta osservazione (vedere paragrafo 4.4).
I pazienti con insufficienza renale possono essere gestiti con la somministrazione di Emtriva soluzione orale 10 mg/mL per fornire una dose giornaliera ridotta di emtricitabina. Si rimanda al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di Emtriva 10 mg/mL soluzione orale.
Tabella 1: Raccomandazioni per l’adattamento dell’intervallo di somministrazione per le capsule rigide da 200 mg in base alla clearance della creatinina
Clearance della creatinina (mL/min) | |||
---|---|---|---|
? 30 | 15-29 | < 15 (anefrici funzionali, inclusi pazienti che necessitano occasionalmente di emodialisi)* | |
Intervallo di somministrazione raccomandato per capsule rigide da 200 mg |
Una capsula rigida da 200 mg ogni
24 ore |
Una capsula rigida da 200 mg ogni
72 ore |
Una capsula rigida da 200 mg ogni 96 ore |
* Si presuppone una seduta di emodialisi di 3 ore, tre volte la settimana, con inizio almeno 12 ore dopo la somministrazione dell’ultima dose di emtricitabina.
Non è stata studiata e non può essere raccomandata una dose per i pazienti con insufficienza renale terminale (ESRD) trattata con altre forme di dialisi, quali dialisi peritoneale ambulatoriale.
Insufficienza epatica: Non sono disponibili dati su cui basare una raccomandazione di dosaggio per i pazienti con insufficienza epatica. Tuttavia sulla base del metabolismo minimo dell’emtricitabina e della via di eliminazione renale, è improbabile che venga ad essere richiesto un adeguamento della dose in pazienti con insufficienza epatica (vedere paragrafo 5.2).
Se la terapia con Emtriva viene interrotta in pazienti co-infetti da HIV e virus dell’epatite B (HBV), questi devono essere tenuti sotto stretta osservazione per rilevare eventuali esacerbazioni dell’epatite (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica: La dose raccomandata di Emtriva per i bambini di età pari o superiore a 4 mesi e gli adolescenti fino a 18 anni di età che pesano almeno 33 kg in grado di ingoiare capsule rigide è di una capsula rigida da 200 mg, per via orale, una volta al giorno.
Non sono disponibili dati sull’efficacia e sono disponibili solo dati molto limitati sulla sicurezza di emtricitabina in neonati di età inferiore a 4 mesi. Pertanto Emtriva non è raccomandato per l’uso in bambini di età inferiore a 4 mesi (per dati di farmacocinetica in questo gruppo di età, vedere paragrafo 5.2).
Non ci sono dati disponibili su cui basare una raccomandazione di dosaggio in pazienti pediatrici con insufficienza renale.
Modo di somministrazione
Emtriva 200 mg capsule rigide deve essere assunto una volta al giorno, per via orale, con o senza cibo.
Emtriva è anche disponibile come soluzione orale 10 mg/mL per l’uso in bambini di età pari o superiore a 4 mesi, nei bambini e pazienti che non sono in grado di ingoiare capsule rigide e nei pazienti con insufficienza renale. Si rimanda al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di Emtriva soluzione orale 10 mg/mL. A causa delle differenze nella biodisponibilità di emtricitabina tra le capsule rigide e la soluzione orale, 240 mg di emtricitabina somministrata in soluzione orale devono fornire livelli plasmatici simili a quelli osservati dopo la somministrazione di una capsula rigida da 200 mg di emtricitabina (vedere paragrafo 5.2).
Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Emtriva 200 mg capsule rigide seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!
Lo posso prendere se sono incinta?
Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza
Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Emtriva 200 mg capsule rigide per quanto riguarda la gravidanza:
Emtriva 200 mg capsule rigide: si può prendere in gravidanza?
Un moderato numero di dati in donne in gravidanza (tra 300 e 1.000 gravidanze esposte) indica che non vi sono malformazioni o tossicità fetale/neonatale associate a emtricitabina. Gli studi sugli animali non mostrano una tossicità riproduttiva. L’uso di emtricitabina durante la gravidanza può essere considerato, se necessario.
Allattamento
È stato dimostrato che emtricitabina è escreta nel latte materno. Esistono informazioni insufficienti relative agli effetti di emtricitabina su neonati/lattanti. Pertanto Emtriva non deve essere usato durante l’allattamento.
Come regola generale, si raccomanda che le donne infette da HIV non allattino i propri neonati, in nessuna circostanza, per evitare la trasmissione del virus HIV al neonato.
Fertilità
Non sono disponibili dati sull’effetto di emtricitabina negli esseri umani. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi di emtricitabina sulla fertilità.
Ne ho preso troppo! Cosa fare?
Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.
Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.
Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Emtriva 200 mg capsule rigide?
Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Emtriva 200 mg capsule rigide in caso di sovradosaggio.
Emtriva 200 mg capsule rigide: sovradosaggio
La somministrazione fino a 1.200 mg di emtricitabina è stata associata alle reazioni avverse sopra elencate (vedere paragrafo 4.8).
In caso di sovradosaggio, il paziente deve essere tenuto sotto osservazione per rilevare segnali di tossicità e sottoposto, se necessario, a un trattamento di supporto standard.
Fino al 30% della dose di emtricitabina può essere eliminato per emodialisi. Non è noto se l’emtricitabina possa essere eliminata per dialisi peritoneale.
Emtriva 200 mg capsule rigide: istruzioni particolari
Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco