Fibrinogeno Umano: a cosa serve e come si usa

Fibrinogeno tim 3 umano immuno (Fibrinogeno Umano Liofilizzato): indicazioni e modo d’uso

Fibrinogeno tim 3 umano immuno (Fibrinogeno Umano Liofilizzato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Il FIBRINOGENO TIM 3 UMANO IMMUNO trova in primo luogo applicazione nel trattamento e nella profilassi delle emorragie causate parzialmente o totalmente da grave deficit di fibrinogeno. Una carenza del fibrinogeno è rilevabile nelle seguenti condizioni cliniche:

1. Ipofibrinogenemia o afibrinogenemia congenita

2. Disfibrinogenemia congenita con tendenza a emorragie, specialmente in caso di contemporanea riduzione quantitativa del fibrinogeno (ipodisfibrinogenemia).

3. Particolari casi di ipofibrinogenemia acquisita dopo aver attentamente valutato la necessità di altri trattamenti.

Fibrinogeno tim 3 umano immuno: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Fibrinogeno tim 3 umano immuno è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Fibrinogeno tim 3 umano immuno ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Fibrinogeno tim 3 umano immuno

Posologia

Il dosaggio del FIBRINOGENO TIM 3 UMANO IMMUNO deve essere determinato in funzione del livello plasmatico di fibrinogeno del paziente che pertanto, nel corso di una terapia con concentrato di fibrinogeno, dovrebbe essere controllato almeno una volta al giomo.

In caso di emorragie massive, interventi chirurgici o ferite è consigliato un livello di fibrinogeno di almeno 100 mg/dl. Tale livello dovrebbe essere mantenuto, se necessario con ulteriori somministrazioni di fibrinogeno, fino a completa risoluzione del quadro clinico. Al fine di elevare il livello plasmatico di circa 100 mg/dl, per i pazienti adulti di peso normale è raccomandata una dose iniziale di 3000-4000 mg.

Nella terapia di mantenimento, il dosaggio dipende dai valori di laboratorio, nei casi di carenza congenita in genere è sufficiente somministrare 1/3 della dose iniziale una volta al giomo.

Per la terapia di mantenimento nella carenza acquisita non si possono fornire delle indicazioni, poichè in questi casi in genere esiste un aumentato consumo di fattori emocoagulativi, cosicchè il dosaggio può essere determinato soltanto in base ai risultati dei test di laboratorio.

Se il rischio di emorragie è minore, una concentrazione minima di 50 mg/dl può essere considerata sufficiente. Nella maggior parte dei casi è sufficiente una singola somministrazione per la terapia di emorragie meno gravi. La dose raccomandata è di 1000 mg per gli adulti e di 500 mg per i bambini.

Somministrazione

Il prodotto deve essere ricostituito secondo le istruzioni riportate al punto 6.6 ed infuso lentamente per via endovenosa. La velocità di somministrazione non deve superare 60 gocce = 3 ml/min.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Fibrinogeno tim 3 umano immuno seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Fibrinogeno tim 3 umano immuno per quanto riguarda la gravidanza:

Fibrinogeno tim 3 umano immuno: si puĂ² prendere in gravidanza?

L’innocuità del FIBRINOGENO TIM 3 UMANO IMMUNO durante la gravidanza non è stata dimostrata nell’ambito di studi clinici controllati. Le sperimentazioni su animali da laboratorio non sono adatte a valutare la sicurezza del preparato per quanto riguarda la funzione riproduttiva, lo sviluppo dell’embrione e del feto, il decorso della gravidanza e lo sviluppo prenatale e postnatale. Pertanto, durante la gravidanza e il periodo di allattamento, il FIBRINOGENO TIM 3 UMANO IMMUNO può essere somministrato solo se ritenuto necessario.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Fibrinogeno tim 3 umano immuno?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Fibrinogeno tim 3 umano immuno in caso di sovradosaggio.

Fibrinogeno tim 3 umano immuno: sovradosaggio

Per evitare rischi di sovradosaggio è indicato durante la terapia un regolare controllo dei livelli di fibrinogeno nel plasma.

Nel caso di sovradosaggio e in presenza di fattori di rischio possono insorgere complicanze tromboemboliche.

Fibrinogeno tim 3 umano immuno: istruzioni particolari

Il FIBRINOGENO TIM 3 UMANO IMMUNO si presenta in forma liofilizzata e deve essere ricostituito soltanto immediatamente prima della somministrazione. La soluzione, limpida o leggermente opalescente, deve essere utilizzata immediatamente. La soluzione non deve essere utilizzata se si presenta torbida o contiene depositi.

Eventuali residui devono essere opportunamente eliminati.

Non usare dopo la data di scadenza.

1. Riscaldare il flacone del solvente (acqua per preparazioni iniettabili) a temperatura ambiente (non oltre i 37°C)

2. Togliere il dischetto protettivo del flacone sottovuoto contenente la sostanza liofilizzata e di quello del solvente e disinfettare i tappi di gomma di ambedue i flaconi.

3. Inserire un ago del set di trasferimento nel flacone contenente il solvente.

4. Chiudere il deflussore, capovolgere il flacone del solvente e posizionarlo al di sopra del flacone contenente il liofilizzato.

5. Inserire il secondo ago del set di trasferimento nel flacone sottovuoto del liofilizzato e aprire il deflussore

6. Il vuoto del flacone contenente il liofilizzato provoca l’aspirazione del solvente. Per mantenere il vuoto nel flacone del liofilizzato, chiudere bene il deflussore prima che il liquido nel flacone del solvente scenda al di sotto della punta dell’ago.

7. Togliere l’ago del set di trasferimento dal flacone del liofilizzato.

8. Agitare leggermente il flacone del liofilizzato per favorire il discioglimento

9. Dopo il completo discioglimento del liofilizzato introdurre l’accluso ago da sfiato; la schiuma eventualmente formatasi si dissolverà rapidamente. Quindi togliere l’ago da sfiato.

10. Inserire il set da infusione incluso nella confezione (oppure un altro set da infusione munito di apposito filtro) ed infondere lentamente (60 gocce = 3 ml/min)la soluzione per via endovenosa.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco