Iasonfluoride: a cosa serve e come si usa

Iasonfluoride (Sodio Fluoruro): indicazioni e modo d’uso

Iasonfluoride (Sodio Fluoruro) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Medicinale solo per uso diagnostico.

L’uso di sodio fluoruro (18F) è indicato nella tomografia a emissione di positroni (PET).

IASONfluoride è indicato per l’imaging funzionale in malattie il cui target diagnostico è l’anormale alterazione dell’attività osteogenica.

Le seguenti indicazioni per la PET con il sodio fluoruro (18F) sono state particolarmente documentate:

Rilevazione e localizzazione di metastasi ossee in caso di tumore maligno accertato.

Ausilio nella valutazione del dolore alla schiena di origine sconosciuta, quando le tecniche convenzionali di imaging non sono conclusive.

Nei bambini: ausilio nella rilevazione della presenza di lesioni ossee correlate a sospetto di maltrattamenti su minori.

Iasonfluoride: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Iasonfluoride è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Iasonfluoride ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Iasonfluoride

Posologia

La radioattività raccomandata di solito per l’adulto è di 2-5 MBq/kg di massa corporea, a seconda della macchina PET(/CT) in uso e della modalità di acquisizione, somministrata mediante iniezione endovenosa diretta.

Popolazione pediatrica

Sono disponibili solo pochi dati clinici in merito alla sicurezza e all’efficacia diagnostica del prodotto nei pazienti con meno di 18 anni.

L’uso nei bambini e negli adolescenti deve essere attentamente valutato, sulla base delle necessità cliniche e valutando il rapporto rischio/beneficio in questo gruppo di pazienti. L’attività da somministrare a questi pazienti può essere calcolata secondo le raccomandazioni del Pediatric Task Group dell’EANM:

Si raccomanda la modalità di acquisizione 3D

Attività somministrata [MBq] = 14 x coefficiente (nella tabella di seguito), attività minima = 14 MBq

Se è disponibile solo la modalità di acquisizione 2D, la formula sarà: Attività somministrata [MBq] = 25,9 x coefficiente (nella tabella di seguito), attività minima = 26 MBq

3kg=1 22kg=5.29 42kg=9.14
4kg=1.14 24kg=5.71 44kg=9.57
6kg=1.71 26kg=6.14 46kg=10.0
8kg=2.14 28kg=6.43 48kg=10.29
10kg=2.71 30kg=6.86 50kg=10.71
12kg=3.14 32kg=7.29 52-54kg=11.29
14kg=3.57 34kg=7.72 56-58kg=12.0
16kg=4.00 36kg=8.00 60-62kg=12.71
18kg=4.43 38kg=8.43 64-66kg=13.43
20kg=4.86 40kg=8.86 68kg=14.0

Pazienti con compromissione renale

Non sono stati condotti studi estensivi di dose-range e di aggiustamento della dose con questo prodotto nelle popolazioni normali e speciali. Non è stata caratterizzata la farmacocinetica del sodio fluoruro (18F) nei pazienti con compromissione renale.

Modo di somministrazione

Per la preparazione del paziente, vedere paragrafo 4.4.

L’attività del sodio fluoruro (18F) deve essere misurata con un calibratore subito prima dell’iniezione.

L’iniezione deve essere endovenosa, per evitare sia l’irradiazione dovuta ad uno stravaso locale, sia immagini artefatte.

Acquisizione delle immagini

L’acquisizione delle immagini ha inizio di solito 60 minuti dopo l’iniezione del sodio fluoruro (18F). La PET con sodio fluoruro (18F) può essere effettuata fino a due o tre ore dopo la somministrazione, riducendo quindi l’attività di fondo, a condizione che rimanga una sufficiente attività per un’adeguata statistica dei conteggi. Si raccomanda lo svuotamento vescicale subito prima di effettuare l’imaging, allo scopo di ridurre l’attività nella pelvi. Se necessario, la PET con sodio fluoruro (18F) può essere ripetuta entro un breve periodo di tempo.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Iasonfluoride seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Iasonfluoride per quanto riguarda la gravidanza:

Iasonfluoride: si può prendere in gravidanza?

e potenzialmente fertili

Nei casi in cui sia necessario somministrare un radiofarmaco a una donna potenzialmente fertile, è importante determinare se la donna è o meno in stato di gravidanza. Tutte le donne che abbiano saltato un ciclo mestruale devono essere considerate in stato di gravidanza fino a prova contraria. In caso di dubbio sulla potenziale gravidanza (se la donna non ha avuto le mestruazioni, se il ciclo è molto irregolare ecc.), si devono prendere in considerazione tecniche alternative che non impieghino radiazioni ionizzanti (se disponibili).

Allattamento

Prima di somministrare radiofarmaci a donne che allattano al seno, occorre valutare la possibilità di posticipare la somministrazione di radionuclidi fino a quando la donna non abbia terminato l’allattamento, considerando la scelta del radiofarmaco migliore in base alla secrezione di attività nel latte materno. Se la somministrazione è considerata necessaria, l’allattamento deve essere sospeso per 12 ore e il latte prodotto durante questo periodo deve essere eliminato.

Durante questo periodo, si raccomanda di evitare ogni contatto diretto con i bambini.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Iasonfluoride?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Iasonfluoride in caso di sovradosaggio.

Iasonfluoride: sovradosaggio

In caso di somministrazione di un sovradosaggio di radiazioni di sodio fluoruro (18F), la dose assorbita dal paziente deve essere ridotta, se possibile, aumentando l’eliminazione del radionuclide dall’organismo, mediante diuresi forzata e frequente svuotamento della vescica. Può essere utile la stima della dose efficace applicata.

Iasonfluoride: istruzioni particolari

La somministrazione di radiofarmaci espone altre persone a rischi derivanti da radiazione esterna o contaminazione tramite fuoriuscita di urine, vomito ecc. Di conseguenza, si devono prendere misure di protezione contro le radiazioni in accordo alle normative nazionali.

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco