Iprafen: a cosa serve e come si usa

Iprafen (Fenoterolo + Ipratropio Bromuro): indicazioni e modo d’uso

Iprafen (Fenoterolo + Ipratropio Bromuro) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Asma bronchiale, bronchite asmatica, affezioni broncopolmonari con componente broncospastica, enfisema polmonare. Terapia di mantenimento e prevenzione della dispnea in pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva.

Terapia preparatoria e di appoggio a trattamenti aerosolici con antibiotici, mucolitici, corticosteroidi, soluzioni saline, disodiocromoglicato e teofillinici.

Iprafen: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Iprafen è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Iprafen ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Iprafen

Adulti e bambini in eta’ scolare: per la risoluzione dell’attacco asmatico: uno spruzzo-dose, seguito, se necessario, da un altro spruzzo-dose a distanza di 5 minuti. Nel trattamento preventivo degli accessi dispnoici: uno spruzzo-dose 3-4 volte al giomo, ad intervalli di almeno 2-3 ore.

1 spruzzo-dose = 40 mcg di ipratropio bromuro e 100 mcg di fenoterolo bromidrato.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Iprafen seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Iprafen per quanto riguarda la gravidanza:

Iprafen: si puĂ² prendere in gravidanza?

Il trattamento con IPRAFEN deve essere evitato in via prudenziale nei primi tre mesi di gravidanza e negli ultimi stadi a causa dell’azione spasmolitica del fenoterolo sulla muscolatura uterina. Nell’ulteriore periodo il prodotto va somministrato solo in caso di effettiva necessita’ sotto il diretto controllo del medico.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Iprafen?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Iprafen in caso di sovradosaggio.

Iprafen: sovradosaggio

Un sovradosaggio accidentale puo’ dar luogo a tachicardia, palpitazione e tremore che vanno trattati in modo sintomatico.

Qualora fosse considerata necessaria la somministrazione di un beta-bloccante per controbilanciare gli effetti dell’iperdosaggio il suo uso deve essere attentamente controllato, in quanto puo’ notoriamente provocare fenomeni broncospastici.

Iprafen: istruzioni particolari

Il buon esito del trattamento dipende da un corretto uso dell’inalatore.

Nell’uso seguire attentamente le seguenti istruzioni:

1) togliere la chiusura di protezione; 2) tenere l’erogatore tra il pollice e l’indice con il boccaglio dalla parte inferiore; 3) agitare energicamente senza premere; 4) collocare il boccaglio tra le labbra ben chiuse ed effettuare una espirazione completa; 5) inspirare a lungo e profondamente con la sola bocca, contemporaneamente premere con l’indice una sola volta; 6) terminata l’inspirazione, trattenere il respiro il piu’ a lungo possibile.

Terminate le inalazioni, richiudere il boccaglio con la chiusura di protezione. Il boccaglio va sempre tenuto pulito. La pulizia va effettuata con acqua tiepida, dopo aver estratto il contenitore sotto pressione.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco