Kadalex: a cosa serve e come si usa

Kadalex (Potassio Cloruro + Glucosio Monoidrato): indicazioni e modo d’uso

Kadalex (Potassio Cloruro + Glucosio Monoidrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Prevenzione e correzione del deficit potassico moderato o grave dovuto a :

– cattiva nutrizione con inadeguato apporto di potassio;

– grave perdita di secrezioni gastrointestinali per vomito, diarrea, intubazione gastrointestinale o fistole;

diuresi prolungata;

– somministrazione parenterale prolungata di liquidi privi di potassio quali ad esempio soluzione fisiologica e soluzioni di glucosio;

– acidosi diabetica, specialmente durante trattamento massivo con insulina e soluzioni di glucosio;

– alcalosi metabolica;

– attacchi di paralisi ereditaria o di paralisi periodica familiare;

– ipercorticosurrenalismo;

– aldosteronismo primario;

– trattamenti prolungati con corticosteroidi, testosterone e corticotropina;

– durante la fase di cicatrizzazione di scottature o ustioni.

Trattamento dell’aritmia cardiaca causata specialmente da glucosidi digitalici.

Kadalex: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Kadalex è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Kadalex ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Kadalex

Generalmente da 40 a 60 mEq di potassio/giomo per via endovenosa costituiscono una dose adeguata per gli adulti; tuttavia si possono somministrare per vena fino a 240 mEq al giomo nei casi di grave deficit potassico. Dosi proporzionalmente inferiori si possono somministrare a neonati e bambini.

Fatta eccezione per la prima ora, in cui la somministrazione può essere più veloce nei pazienti che presentano grave ipopotassiemia, non somministrare di regola per vena più di 10 mEq/ora. In casi del tutto speciali possono essere effettuate somministrazioni endovenose più rapide fino a 25 – 30 mEq/ora nei pazienti con deplezione potassica gravissima, sotto controllo elettrocardiografico continuo da parte di personale specializzato.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Kadalex seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Kadalex per quanto riguarda la gravidanza:

Kadalex: si puĂ² prendere in gravidanza?

Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo medico.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Kadalex?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Kadalex in caso di sovradosaggio.

Kadalex: sovradosaggio

L’iperdosaggio di Kadalex è pericoloso in quanto comporta un apporto eccessivo di potassio.

Le manifestazioni cliniche dell’iperpotassiemia sono riportate nel paragrafo 4.8 (Effetti indesiderati).

Trattamento del’iperpotassiemia:

– Interrompere qualsiasi somministrazione di potassio.

– La somministrazione rapida di 30 ml di soluzioni ipertoniche (3 mEq/ml di Lattato di Sodio o Acetato di Sodio, se necessario ripetuta, rende prontamente reversibili i segni elettrocardiografici dell’iperpotassiemia.

– L’iniezione endovenosa di soluzioni di gluconato di calcio al 10% neutralizza gli effetti tossici del potassio sul cuore. Iniettare con cautela nei pazienti trattati con glucosidi digitalici.

– L’infusione endovenosa di soluzioni ipertoniche di glucosio (10%-50%) contenenti 1 unità di insulina ogni

5 g di glucosio riducono la concentrazione del potassio nel liquido extracellulare.

– Dialisi peritoneale o emodialisi.

Kadalex: istruzioni particolari

Nessuna particolare


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco