Ledaga: a cosa serve e come si usa

Ledaga (Clormetina Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Ledaga (Clormetina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Ledaga è indicato per il trattamento topico del linfoma cutaneo a cellule T tipo micosi fungoide (CTCL tipo-MF) in pazienti adulti (vedere paragrafo 5.1).

Ledaga: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Ledaga è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Ledaga ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Ledaga

Il trattamento con Ledaga va iniziato da un medico con adeguata esperienza. Posologia

Un sottile strato di Ledaga deve essere applicato una volta al giorno sulle aree di cute interessate.

Il trattamento con Ledaga deve essere interrotto in caso di comparsa di ulcerazioni o vescicole di qualsiasi grado, o di dermatiti moderatamente gravi o gravi (ad es. marcato arrossamento cutaneo con edema). A fronte di un miglioramento. il trattamento con Ledaga puĂ² essere ripreso con una frequenza di applicazione ridotta: una volta ogni 3 giorni. Se la ripresa del trattamento è tollerata per almeno 1 settimana, la frequenza di applicazione puĂ² essere aumentata ad una applicazione a giorni alterni per almeno una settimana e successivamente, se tollerata, ad un’applicazione una volta al giorno.

Pazienti anziani

La posologia raccomandata per i pazienti anziani ( ? 65 anni) è la stessa dei pazienti piĂ¹ giovani (vedere paragrafo 4.8).

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia di Ledaga nei pazienti di età compresa fra 0 e 18 anni non è stata stabilita. Non ci sono dati disponibili.

Modo di somministrazione

Ledaga viene utilizzato tramite applicazione topica sulla cute.

Le seguenti istruzioni devono essere seguite dai pazienti e da coloro che li assistono al momento

dell’applicazione di Ledaga:

I pazienti devono lavarsi le mani scrupolosamente con acqua e sapone immediatamente dopo avere maneggiato o applicato Ledaga. I pazienti devono applicare Ledaga sulle aree interessate della cute. In caso di esposizione a Ledaga di aree cutanee non interessate , i pazienti devono lavare le suddette aree esposte con acqua e sapone.

Chi assiste i pazienti deve indossare guanti in nitrile monouso quando applica Ledaga ai pazienti. Chi ha assistito i pazienti deve rimuovere i guanti con attenzione (rimuovendoli dall’interno verso l’esterno per evitare il contatto con Ledaga) e poi lavarsi scrupolosamente le mani con acqua e sapone, dopo la rimozione dei guanti. In caso di contatto accidentale della cute con Ledaga, chi ha assistito i pazienti deve immediatamente lavare l’area esposta al contatto con acqua e sapone per almeno 15 minuti. Rimuovere e lavare gli indumenti contaminati.

L’apertura del tubo è coperta con un sigillo laminato di sicurezza. Il tappo deve essere usato per perforare il sigillo. Il tubo non deve essere stato usato e, nel caso in cui il sigillo risultasse mancante, perforato o sollevato, è necessario contattare il farmacista.

Ledaga deve essere applicato immediatamente o comunque entro 30 minuti dopo averlo rimosso dal frigorifero. Il tubo deve essere riposto nel frigorifero subito dopo ogni utilizzo. Con le mani pulite, il tubo deve essere riposto nella sua scatola originale e la scatola deve essere inserita nella busta di plastica trasparente sigillabile fornita per la conservazione in frigorifero.

Ledaga deve essere applicato sulla cute asciutta almeno 4 ore prima o 30 minuti dopo la doccia o il bagno. I pazienti devono lasciare asciugare l’area trattata per 5-10 minuti dopo l’applicazione e prima di indossare indumenti. Medicazioni occlusive (non traspiranti o resistenti all’acqua) non devono essere utilizzate sulle aree cutanee ove Ledaga è stato applicato.

Emollienti (creme idratanti) o altri prodotti per uso topico possono essere utilizzati sulle aree

trattate 2 ore prima o 2 ore dopo l’applicazione di Ledaga.

Ăˆ necessario non fumare ed evitare fuoco e fiamme finchĂ© Ledaga non è completamente asciutto.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Ledaga seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Ledaga per quanto riguarda la gravidanza:

Ledaga: si puĂ² prendere in gravidanza?

Donne in etĂ  fertile

Ledaga non è raccomandato per donne in etĂ  fertile che non utilizzino un’adeguata contraccezione. Gravidanza

Sono presenti dati limitati sull’utilizzo di clormetina in donne in gravidanza.

Studi sugli animali hanno mostrato tossicitĂ  riproduttiva dopo la somministrazione sistemica (vedere paragrafo 5.3).

Ledaga non è raccomandato durante la gravidanza. Allattamento

Non è noto se la clormetina puĂ² essere escreta nel latte materno umano.

Un rischio per i neonati/bambini non puĂ² essere escluso a causa della possibilitĂ  di esposizione topica o sistemica alla clormetina del lattante tramite il contatto con la cute della madre.

è necessario decidere se interrompere l’allattamento al seno o la terapia con Ledaga, valutando i

benefici dell’allattamento per il bambino e i benefici della terapia per la madre che allatta. Fertilità

Negli animali, sono stati documentati effetti avversi della clormetina sulla fertilitĂ  maschile dopo la somministrazione sistemica (vedere paragrafo 5.3). La rilevanza nell’uomo in terapia topica con clormetina è sconosciuta.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Ledaga?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Ledaga in caso di sovradosaggio.

Ledaga: sovradosaggio

Non è stato riportato alcun caso di sovradosaggio in seguito all’utilizzo cutaneo di Ledaga durante il

programma di sviluppo clinico o il periodo post-marketing. La gestione del sovradosaggio consiste nel

lavare l’area esposta con acqua.

Ledaga: istruzioni particolari

Ledaga è un prodotto medicinale citotossico.

Chi assiste il paziente deve indossare i guanti di nitrile quando maneggia Ledaga. I pazienti e chi li assiste devono lavarsi le mani dopo aver maneggiato Ledaga.

Ledaga è un prodotto a base di alcool ed è infiammabile. Le istruzioni di applicazione raccomandate devono essere seguite (vedere paragrafo 4.2).

Ledaga refrigerato inutilizzato deve essere smaltito dopo 60 giorni, insieme alla busta di plastica. Ogni prodotto medicinale non utilizzato o materiale di rifiuto, inclusi la busta di plastica e i guanti in

nitrile utilizzati per l’applicazione, devono essere smaltiti secondo le normative locali.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco