Leicester: a cosa serve e come si usa

Leicester (Isosorbide Mononitrato): indicazioni e modo d’uso

Leicester (Isosorbide Mononitrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Profilassi degli attacchi di angina.

Leicester: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Leicester è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Leicester ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Leicester

capsula rigida da 40 mg al giorno. La posologia puĂ² prevedere una sola somministrazione al giorno (es.: 1 capsula rigida da 40 mg) o una doppia dose giornaliera (es.: 2 capsule rigide x 20 mg) che, per evitare la tolleranza, dovrebbe essere somministrata in regime asimmetrico (a intervalli di 7 e 17 ore). La dose puĂ² essere aumentata a 60 mg.

Le capsule rigide devono essere ingerite senza masticare.

SPECIALI POPOLAZIONI

L’efficacia e la sicurezza del medicinale nei bambini non è stata stabilita.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Leicester seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Leicester per quanto riguarda la gravidanza:

Leicester: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Studi sulla riproduzione, condotti su ratti e conigli con dosi fino a tossicitĂ  materna, non hanno rivelato alcuna evidenza di danno per il feto a causa di isosorbide mononitrato. Tuttavia, non ci sono adeguati e ben controllati studi nelle donne durante la gravidanza.

Poiché gli studi sugli animali non sono sempre predittivi della risposta nell’uomo, LEICESTER deve essere usato in gravidanza solo se strettamente necessario e dietro prescrizione e continua supervisione medica.

Allattamento

Ci sono dati che dimostrano che i nitrati sono escreti nel latte materno e possono causare metaemoglobinemia nei neonati. L’entità dell’escrezione di isosorbide mononitrato e dei suoi metaboliti nel latte umano non è stata determinata. Pertanto, va esercitata particolare cautela se LEICESTER viene somministrato a donne che allattano.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Leicester?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Leicester in caso di sovradosaggio.

Leicester: sovradosaggio

Sintomi:

Caduta pressoria <= 90 mmHg

Pallore

Sudorazione

Pulsazioni deboli

Tachicardia

Vertigine posturale

Cefalea

Astenia

Vertigine

Nausea

Vomito

Diarrea

Sonnolenza

Vampate

E’ stata segnalata metaemoglobinemia in pazienti in trattamento con altri nitrati organici. Durante la biotrasformazione di isosorbide mononitrato si liberano ioni nitrito che possono causare metaemoglobinemia e cianosi con conseguente tachipnea, ansia, perdita di coscienza

e arresto cardiaco. Non si puĂ² escludere che un overdose di isosorbide mononitrato possa causare questa reazione avversa.

Con dosaggi molto elevati la pressione intracranica puĂ² essere aumentata. Questo puĂ² comportare sintomi di natura celebrale.

Procedura ordinaria:

Interruzione dell’assunzione del farmaco

Procedure ordinarie in caso di ipotensione nitro-derivata:

Il paziente deve essere posto in posizione orizzontale con la testa abbassata e le gambe sollevate

Somministrazione di ossigeno

Aumento del volume plasmatico (liquidi endovena)

Trattamenti specifici anti-shock (ricovero del paziente in terapia intensiva) Procedura speciale:

Fare in modo di aumentare la pressione arteriosa se essa è molto bassa

Agenti vasopressori devono essere utilizzati solo in quei pazienti che non rispondono ad un’adeguata reintegrazione dei liquidi

Trattamento della metaemoglobinemia: a partire da un livello di 0,8 g/100 ml di metaemoglobinemia, il trattamento consisterà in una somministrazione intravenosa all’1% di blu di metilene (1-2 mg/Kg). In casi meno gravi, la dose di 50 mg/Kg dovrebbe essere somministrata per via orale. Si raccomanda un trattamento in un centro specializzato.

In caso di segni di arresto respiratorio e circolatorio iniziare immediatamente le procedure di rianimazione.

Leicester: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco