Lipiodol: a cosa serve e come si usa

Lipiodol (Olio Etiodato): indicazioni e modo d’uso

Lipiodol (Olio Etiodato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Isterosalpingografia

Uretrografia ascendente

Linfografia

Scialografia, esplorazione degli ascessi e delle fistole

Esplorazione dei seni frontali

Colangiografia pre- e post-operatoria.

Chemioembolizzazione dell’epatocarcinoma (HCC), dove l’agente puĂ² essere utilizzato in due differenti modi:

La chemioterapia con Lipiodol Ultrafluido dove Lipiodol è somministrato in combinazione con un farmaco citostatico.

La chemioembolizzazione dove la tecnica precedente è associata ad embolizzazione dell’arteria (attraverso gelfoam- spongostan- per esempio).

Embolizzazione selettiva in combinazione con Histoacryl glue (soprattutto per le malformazioni arterovenose o aneurismi)

Iniezione selettiva di Lipiodol ultrafluido all’interno dell’arteria epatica per scopi diagnostici ove l’esame con la TC spirale non fosse praticabile.

Lipiodol: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Lipiodol è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Lipiodol ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Lipiodol

In generale, la dose somministrata varia da 1 a 20 ml, secondo le esigenze delle differenti indagini radiologiche praticate.

Somministrare Lipiodol Ultrafluido utilizzando un’adeguata siringa di vetro (vedere. anche sezione 6.2) e una cannula, mediante iniezione lenta o cannulazione. Nella linfografia la somministrazione deve essere eseguita mediante cannulazione linfatica. La cannulazione puĂ² essere preceduta da somministrazione di colorante per la localizzazione dei collettori linfatici.

Nell’isterosalpingografia la somministrazione deve essere eseguita praticando un’iniezione lenta nel canale della cervice uterina mediante siringa e apposita cannula.

Nella scialografia la somministrazione deve essere eseguita mediante cannulazione del dotto salivare.

Lipiodol Ultrafluido non deve essere somministrato per via endovenosa, endoarteriosa (eccetto l’iniezione selettiva) e intratecale (vedere Sezìone 4.3).

Diagnosi delle lesioni epatiche:

La dose abituale varia in funzione della dimensione delle lesioni e puĂ² andare da 2 a 10 ml per paziente. Il Lipiodol Ultrafluido è talvolta mescolato a piccole quantitĂ  di prodotti di contrasto iodati idrosolubili. La scansione TC (Tomografia Computerizzata) deve essere eseguita da 7 a 15 giorni dopo l’iniezione selettiva per consentire l’eliminazione del Lipiodol Ultrafluido dal fegato non tumorale.

RADIOLOGIA INTERVENTISTICA

Chemioembolizzazione

Nella chemioembolizzazione la somministrazione deve essere eseguita per via endoarteriosa (iniezione selettiva). La dose di Lipiodol Ultrafluido per seduta di chemioterapia dipende dalla dimensione delle lesioni, ma non deve superare la dose complessiva di 15 ml. La miscela di Lipiodol Ultrafluido e di agente citostatico viene realizzata facendo passare rapidamente da una siringa all’altra la miscela dei due prodotti attraverso un rubinetto a tre vie, in modo da ottenere un’emulsione ad hoc. L’iniezione intra-arteriosa della miscela è seguita il piĂ¹ delle volte da un’embolizzazione mediante diversi composti.

Il ritmo delle ulteriori iniezioni è funzione della risposta tumorale valutata mediante scansione TC. L’intervallo di due mesi viene solitamente proposto fino alla stabilizzazione delle lesioni, seguito da intervalli da 4 a 6 mesi fino alla scomparsa delle lesioni o a un peggioramento dell’insufficienza epatica.

Embolizzazione mediante colle chirurgiche

Nell’embolizzazione la somministrazione deve essere eseguita per via endoarteriosa (iniezione selettiva). La dose di Lipiodol Ultrafluido per seduta di embolizzazione dipende dalla dimensione delle lesioni. Il contenuto di Lipiodol Ultrafluido nella miscela con l’agente embolizzante liquido puĂ² variare dal 20 all’ 80%, ma il piĂ¹ delle volte viene impiegata in una miscela 50/50%.

Pazienti anziani

Somministrare il farmaco con prudenza nei pazienti di etĂ  superiore ai 65 anni che presentano patologie del sistema cardiovascolare, respiratorio o neurologico.

Nei pazienti anziani con insufficienza cardiorespiratoria è necessario adattare la dose o addirittura evitare l’esame, poiché parte del prodotto embolizzerà temporaneamente i capillari polmonari.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Lipiodol seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Lipiodol per quanto riguarda la gravidanza:

Lipiodol: si puĂ² prendere in gravidanza?

g> Gravidanza

Non ci sono prove sulla sicurezza del Lipiodol Ultrafluido in gravidanza. L’uso di Lipiodol ultrafluido in gravidanza comporta una cessione di iodio che probabilmente interferisce con la funzione tiroidea del feto. Sebbene questa anomalia sia transitoria, essa ad ogni modo determina potenzialmente rischio di

danno cerebrale da ipotiroidismo permanente e quindi richiede il controllo della funzione tiroidea ed un attento monitoraggio medico del neonato.

Pertanto Lipiodol Ultrafluido deve essere utilizzato in gravidanza solo in caso di assoluta necessitĂ  e sotto stretto controllo medico.

Inoltre, Lipiodol Ultrafluido non deve essere impiegato in isterosalpingografia in caso di gravidanza accertata o sospetta (vedere sezìone 4.3)

Allattamento

Gli studi di farmacocinetica mostrano una notevole escrezione di iodio nel latte a seguito della somministrazione intramuscolare di Lipiodol Ultrafluido. PuĂ² verificarsi un passaggio di iodio nel letto vascolare attraverso il tubo digerente del bambino che potrebbe interferire con la sua funzione tiroidea. Nel caso di somministrazione di Lipiodol Ultrafluido, pertanto, l’allattamento dovrebbe essere interrotto o piĂ¹ frequentemente controllata la funzione tiroidea del neonato.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Lipiodol?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Lipiodol in caso di sovradosaggio.

Lipiodol: sovradosaggio

Il sovradosaggio puĂ² provocare complicanze respiratorie, cardiache o cerebrali potenzialmente letali. La formazione di microemboli è piĂ¹ frequente in seguito a sovradosaggio.

La dose di Lipiodol Ultrafluido somministrata non deve superare i 20 ml complessivi.

La gestione del sovradosaggio deve mirare al trattamento immediato dei sintomi e al supporto di tutte le funzioni vitali. I centri che eseguono indagini con mezzi di contrasto devono essere dotati di apparecchiature e farmaci di emergenza.

Lipiodol: istruzioni particolari

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco