Menjugate: a cosa serve e come si usa

Menjugate (Vaccino Meningococcico Gruppo C Coniugato Con Tossoide Difterico): indicazioni e modo d’uso

Menjugate (Vaccino Meningococcico Gruppo C Coniugato Con Tossoide Difterico) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Immunizzazione attiva dei bambini a partire dai 2 mesi di età, degli adolescenti e degli adulti, per la prevenzione dell’infezione invasiva causata da Neisseria meningitidis gruppo C.

L’utilizzo di Menjugate deve essere stabilito sulla base delle raccomandazioni ufficiali.

Menjugate: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Menjugate è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Menjugate ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Menjugate

Posologia

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia di Menjugate nei bambini di età inferiore a 2 mesi non sono state stabilite.

Immunizzazione primaria

Bambini da 2 mesi di età fino a 12 mesi: due dosi, da 0,5 ml ciascuna, che devono essere somministrate con un intervallo di almeno due mesi. (vedere paragrafo 4.5. Interazìonì con altrì medìcìnalì ed altre forme d’ìnterazìone).

Bambini sopra i 12 mesi: una dose singola da 0,5 ml. Dose di richiamo

Si raccomanda di somministrare una dose di richiamo nei bambini dopo il completamento del programma di vaccinazione primaria. Il tempo di somministrazione di questa dose deve essere in accordo con le raccomandazioni ufficiali disponibili.

Informazioni sulla risposta alla dose di richiamo e sulla contemporanea somministrazione con altri vaccini pediatrici sono fornite rispettivamente nei paragrafi 5.1 e 4.5.

La necessità di una dose di richiamo in soggetti già immunizzati con una singola dose (ovvero soggetti di età superiore ai 12 mesi immunizzati precedentemente) non è stata ancora accertata (vedere paragrafo 5.1).

Adolescenti e adulti

Menjugate deve essere somministrato come dose singola da 0,5 ml per iniezione.

Anziani

Non esistono dati su adulti con etĂ  pari o superiore a 65 anni (vedere paragrafo 5.1).

Non ci sono dati disponibili sull’utilizzo di differenti vaccini anti meningococcici coniugati del gruppo C per la vaccinazione primaria o per la dose di richiamo. Se possibile, deve essere utilizzato sempre lo stesso vaccino.

Modo di somministrazione

Precauzioni che devono essere prese prima della manipolazione o della somministrazione del medicinale

Iniezione intramuscolare. Il vaccino (0,5 ml) è stato formulato per la somministrazione intramuscolare profonda, preferibilmente nella regione anterolaterale della coscia nei bambini sotto i 12 mesi e nella regione deltoidea nei bambini di età superiore ai 12 mesi, adolescenti e adulti.

Il vaccino non deve essere iniettato per via endovenosa, per via sottocutanea o per via intradermica.

Menjugate non deve essere mescolato nella stessa siringa con altri vaccini. In caso di somministrazione di piĂ¹ vaccini, le iniezioni devono essere eseguite in siti diversi (vedere paragrafo 4.5).

Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Menjugate seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Menjugate per quanto riguarda la gravidanza:

Menjugate: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Non ci sono dati sull’uso di questo vaccino nelle donne in gravidanza. Gli studi condotti nei conigli a diversi stadi di gestazione non hanno riportato rischi per il feto a seguito di somministrazione di Menjugate. Tuttavia, considerando la gravità di una infezione meningococcica del gruppo C, la gravidanza non deve escludere la vaccinazione quando il rischio di esposizione è chiaramente definito.

Allattamento

Non ci sono dati sulla sicurezza dell’uso del vaccino durante l’allattamento. Prima di decidere se effettuare l’immunizzazione durante l’allattamento deve essere valutato il rapporto beneficio-rischio.

FertilitĂ 

Non è stata valutata la compromissione della fertilità in studi sull’uomo o sugli animali.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Menjugate?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Menjugate in caso di sovradosaggio.

Menjugate: sovradosaggio

Non sono stati riportati casi di sovradosaggio con Menjugate. Poiché ogni iniezione corrisponde ad una singola dose di 0,5 ml, è poco probabile che venga somministrata una dose superiore.

Menjugate: istruzioni particolari

Il vaccino liofilizzato deve essere ricostituito con il solvente a base di idrossido di alluminio. Agitare delicatamente il flaconcino contenente il solvente a base di idrossido di alluminio.

Prelevare 0,6 ml di sospensione e utilizzarla per ricostituire il vaccino meningococcico di gruppo C coniugato contenuto nell’altro flaconcino. Agitare delicatamente il flaconcino di liquido ricostituito finchĂ© il vaccino non sia stato completamente dissolto (ciĂ² assicurerĂ  il

legame dell’antigene all’adiuvante). Utilizzando un ago nuovo di calibro idoneo, prelevare 0,5 ml di prodotto ricostituito, facendo attenzione che non si formino bolle d’aria.

Dopo la ricostituzione, il vaccino si presenta come una sospensione leggermente opalescente, incolore o leggermente giallastra, priva di particelle estranee visibili. Nel caso che vengano osservate delle particelle estranee o che l’aspetto del vaccino ricostituito sia diverso da quello descritto, eliminare il vaccino.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco