Miambutol: a cosa serve e come si usa

Miambutol (Etambutolo Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Miambutol (Etambutolo Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Il MIAMBUTOL è indicato nelle affezioni tubercolari in associazione con altri farmaci specifici.

Una particolare indicazione è costituita dal trattamento della tubercolosi polmonare dovuta a micobatteri resistenti ad altri farmaci, già usati per il trattamento iniziale.

Miambutol: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Miambutol è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Miambutol ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Miambutol

Tanto per il trattamento iniziale che per il ritrattamento dei processi tubercolari, il MIAMBUTOL puĂ² essere somministrato in dose unica nelle 24 ore o in dosi refratte.

La dose consigliata è di 25 mg/kg al giorno per tre mesi (in alcune casistiche questo dosaggio è stato prolungato fino a 6 mesi) e di 15 mg/kg al giorno nel periodo successivo fino a quando, cioè, sarĂ  ritenuto opportuno dal medico curante. La possibilitĂ  di dividere perfettamente a metĂ  le compresse per ottenere il dosaggio da 200, permetterĂ  al medico di adottare per ciascun paziente le modalitĂ  di somministrazione piĂ¹ opportune.

La tabella che segue fornisce le dosi indicative in rapporto al peso del paziente.

Peso Kg 25 mg/kg Dose (in mg) 15 mg/kg Dose (in mg)
Inferiore a 35 kg 800 500
35-40 875-1000 525-600
40-50 1000-1250 600-750
50-60 1250-1500 750-900
60-70 1500-1750 900-1050
70-80 1750-2000 1050-1200
80-90 2000-2250 1200-1350
90-100 ed oltre 2250-2500 1350-1500

Poichè l’etambutolo bicloridrato viene eliminato principalmente per via renale, nei pazienti con ridotta funzione renale è necessario ridurre opportunamente le dosi in base ai livelli ematici del farmaco.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Miambutol seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Miambutol per quanto riguarda la gravidanza:

Miambutol: si puĂ² prendere in gravidanza?

L’etambutolo bicloridrato è escreto nel latte materno. L’uso di etambutolo bicloridrato deve essere preso in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre è maggiore del potenziale rischio per il neonato.

Non esistono studi adeguati e ben controllati su donne in stato di gravidanza. E’ stato riportato che l’etambutolo bicloridrato attraversa la placenta. Sono state riportate anomalie oftalmiche in neonati da donne in terapia antitubercolare che includeva etambutolo bicloridrato. L’etambutolo bicloridrato deve essere usato durante la gravidanza solo se il beneficio giustifica il potenziale rischio per il feto.

In considerazione di alcune esperienze sull’animale, seppur condotte con dosi molto elevate di etambutolo bicloridrato ben lontane da quelle impiegate in terapia, viene raccomandata egualmente una certa prudenza nell’uso in gravidanza.

Studi su animali con etambutolo bicloridrato hanno mostrato qualche potenziale

teratogeno. L’etambutolo bicloridrato è risultato essere teratogeno in topi e conigli trattati con alte dosi durante la gravidanza. Quando topi o conigli in stato di gravidanza venivano trattati con alte dosi di etambutolo bicloridrato, la mortalitĂ  del feto era leggermente aumentata ma non in modo significativo (P>0.05). Femmine di ratto trattate con etambutolo bicloridrato, durante la gravidanza, hanno mostrato una leggera ma non significativa (P>0.05) diminuzione della fertilitĂ  e delle dimensioni della prole. In feti di topi trattati con alte dosi di etambutolo bicloridrato è stata osservata una bassa incidenza di palatoschisi, esencefalia, e anomalie nella colonna vertebrale. Anomalie minori delle vertebre cervicali sono state osservate in neonati di ratti trattati con alte dosi di etambutolo bicloridrato durante la gravidanza. Conigli che ricevevano alte dosi di etambutolo bicloridrato durante la gravidanza, hanno dato alla luce 2 feti con monoftalmia, uno con avambraccio destro piĂ¹ corto accompagnato da una contattura bilaterale dell’articolazione del polso ed uno con cheiloschisi e palatoschisi.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Miambutol?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Miambutol in caso di sovradosaggio.

Miambutol: sovradosaggio

In casi di sovradosaggio possono verificarsi: anoressia, nausea, vomito, disturbi gastrointestinali, dolori addominali, febbre, cefalea, vertigini, confusione mentale, disorientamento e possibili allucinazioni.

Antidoto specifico: nessuno. Interrompere la terapia ed eliminare il farmaco mediante emesi, o lavaggio gastrico se puĂ² essere effettuato entro 1-2 ore dal sovradosaggio. E’ raccomandato un trattamento sintomatico e di supporto.

Miambutol: istruzioni particolari

Vedere quanto riportato nella sez. 4.2


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco