Multihance: a cosa serve e come si usa

Multihance soluzione iniettabile (Acido Gadobenico Sale Dimegluminico): indicazioni e modo d’uso

Multihance soluzione iniettabile (Acido Gadobenico Sale Dimegluminico) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Medicinale solo per uso diagnostico.

MultiHance è un mezzo di contrasto paramagnetico utilizzato nella diagnostica per immagini in risonanza magnetica (RM) del fegato negli adulti e nei bambini (di età superiore a 2 anni)

MultiHance deve essere usato soltanto quando le informazioni diagnostiche sono essenziali e non ottenibili con la risonanza magnetica (RM) senza mezzo di contrasto, e quando è necessaria l’acquisizione di immagini in fase tardiva.

Multihance soluzione iniettabile: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Multihance soluzione iniettabile è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Multihance soluzione iniettabile ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Multihance soluzione iniettabile

Posologia

La dose raccomandata di acido gadobenico nei pazienti adulti e nei bambini è 0,05 mmol/kg di peso corporeo (0,1 mL/kg della soluzione 0,5 M). Usare la dose piĂ¹ bassa che consente di ottenere un miglioramento sufficiente ai fini diagnostici. La dose va calcolata in base al peso corporeo del paziente e non deve superare la dose raccomandata per chilogrammo di peso corporeo riportata in questo paragrafo.

Se necessario, l’iniezione puĂ² essere ripetuta in soggetti con funzionalitĂ  renale normale.

Modo di somministrazione

MultiHance deve essere aspirato nella siringa immediatamente prima dell’uso senza essere diluito. Eventuali residui del prodotto devono essere eliminati e non sono piĂ¹ utilizzabili per successivi esami RM.

Per ridurre al minimo i potenziali rischi di stravaso di MultiHance nei tessuti molli, è importante assicurarsi che l’ago o la cannula per uso endovenoso sia correttamente inserita in una vena.

Il prodotto deve essere somministrato per via endovenosa in bolo o per iniezione lenta (10 mL/min), vedere la tabella dell’acquisizione delle immagini post-contrasto. L’iniezione deve essere seguita da un lavaggio con soluzione iniettabile di Sodio Cloruro 9 mg/ml (0,9%).

Acquisizione delle immagini post-contrasto
Fegato Imaging dinamico: Immediatamente dopo l’iniezione in bolo.
Imaging tardivo: Tra 40 e 120 minuti dopo l’iniezione, in funzione del tipo di quesito diagnostico.

Popolazioni speciali

Pazienti con compromissione della funzionalitĂ  renale

L’uso di MultiHance deve essere evitato nei pazienti con insufficienza renale severa (GFR<30ml/min/1,73m2) e in pazienti nel periodo perioperatorio del trapianto di fegato a meno che l’informazione diagnostica non sia essenziale e non ottenibile con RM senza mezzo di contrasto (vedere le ìnformazìonì sulla compromìssìone della funzìonalìtà renale nel paragrafo 4.4).

Se l’uso di MultiHance non puĂ² essere evitato, la dose non deve essere superiore a 0,05 mmol/kg di peso corporeo.

Data la mancanza di informazioni sulle somministrazioni ripetute, le iniezioni di MultiHance non devono essere ripetute senza che l’intervallo tra queste sia di almeno 7 giorni.

Pazienti con compromissione della funzionalitĂ  epatica

Non è considerato necessario alcun aggiustamento della dose in pazienti con compromissione della funzionalità epatica dal momento che questa condizione ha un’influenza trascurabile sulla farmacocinetica di Multihance.

Anziani (a partire dai 65 anni d’età)

Non è considerato necessario alcun aggiustamento della dose. Usare cautela nei pazienti anziani (vedere paragrafo 4.4).

Popolazione in etĂ  pediatrica

Non è considerato necessario alcun aggiustamento della dose.

L’uso di Multihance non è raccomandato in bambini di età inferiore ai 2 anni.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Multihance soluzione iniettabile seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Multihance soluzione iniettabile per quanto riguarda la gravidanza:

Multihance soluzione iniettabile: si puĂ² prendere in gravidanza?

i Multihance non altera o altera in modo trascurabile la capacitĂ  di guidare veicoli o di usare macchinari.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Multihance soluzione iniettabile?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Multihance soluzione iniettabile in caso di sovradosaggio.

Multihance soluzione iniettabile: sovradosaggio

Categoria farmacoterapeutica: mezzo di contrasto paramagnetico, codice ATC V08CA08.

Meccanismi d’azione ed effetti farmacodinamici

Il chelato di gadolinio, gadobenato dimeglumina, accorcia il tempo di rilassamento longitudinale (T1) e, in misura minore, quello trasversale (T2) dei protoni dell’acqua presente nei tessuti.

Le relassivitĂ  del gadobenato dimeglumina in soluzione acquosa sono r1 = 4,39 e r2

= 5,56 mM-1s-1 a 20 MHz. Passando da una soluzione acquosa ad una contenente proteine seriche, il gadobenato dimeglumina registra un forte incremento delle relassivitĂ : nel plasma umano i valori di r1 e r2 sono rispettivamente 9,7 e 12,5.

Efficacia e sicurezza clinica

Nell’imaging del fegato MultiHance puĂ² consentire l’identificazione di lesioni non evidenziate con indagini RM pre-contrasto in pazienti con tumore epatocellulare o con malattia metastatica, conosciute o sospette. La natura delle lesioni identificate dopo indagine con MultiHance non è stata poi verificata con esame anatomo- patologico. Inoltre, quando è stato valutato l’impatto terapeutico per il paziente, la visualizzazione di lesioni addizionali dopo la somministrazione di MultiHance non è stata sempre associata ad un cambiamento di indirizzo terapeutico per il paziente.

Nel fegato MultiHance determina un cospicuo e persistente aumento dell’intensità del segnale del parenchima epatico normale nelle immagini T1 pesate. L’aumento dell’intensità del segnale persiste ad alti livelli per almeno due ore dopo la somministrazione di dosi pari a 0,05 o 0,10 mmol/kg. Il contrasto tra le lesioni focali epatiche ed il parenchima normale è osservabile quasi immediatamente dopo l’iniezione in bolo (2-3 minuti) nelle immagini dinamiche T1 pesate.

Nei minuti successivi, il contrasto fra lesioni e parenchima normale tende a diminuire a causa di una intensificazione non specifica del segnale RM in sede lesionale.

Si ritiene che, il progressivo washout di MultiHance dalle lesioni, e la persistenza di un’elevata intensità di segnale del parenchima epatico normale, consentono di ottenere una migliore identificazione ed una riduzione della soglia dimensionale di identificazione delle lesioni nel periodo compreso tra i 40 e i 120 minuti successivi alla somministrazione di MultiHance.

Gli studi clinici di Fase II e Fase III in pazienti con patologia neoplastica epatica, sottoposti a RM con MultiHance, evidenziano una sensibilità media del 95% e una specificità media dell’80% nell’identificazione di tumori epatici primitivi o metastasi epatiche, in confronto ad altre procedure diagnostiche di riferimento quali ultrasonografia intraoperatoria, angioportografia con tomografia computerizzata (CTAP) o tomografia computerizzata dopo iniezione intraarteriosa di olio iodato.

Multihance soluzione iniettabile: istruzioni particolari

e la manipolazione MultiHance deve essere aspirato nella siringa immediatamente prima dell’uso senza essere diluito. Prima dell’uso assicurarsi che il contenitore e la chiusura non siano danneggiati, la soluzione non si sia opacizzata e che non ci siano particelle disperse.

Quando MultiHance viene usato con un sistema di iniezione automatico, il tubo di connessione per il paziente e le parti del sistema ad uso singolo devono essere eliminate dopo ciascun paziente. Occorre attenersi strettamente ad ogni informazione indicata dal produttore.

L’etichetta adesiva di tracciabilità, sui flaconcini, va staccata ed applicata sulla documentazione del paziente per consentire l’accurata registrazione dell’agente di contrasto, contenente gadolinio, usato. La dose utilizzata deve essere registrata.

Se si utilizza documentazione elettronica, il nome del prodotto, il numero di lotto e la dose devono essere inseriti nella documentazione elettronica del paziente.

Utilizzo in una sola somministrazione.

Eventuali residui del mezzo di contrasto devono essere eliminati in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco