Myleran: a cosa serve e come si usa

Myleran (Busulfano): indicazioni e modo d’uso

Myleran (Busulfano) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Adulti:

Leucemia mieloide cronica. Policitemia vera.

Mielofibrosi. Trombocitemia essenziale.

Popolazione pediatrica:

La leucemia mielocitica cronica è rara nei pazienti di età pediatrica.

Il busulfano puĂ² essere usato per trattare la malattia del cromosoma Philadelphia positivo (Ph’ positivo), ma la variante giovanile Ph’ negativo risponde scarsamente.

Myleran: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Myleran è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Myleran ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Myleran

Le compresse di MYLERAN sono generalmente somministrate a cicli o in modo continuativo. La dose deve essere adattata al singolo paziente sotto stretto controllo clinico ed ematologico. Se il paziente richiede una dose giornaliera media inferiore al contenuto disponibile delle compresse di MYLERAN, tale dose puĂ² essere ottenuta introducendo uno o piĂ¹ giorni senza MYLERAN nell’ambito del periodo di terapia. Le compresse non devono essere suddivise (vedere paragrafo 6.6).

Posologia

Per ulteriori dettagli sugli schemi di trattamento si deve consultare la relativa letteratura. Leucemia mieloide cronica

Induzione negli adulti

Il trattamento in genere viene iniziato non appena la malattia sia stata diagnosticata.

Il dosaggio per l’induzione della remissione è di 0,06 mg/kg/die con una dose iniziale massima giornaliera di 4 mg/die somministrabili in dose singola.

Esiste una variabilitĂ  individuale alla risposta a MYLERAN e in una piccola percentuale di pazienti, il midollo osseo puĂ² essere estremamente sensibile (vedere paragrafo 4.4).

La conta ematica deve essere monitorata almeno settimanalmente durante la fase di induzione e puĂ² essere utile adoperare un grafico semilogaritmico come tracciato delle conte.

La dose puĂ² essere aumentata solo se la risposta è inadeguata dopo tre settimane di terapia.

Il trattamento deve essere continuato fino a che la conta totale dei leucociti si sia abbassata tra 15 e 25×109/L (tipicamente tra 12 e 20 settimane). Il trattamento puĂ² essere allora interrotto; a seguito dell’interruzione puĂ² comparire un ulteriore calo nella conta dei leucociti nel corso delle successive

due settimane. Successivamente o nei casi in cui il numero delle piastrine si abbassi al di sotto di 100×109/L, la continuazione del trattamento con la dose della prima fase della terapia, è associata ad un rischio significativo di aplasia midollare prolungata e possibilmente irreversibile

Mantenimento negli adulti

Il controllo della leucemia puĂ² essere raggiunto per lunghi periodi senza ulteriori trattamenti con MYLERAN; ulteriori cicli di terapia vengono in genere somministrati quando la conta dei leucociti sale a 50×109/L, o se ricompare la sintomatologia.

Alcuni clinici preferiscono somministrare una terapia di mantenimento continua. Il trattamento continuativo è piĂ¹ pratico quando la durata delle remissioni, senza trattamento di mantenimento, è breve.

Lo scopo è quello di mantenere la conta dei leucociti a 10-15×109/L e la conta ematica deve essere effettuata almeno ogni quattro settimane. Il dosaggio di mantenimento usuale è in media 0,5-2 mg/die, ma puĂ² essere inferiore in base alle esigenze del singolo paziente. Se un paziente richiede una dose giornaliera media inferiore al contenuto di una compressa, tale dose di mantenimento puĂ² essere ottenuta introducendo uno o piĂ¹ giorni senza MYLERAN nell’ambito del periodo di terapia.

NOTA: le dosi di MYLERAN devono essere ridotte in caso di somministrazione in associazione ad altri agenti citotossici (vedere paqragrafì 4.8 e 4.5).

Policitemia vera

La dose usuale è di 4-6 mg/die, proseguita per 4-6 settimane, con attento monitoraggio della conta ematica, particolarmente della conta delle piastrine.

In caso di ricadute si somministrano ulteriori cicli di terapia; in alternativa, puĂ² essere somministrata una terapia di mantenimento che impieghi un dosaggio pari a circa la metĂ  della dose di induzione.

Se la policitemia viene trattata primariamente con la flebotomia, possono essere somministrati brevi cicli di terapia con MYLERAN unicamente per controllare la conta delle piastrine.

Mielofibrosi

La dose iniziale usuale è di 2-4 mg/die.

A causa dell’estrema sensibilitĂ  del midollo in questa patologia, è necessario un controllo ematologico molto attento.

Trombocitemia essenziale

La dose usuale è di 2-4 mg/die.

Il trattamento deve essere interrotto se la conta totale dei leucociti scende al di sotto di 5×109/L o la conta delle piastrine scende al di sotto di 500×109/L.

Popolazioni speciali Pazienti obesi

La posologia nei pazienti obesi deve essere considerata basandosi sulla superficie corporea o aggiustandola in base al peso corporeo ideale (vedere paragrafo 5.2).

Pazienti con compromissione renale

Non sono stati condotti studi su pazienti con danno renale. Poiché il busulfano è moderatamente escreto nelle urine si raccomanda cautela.

Pazienti con compromissione epatica

MYLERAN non è stato studiato in pazienti con compromissione epatica. Poiché il busulfano è maggiormente metabolizzato attraverso il fegato, si deve usare cautela quando il busulfano è usato nei pazienti con una compromissione epatica pre-esistente, specialmente in quelli con una grave compromissione epatica.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Myleran seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Myleran per quanto riguarda la gravidanza:

Myleran: si puĂ² prendere in gravidanza?

FertilitĂ 

MYLERAN puĂ² provocare la soppressione della funzione ovarica e amenorrea nelle donne e soppressione della spermatogenesi negli uomini. PuĂ² causare sterilitĂ  in entrambi i sessi. Nelle donne busulfan puĂ² causare insufficienza ovarica grave e persistente, incluso il mancato raggiungimento della pubertĂ  dopo la somministrazione a ragazze giovani e a pre-adolescenti a dosi elevate. PuĂ² anche causare infertilitĂ  maschile, azoospermia e atrofia testicolare nei pazienti di sesso maschile che ricevono busulfan (vedere paragrafì 4.8 e 5.3).

Gravidanza

Come nel caso di tutti gli altri trattamenti chemioterapici citotossici, adeguate precauzioni contraccettive devono essere impiegate quando ad uno dei partner venga somministrato MYLERAN.

L’uso di MYLERAN deve essere evitato, ove possibile, durante la gravidanza, particolarmente durante il primo trimestre. In ciascun caso individuale il beneficio atteso per la madre deve essere bilanciato con il rischio potenziale per il feto.

Sono stati riportati alcuni casi di anomalie congenite, non necessariamente attribuibili al busulfano, e l’esposizione nel terzo trimestre puĂ² essere associata ad insufficiente sviluppo intrauterino. Tuttavia sono stati riportati molti casi di nati apparentemente normali dopo l’esposizione in utero a MYLERAN, anche durante il primo trimestre.

Studi nell’animale in trattamento con busulfano hanno mostrato tossicitĂ  riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per l’uomo è in gran parte sconosciuto.

Allattamento

Non è noto se MYLERAN o i suoi metaboliti siano escreti nel latte materno umano. Le madri in trattamento con MYLERAN non devono allattare al seno i neonati.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Myleran?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Myleran in caso di sovradosaggio.

Myleran: sovradosaggio

Sintomi e segni

La tossicità acuta dose-limitante di MYLERAN nell’uomo è costituita dalla mielosoppressione. Il principale effetto dovuto a sovradosaggio cronico è la depressione midollare e la pancitopenia.

Trattamento

Non sono noti antidoti. Nel trattamento del sovradosaggio dovrebbe essere presa in considerazione la dialisi, in quanto vi è stato un caso in cui la dialisi del busulfano ha avuto successo.

Un appropriato trattamento di supporto deve essere fornito durante il periodo di tossicitĂ  ematologica. PoichĂ© busulfan viene metabolizzato mediante la coniugazione con glutatione, puĂ² essere presa in considerazione la somministrazione di glutatione.

Myleran: istruzioni particolari

Manipolazione sicura di MYLERAN Compresse

Le compresse di MYLERAN non devono essere divise e a condizione che il rivestimento esterno sia intatto, non vi sono rischi nel maneggiare MYLERAN Compresse.

La manipolazione di MYLERAN deve seguire le raccomandazioni per la manipolazione di farmaci citotossici in accordo con le normative locali.

Eliminazione

Le rimanenze di MYLERAN Compresse devono essere distrutte in conformitĂ  alle normative locali per la distruzione delle sostanze pericolose.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco