Octreoscan: a cosa serve e come si usa

Octreoscan (Pentetreotide): indicazioni e modo d’uso

Octreoscan (Pentetreotide) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Medicinale solo per uso diagnostico.

111In pentetreotide si lega specificamente ai recettori della somatostatina.

Dopo la radiomarcatura con (111In) Indio (III) cloruro, la soluzione ottenuta è indicata a supporto della diagnosi e nella gestione dei tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP) e dei tumori carcinoidi che esprimono tali recettori, in quanto ne consente la localizzazione. I tumori privi di recettori per la somatostatina non vengono visualizzati.

In un certo numero di pazienti affetti da GEP o da tumori carcinoidi, la densità dei recettori non è sufficiente per consentire la visualizzazione con Octreoscan. Solitamente in circa il 50% dei pazienti affetti da insulinoma non è possibile visualizzare il tumore.

Octreoscan: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Octreoscan è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Octreoscan ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Octreoscan

Posologia Adulti

L’attività da somministrare per tomografia a emissione di singoli fotoni (SPECT) dipende dall’attrezzatura disponibile. In generale, è sufficiente un’attività pari a 110-220 MBq in un’unica iniezione endovenosa.

Occorre somministrare con cautela per evitare la deposizione paravasale di attivitĂ .

Popolazione anziana

Non sono necessari regimi posologici speciali per gli anziani.

Compromissione renale

Per la compromissione renale vedere paragrafo 4.4.

Popolazione pediatrica

La decisione di somministrare pentetreotide (111In) ad un bambino deve essere presa da uno specialista di medicina nucleare che abbia esperienza con la scintigrafia recettoriale per la somatostatina, dopo aver preso in considerazione l’utilizzo di radiofarmaci alternativi con una esposizione alle radiazioni inferiore (in particolare PET). Pentetreotide (111In) deve essere somministrato ad un bambino soltanto quando non sono disponibili radiofarmaci alternativi o quando questi non permettono il raggiungimento di un risultato soddisfacente nella valutazione del quadro clinico del bambino.

Metodo di somministrazione

Questo medicinale deve essere ricostituito prima di essere somministrato al paziente.

Per istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere il paragrafo 12. Per la preparazione del paziente, vedere il paragrafo 4.4.

Acquisizione delle immagini

Le immagini possono essere acquisite 4 e 24 ore oppure 24 e 48 ore dopo l’iniezione. Le immagini dopo 4 ore possono essere utili per il paragone e la valutazione dell’attivitĂ  addominale rappresentata nelle immagini dopo 24 ore. Se l’attivitĂ  nell’addome osservata dopo 24 ore non puĂ² essere interpretata con certezza come assorbimento nel tumore o attivitĂ  nel contenuto intestinale, la scintigrafia deve essere ripetuta a 48 ore. Ăˆ importante acquisire due gruppi di immagini con almeno un’acquisizione SPECT (o SPECT/CT). L’acquisizione delle immagini puĂ² essere ripetute a 48 ore, 72 ore e/o 96 ore dopo l’iniezione, per consentire la clearance della radioattivitĂ  intestinale che interferisce.

L’assorbimento fisiologico avviene nella milza, nel fegato, nei reni e nella vescica. Tiroide, ipofisi e intestini sono visibili nella maggior parte dei pazienti.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Octreoscan seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Octreoscan per quanto riguarda la gravidanza:

Octreoscan: si puĂ² prendere in gravidanza?

Donne in etĂ  fertile

Quando è necessario somministrare radiofarmaci ad una donna in etĂ  fertile, è importante determinare se è in gravidanza. Tutte le donne che hanno saltato un ciclo mestruale devono essere considerate in gravidanza finchĂ© non si dimostra il contrario. Se c’è il dubbio di una potenziale gravidanza (se la donna ha saltato un ciclo mestruale, se il ciclo mestruale è molto irregolare, ecc.), devono esssere proposte alla paziente tecniche alternative che non utilizzino radiazioni ionizzanti (se disponibili).

Gravidanza

Non c’è esperienza con l’uso di Octreoscan nelle donne in gravidanza.

Le procedure con radionuclidi alle quali vengono sottoposte le donne in stato di gravidanza espongono anche il feto a una dose di radiazioni. La somministrazione della massima attivitĂ  diagnostica di 220 MBq al paziente comporta una dose assorbita dall’utero di 8,6 mGy. A questo intervallo di dosaggio, non sono prevedibili effetti letali e l’induzione di malformazioni, ritardi nella crescita e disturbi funzionali; tuttavia, il rischio d’induzione di cancro e difetti ereditari puĂ² aumentare. Pertanto, durante la gravidanza, devono essere eseguiti soltanto gli esami indispensabili, quando il possibile beneficio supera il rischio in cui possono incorrere la madre e il feto.

Allattamento

Non è noto se 111In-pentetreotide venga escreto nel latte materno. Prima di somministrare radiofarmaci a una madre che allatta al seno, è necessario prendere in considerazione la possibilitĂ  di posticipare la somministrazione di radionuclidi fino all’interruzione dell’allattamento e stabilire quale sia il radiofarmaco piĂ¹ appropriato, tenendo conto della secrezione di attivitĂ  nel latte materno. Se la somministrazione è considerata necessaria, l’allattamento al seno deve essere interrotto e il latte prodotto deve essere scartato.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Octreoscan?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Octreoscan in caso di sovradosaggio.

Octreoscan: sovradosaggio

La forma farmaceutica (iniezione monodose) rende improbabile un sovradosaggio accidentale. Nell’eventualitĂ  della somministrazione di un sovradosaggio di radiazioni con 111In-pentetreotide, il dosaggio assorbito dal paziente deve essere ridotto, quando possibile, aumentando l’eliminazione dei radionuclidi dal corpo mediante la minzione frequente o la diuresi forzata e lo svuotamento frequente della vescica.

Octreoscan: istruzioni particolari

I radiofarmaci devono essere ricevuti, utilizzati e somministrati solo da persone autorizzate in ambienti clinici designati. La loro ricezione, la conservazione, l’uso, il trasferimento e lo smaltimento sono soggetti alle normative e/o alle autorizzazioni appropriate dell’organizzazione ufficiale competente a livello locale.

I radiofarmaci devono essere preparati secondo modalitĂ  che soddisfino i requisiti sia in materia di sicurezza radiologica, sia di qualitĂ  farmaceutica. Ăˆ necessario prendere precauzioni asettiche appropriate.

Il contenuto di entrambi i flaconcini è destinato esclusivamente all’uso nella preparazione della soluzione iniettabile di 111In-Pentetreotide e non deve essere somministrato al paziente direttamente, senza che questo sia stato prima sottoposto alla procedura di preparazione.

Se, in qualsiasi momento della preparazione di questo prodotto, venisse compromessa l’integritĂ  dei flaconcini, questi non devono essere utilizzati.

Le procedure di somministrazione devono essere eseguite in modo da ridurre al minimo il rischio di contaminazione del medicinale e di irradiazione degli operatori. Ăˆ obbligatorio utilizzare una schermatura adeguata.

La somministrazione di radiofarmaci crea rischi per altre persone a causa delle radiazioni esterne o della contaminazione provocata dal versamento di urina, vomito, ecc. Di conseguenza, è necessario adottare precauzioni di protezione dalle radiazioni in conformità alle normative nazionali.

Istruzioni per lo smaltimento dei rifiuti:

Quantitativi inutilizzati di 111In o di Octreoscan devomo essere lasciati decadere finchĂ© l’attivitĂ  non scende a un livello piĂ¹ basso non piĂ¹ considerato radioattivo ai sensi delle normative locali. SarĂ  quindi possibile procedere allo smaltimento come rifiuto innocuo. I flaconcini inutilizzati contenenti pentetreotide liofilizzato possono essere smaltiti come rifiuti innocui.

Il prodotto inutilizzato o il materiale di scarto deve essere smaltito in conformitĂ  ai requisiti locali.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco