Pentaglobin: a cosa serve e come si usa

Pentaglobin 50 mg/ml soluzione per infusione (Immunoglobulina Umana Normale): indicazioni e modo d’uso

Pentaglobin 50 mg/ml soluzione per infusione (Immunoglobulina Umana Normale) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Terapia di supporto di gravi infezioni batteriche in associazione alla terapia antibiotica.

Terapia sostitutiva con immunoglobuline in pazienti immunosoppressi e in pazienti con grave sindrome da carenza di anticorpi secondaria

Pentaglobin 50 mg/ml soluzione per infusione: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Pentaglobin 50 mg/ml soluzione per infusione è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Pentaglobin 50 mg/ml soluzione per infusione ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Pentaglobin 50 mg/ml soluzione per infusione

Posologia

La posologia dipende dallo stato immunitario del paziente e dalla gravitĂ  della malattia. Le seguenti raccomandazioni posologiche possono fungere da orientamento:

Neonati e lattanti

5 ml (0,25 g)/kg di peso corporeo (p.c.) al giorno per 3 giorni consecutivi. Ulteriori somministrazioni dipendono dal quadro clinico.

Bambini e adulti

Terapia di gravi infezioni batteriche:

5 ml (0,25 g)/kg di peso corporeo al giorno per 3 giorni consecutivi. Ulteriori somministrazioni dipendono dal quadro clinico.

Terapia sostitutiva con immunoglobuline in pazienti immunosoppressi o con grave sindrome da carenza di anticorpi secondaria:

3 – 5 ml (0,15 – 0,25 g)/kg di peso corporeo. Se necessario, ripetere la somministrazione ad intervalli settimanali.

Pentaglobin deve essere somministrato per via endovenosa alle seguenti velocitĂ  di infusione: Neonati e lattanti: 1,7 ml/kg p.c./ora con perfusore

Bambini e adulti: 0,4 ml/kg p.c./ora,

In alternativa: per i primi 100 ml 0,4 ml/kg p.c./ora,

poi di continuo 0,2 ml/kg p.c./ora

fino al raggiungimento di 15,0 ml/kg p.c. nell’arco di 72 ore.

Esempi:
Dose giornaliera
(ml/kg)
Peso corporeo Dose totale 1° giorno Velocità di infusione Durata di infusione
Neonati 5 3 kg 15 ml 5 ml/h (1,7
ml/kg/h)
3 h
Bambini 5 20 kg 100 ml 8 ml/h (0,4
ml/kg/h)
12 ore e ½
Adulti 5 70 kg 350 ml 28 ml/h (0,4 ml/kg/h) 12 ore e ½
In alternativa: 28 ml/h
(0,4
ml/kg/h) Poi

14 ml/h (0,2 ml/kg/h)

3 ore e ½
poi
di continuo per 68 h

Insufficienza epatica

Non ci sono evidenze per richiedere un adeguamento della dose.

Insufficienza renale

Nessun adeguamento della dose se non clinicamente giustificato, vedere paragrafo 4.4.

Anziani

Nessun adeguamento della dose se non clinicamente giustificato, vedere paragrafo 4.4.

Modo di somministrazione

Somministrazione endovenosa.

Prima dell’uso, portare Pentaglobin a temperatura ambiente o a temperatura corporea.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Pentaglobin 50 mg/ml soluzione per infusione seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Pentaglobin 50 mg/ml soluzione per infusione per quanto riguarda la gravidanza:

Pentaglobin 50 mg/ml soluzione per infusione: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Non sono stati condotti studi clinici controllati per valutare la sicurezza di questo medicinale nelle donne in gravidanza, pertanto si raccomanda di somministrare con cautela il medicinale alle donne in gravidanza e che stanno allattando al seno. Ăˆ stato dimostrato che i preparati di immunoglobuline somministrati per via endovenosa attraversano la placenta, prevalentemente nel terzo trimestre.

Pentaglobin contiene anche IgA e IgM. E’ stato dimostrato che le IgA materne attraversano la placenta in misura minore rispetto alle IgG. Normalmente le IgM non attraversano la placenta in quantitĂ  rilevanti. Questo puĂ² cambiare in caso di infezioni ascendenti del canale da parto, nelle quali il trasferimento transplacentare delle tre classi di immunoglobuline aumenta all’aumentare del grado di infezione.

L’ esperienza clinica con le immunoglobuline suggerisce che non sono prevedibili effetti dannosi sul decorso della gravidanza, sul feto o sul neonato.

Allattamento

Le immunoglobuline sono escrete nel latte umano. Non sono previsti effetti negativi su neonati/bambini allattati al seno.

FertilitĂ 

L’esperienza clinica con le immunoglobuline non lascia prevedere alcun effetto dannoso sulla fertilità.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Pentaglobin 50 mg/ml soluzione per infusione?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Pentaglobin 50 mg/ml soluzione per infusione in caso di sovradosaggio.

Pentaglobin 50 mg/ml soluzione per infusione: sovradosaggio

Un sovradosaggio puĂ² causare un sovraccarico di liquidi e iperviscositĂ , soprattutto nei pazienti a rischio, compresi i pazienti anziani o quelli con alterata funzionalitĂ  cardiaca o renale (vedere paragrafo 4.4).

Pentaglobin 50 mg/ml soluzione per infusione: istruzioni particolari

Pentaglobin puĂ² essere miscelato esclusivamente con soluzione fisiologica 0,9% NaCl

Il medicinale deve essere portato a temperatura ambiente o a temperatura corporea prima della somministrazione.

Prima di somministrare il medicinale, controllare visivamente che la soluzione sia limpida o da leggermente a moderatamente opalescente. Non utilizzare soluzioni torbide o che presentano depositi

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco