Periostat: a cosa serve e come si usa

Periostat (Doxiciclina Iclato): indicazioni e modo d’uso

Periostat (Doxiciclina Iclato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Per pazienti con periodontiti dell’adulto. PERIOSTAT è indicato in aggiunta a scaling sopra- e sotto-gengivale e a levigatura della radice, con istruzioni sull’igiene orale effettuate dal dentista o dall’igienista.

Periostat: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Periostat è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Periostat ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Periostat

Adulti e anziani:

PERIOSTAT 20 mg deve essere assunto due volte al giomo, almeno un’ora prima dei pasti o un’ora prima di coricarsi. Le compresse devono essere ingerite intere con una quantità adeguata di liquidi (almeno 100 ml di acqua) e devono essere assunte in posizione eretta seduta o in piedi (vedere 4.4: Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego).

PERIOSTAT è indicato per periodi di trattamento di 3 mesi. PERIOSTAT non deve essere somministrato per più di 3 periodi consecutivi di tre mesi.

Nei soggetti anziani non è necessario un aggiustamento posologico.

Alterazione della funzionalità renale: Non è necessario un aggiustamento posologico in caso di alterata funzionalità renale.

Bambini: Per l’uso nei bambini vedere Controindicazioni.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Periostat seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Periostat per quanto riguarda la gravidanza:

Periostat: si puĂ² prendere in gravidanza?

Uso in gravidanza:

Gli studi sugli animali non hanno dimostrato un effetto teratogeno. Negli esseri umani l’uso di tetracicline durante un numero limitato di gravidanze non si è associato fino ad oggi ad alcuna malformazione specifica. La somministrazione di tetracicline durante il secondo e terzo trimestre induce un’alterazione permanente del colore dei denti decidui nella prole. Di conseguenza, PERIOSTAT è controindicato in gravidanza (vedere 4.3: Controindicazioni).

Uso in allattamento: Le tetracicline sono secrete nel latte durante l’allattamento. PERIOSTAT non deve quindi essere utilizzato durante l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Periostat?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Periostat in caso di sovradosaggio.

Periostat: sovradosaggio

Finora non è stata descritta alcuna significativa tossicità acuta nel caso di assunzione orale singola di un multiplo delle dosi terapeutiche di doxiciclina. In caso di sovradosaggio sussiste tuttavia il rischio di danno parenchimale epatico e renale, e di pancreatite. La dose usuale di PERIOSTAT è inferiore alle dosi usuali di doxiciclina normalmente utilizzate per la terapia antimicrobica.

I medici devono quindi tenere presente che è probabile che una percentuale significativa dei sovradosaggi inducano concentrazioni ematiche di doxiciclina comprese nell’intervallo terapeutico del trattamento antimicrobico, per le quali vi sono numerosi dati a supporto della sicurezza del farmaco. In questi casi si raccomanda l’osservazione del paziente. In caso di significativo sovradosaggio, la terapia con doxiciclina deve essere immediatamente interrotta e si devono intraprendere misure terapeutiche sintomatiche secondo necessità. L’assorbimento intestinale di doxiciclina non assorbita deve essere ridotto al minimo con la produzione di complessi chelati non assorbibili, mediante somministrazione di antacidi contenenti sali di magnesio o calcio. Si deve prendere in considerazione una lavanda gastrica.

La dialisi non modifica l’emivita sierica e quindi non sarebbe di beneficio nel trattamento dei casi di sovradosaggio.

Periostat: istruzioni particolari

Nessuna


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco