Prontalgin: a cosa serve e come si usa

Prontalgin 50 mg/ml (Tramadolo Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Prontalgin 50 mg/ml (Tramadolo Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Stati dolorosi acuti e cronici di media e grave intensità, quali: dolore post-chirurgico, dolore da traumi, dolore di pertinenza oncologica.

Prontalgin 50 mg/ml: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Prontalgin 50 mg/ml è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Prontalgin 50 mg/ml ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Prontalgin 50 mg/ml

Posologia

Come con tutti i farmaci ad azione analgesica, la dose di PRONTALGIN Soluzione iniettabile deve essere adattata all’intensità del dolore e alla sensibilità individuale del paziente. In generale si deve scegliere la dose minima efficace per l’analgesia.

Adulti e ragazzi di 12 anni ed oltre

La dose usuale è da 50 a 100 mg, da 3 a 4 volte al giorno. Nei ragazzi dai 12 ai 14 anni si raccomanda di impiegare la dose più bassa.

Pazienti anziani

Di solito non è necessario adattare la dose nei pazienti fino ai 75 anni in assenza di insufficienza epatica o renale clinicamente manifesta. Nei soggetti anziani oltre i 75 anni, l’eliminazione del farmaco può essere più lenta. Perciò, se necessario, l’intervallo di somministrazione deve essere aumentato secondo le esigenze del paziente.

Compromissione renale/dialisi e compromissione epatica

Nei pazienti con insufficienza renale e/o epatica l’eliminazione del tramadolo è ritardata. In questi pazienti si deve valutare attentamente un prolungamento degli intervalli di somministrazione tenendo conto delle necessità del paziente.

Nei pazienti con grave compromissione renale (clearance di creatinina <10 ml/min) il tramadolo non è raccomandato.

Dato che il tramadolo viene eliminato molto lentamente con l’emodialisi o l’emofiltrazione, per mantenere l’analgesia non è generalmente necessaria la somministrazione post-dialitica.

Il trattamento con tramadolo non è consigliato nei pazienti con compromissione epatica grave.

Uso nei bambini con meno di 12 anni

Il trattamento con tramadolo non è consigliato nei bambini con meno di 12 anni poichè la sicurezza e l’efficacia non sono state stabilite in tale fascia di età.

Modo di somministrazione

PRONTALGIN Soluzione iniettabile può essere somministrato per via intramuscolare o tramite iniezione endovenosa lenta (50 mg in 1-2 minuti). PRONTALGIN Soluzione iniettabile può essere somministrato anche per infusione alla velocità di 12-24 mg/ora dopo una iniziale iniezione i.m o e.v. di 100 mg. In caso di trattamento cronico si raccomanda, laddove possibile, di aumentare gradatamente il dosaggio di tramadolo fino a raggiungere la dose finale consigliata (con incrementi ogni 2 o 3 giorni) allo scopo di ridurre l’incidenza degli eventi avversi.

In genere non deve essere superata la dose giornaliera totale di 400 mg di PRONTALGIN Soluzione iniettabile.

Le dosi devono essere assunte ad intervalli di almeno 4 ore, anche qualora non venisse rispettato lo schema posologico regolare, come ad esempio in caso di dimenticanza di una dose o di intervalli prolungati.

Nel caso in cui PRONTALGIN sia impiegato per una sintomatologia dolorosa acuta, si deve tener presente che la sua azione è un po’ ritardata rispetto a quella di altri analgesici.

I periodi di trattamento devono generalmente essere limitati e intermittenti. In caso di interruzione improvvisa, possono verificarsi sintomi di astinenza.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Prontalgin 50 mg/ml seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Prontalgin 50 mg/ml per quanto riguarda la gravidanza:

Prontalgin 50 mg/ml: si può prendere in gravidanza?

Gravidanza

Gli studi sull’animale non hanno rivelato alcun effetto embriotossico, se non alle dosi già tossiche per le madri. Non sono disponibili dati adeguati sulla sicurezza del tramadolo nelle donne in gravidanza e durante il parto. Pertanto PRONTALGIN Soluzione iniettabile non deve essere impiegato durante la gravidanza e il parto.

Allattamento

Circa lo 0,1% della dose di tramadolo assunto dalla madre viene escreto nel latte materno. Nell’immediata fase puerperale, per un dosaggio giornaliero materno per via orale fino a 400 mg, ciò corrisponde a una quantità media di tramadolo ingerito dai neonati allattati al seno pari al 3% della dose aggiustata per il peso della madre. Per questo motivo, tramadolo non deve essere usato durante l’allattamento o, in alternativa, l’allattamento deve essere interrotto

durante il trattamento con tramadolo. L’interruzione dell’allattamento non è generalmente necessaria a seguito di una singola dose di tramadolo.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Prontalgin 50 mg/ml?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Prontalgin 50 mg/ml in caso di sovradosaggio.

Prontalgin 50 mg/ml: sovradosaggio

Generalmente i sintomi di sovradosaggio sono quelli tipici degli analgesici oppioidi e comprendono: miosi, vomito, collasso cardiocircolatorio, sedazione e coma, convulsioni e depressione respiratoria. E’ stato descritto un caso di epatite fulminante letale dopo sovradosaggio di tramadolo.

Un massiccio sovradosaggio può risultare letale. Il rischio di decesso aumenta in caso di uso concomitante di benzodiazepine.

Devono essere messe in atto misure di supporto quali il mantenimento delle funzioni respiratoria e cardiovascolare. Per risolvere la depressione respiratoria deve essere impiegato il naloxone, mentre le convulsioni possono essere controllate con diazepam.

L’emodialisi o l’emofiltrazione da sole non sono utili in caso di sovradosaggio.

Prontalgin 50 mg/ml: istruzioni particolari

PRONTALGIN Soluzione iniettabile se miscelato al momento dell’uso è compatibile con le seguenti soluzioni infusionali contenute in flaconi di vetro: sodio cloruro 0,9%; sodio bicarbonato 4,2%; Ringer soluzione, Ringer soluzione lattato; glucosio 5%.

PRONTALGIN Soluzione iniettabile se miscelato al momento dell’uso è compatibile con le seguenti soluzioni infusionali contenute in flaconi di plastica: sodio cloruro 0,9%; sodio cloruro 0,18% e glucosio 4%; soluzione Hartmann; glucosio 5%; Emagel.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco