Proteoferrina: a cosa serve e come si usa

Proteoferrina (Ferriprotinato): indicazioni e modo d’uso

Proteoferrina (Ferriprotinato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento degli stati di carenza di Ferro assoluta o relativa: anemie sideropeniche latenti o conclamate, dell’infanzia e dell’età adulta, dovute a deficiente apporto o assorbimento di Ferro, secondarie a emorragie acute o croniche oppure a malattie infettive, gravidanza, allattamento.

Proteoferrina: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Proteoferrina è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Proteoferrina ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Proteoferrina

Adulti: da 1 a 2 flaconcini al giomo, (equivalenti a 40-80 mg di Fe+++), secondo giudizio medico, suddivisi in due somministrazioni, eventualmente diluiti in poca acqua e preferibilmente prima dei pasti.

Bambini: utilizzando il flaconcino prelevare 1,5 ml/kg/die (pari a 4 mg/kg/die di Fe+++), o secondo giudizio medico, suddivisi in due somministrazioni, eventualmente diluiti in poca acqua e preferibilmente prima dei pasti.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Proteoferrina seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Proteoferrina per quanto riguarda la gravidanza:

Proteoferrina: si puĂ² prendere in gravidanza?

Non esistono particolari precauzioni d’uso in caso di gravidanza o di allattamento, in quanto Proteoferrina “40” è particolarmente indicata negli stati ferrocarenziali che si possono verificare in tali condizioni.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Proteoferrina?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Proteoferrina in caso di sovradosaggio.

Proteoferrina: sovradosaggio

Nel corso delle prime 6-8 ore dalla ingestione di dosi massive di sali di Ferro, il paziente può presentare epigastralgia, nausea, vomito, diarrea ed ematemesi, spesso associati a sonnolenza, pallore, cianosi, shock, fino al coma. Il trattamento deve essere il più sollecito possibile e consiste nella somministrazione di un emetico, seguito eventualmente da lavanda gastrica, e nel praticare idonea terapia di supporto.

Proteoferrina: istruzioni particolari

Nessuna in particolare


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco