Sintodian: a cosa serve e come si usa

Sintodian (Droperidolo): indicazioni e modo d’uso

Sintodian (Droperidolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

PSICHIATRIA – Il Sintodian può essere impiegato in terapia psichiatrica sia nel trattamento d’urgenza di una sintomatologia insorta acutamente che in trattamenti cronici.

Il Sintodian è indicato nelle seguenti forme morbose:

1) Psicosi – Schizofrenie acute e croniche di tipo paranoide, ebefrenico, catatonico; reazioni psicotiche, stati di eccitamento maniacale, stati di scompenso in sindromi psicotiche croniche, sindrome psicoinvolutive; sindromi depressive deliranti, psicosi marginali, turbe psichiche da alcolismo; stati confusionali seguenti o no ad elettroshock-terapia.

2) Psiconevrosi – Stati ansiosi e ansioso-depressivi con marcata prevalenza ansiosa.

ANESTESIOLOGIA – L’impiego del Sintodian in anestesiologia è subordinato all’associazione con altri farmaci: con un morfino-simile, in particolare con Fentanil assieme al protossido d’azoto (tecnica della neuroleptoanalgesia); oppure con i barbiturici, gli anestetici volatili (etere, alotano, ecc.), purché se ne riducano le dosi solitamente usate, e con i miorilassanti. Esso può essere usato sia nella premedicazione per qualunque tipo di anestesia (anche locale) e nel decorso post-operatorio, sia nel corso dell’intervento stesso.

Sintodian: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Sintodian è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Sintodian ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Sintodian

Psichiatria

Nelle fenomenologie morbose caratterizzate da grave agitazione psicomotoria, stati di eccitamento e pseudoconfusionali, il Sintodian può essere somministrato per via parenterale usando la soluzione del flacone. Per fleboclisi alla dose di 12,5-25 mg in 250-500 ml di soluzione fisiologica glucosata al 5%, 1-2 volte al giomo; per via endovenosa alla dose di 2,5-7,5 mg, tre volte al giomo. La via endovenosa può essere anche utilizzata nei casi con sintomatologia meno accentuata rispetto ai precedenti o come prosecuzione del trattamento alla dose di 2,5-5 mg il giomo.

Via intramuscolare – La via intramuscolare può essere utilizzata impiegando le seguenti dosi:

forme acute gravi: 10-25 mg/die; forme lievi e di media gravità: 5-10 mg/die; le dosi giornaliere vanno suddivise in due o più somministrazioni.

Naturalmente le dosi possono essere minori o maggiori di quelle indicate a seconda della sensibilità individuale o della risposta terapeutica.

Anestesiologia

Il Sintodian può essere somministrato per via intramuscolare od endovenosa. Si preferisce solitamente la via intramuscolare quando venga impiegato nei periodi pre e post operatori; la via venosa (diretta o per perfusione) durante l’intervento. Anche somministrato non diluito il preparato non è causa di manifestazioni irritative locali.

I dosaggi si riferiscono a soggetti adulti e normali.

Perviaintramuscolare – In media 5-10 mg (2-4 ml) di Sintodian pro-dose.

Perviaendovenosa – Per la realizzazione di un’anestesia di tipo neuroleptoanalgesico la dose complessiva di Sintodian è dell’ordine di 20-40 mg.

Durante il mantenimento di un’anestesia eseguita secondo le tecniche abituali, il dosaggio va adeguato al grado di neurolepsi (psico-deconnessione) che si vuole ottenere, alla durata dell’intervento, alla sensibilità del soggetto e alla quantità degli altri farmaci somministrati, tenendo presente che il Sintodian riduce la necessità degli analgesici, dei barbiturici e degli anestetici volatili (alotano, etere, ecc.).

Neuroleptoanalgesia – Per questo tipo di anestesia l’associazione del Sintodian con l’analgesico Fentanil può essere realizzata estemporaneamente nelle proporzioni ritenute adatte dall’anestesista; oppure si può impiegare il preparato già pronto per l’uso, disponibile con il nome di Leptofen.

In quest’ultimo i due componenti sono presenti nella proporzione di 50:1 e cioè 1 ml di Leptofen contiene 2,5 mg di Sintodian e 0,05 mg di Fentanil.

La neuroleptoanalgesia si attua, praticamente, secondo questi schemi:

Preanestesia – Si consiglia la somministrazione per via intramuscolare 30′-60′ prima dell’intervento di 5 mg di Sintodian e di 0,1 mg di Fentanil. L’impiego contemporaneo di atropina alla dose di 0,25 mg è facoltativo.

Identica somministrazione può essere impiegata, pro-dose, per il trattamento del dolore post-operatorio.

Induzione – Si procede all’infusione endovenosa rapida (1000 gocce/minuto pari a 50 ml di soluzione/ minuto) di 50-100 ml di una soluzione preparata diluendo 2 flaconi (pari a 50 mg) di Sintodian e 2 flaconi (pari a 1 mg) di Fentanil in 500 ml di soluzione di glucosio al 5%. Contemporaneamente si somministra una miscela di N2 O/02 nel rapporto di 3/1 in circuito semichiuso. Previa iniezione endovenosa di 25-50 mg di succinilcolina (ed iperventilazione manuale) si procede all’intubazione tracheale, mentre si rallenta l’infusione a circa 50 gocce/minuto e si prosegue la somministrazione della miscela N2 O/02 ridotta al rapporto di 2/1, in ragione di 12-15 litri/minuto.

Mantenimento – La velocità media di infusione è compresa tra le 15 e le 30 gocce al minuto e va adeguata ai tempi operatori ed alla sensibilità individuale, accelerandola se il paziente si muove, se aumentano la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca e respiratoria e se compare sudorazione; diminuendola se il paziente è tranquillo, con stabilità della pressione arteriosa, della frequenza del polso e del respiro e se la cute è asciutta.

Se le necessità chirurgiche lo richiedono, si procede al rilassamento muscolare con dosi frazionate di 25 mg di succinilcolina.

Si continua la somministrazione di N2 O/02 nel rapporto di 2/1.

Finedell’intervento, risveglio – Circa 15 minuti prima della fine dell’intervento la perfusione va ulteriormente rallentata (10 gocce/minuto) mentre contemporaneamente si diminuisce la somministrazione di N2O.

Al termine della sutura cutanea si interrompe l’infusione; il paziente viene iperventilato con aria per 2′-3′, quindi si procede all’estubazione.

Solitamente il paziente è in condizioni di poter essere inviato subito in reparto. Anziché in perfusione continua, il Sintodian e il Fentanil possono essere somministrati per via endovenosa diretta alle seguenti dosi:

Induzione – Sintodian 20 mg (8 ml), Fentanil 0,4 mg (8 ml).

Mantenimento – Per interventi di breve e media durata la dose di induzione di Sintodian è in genere sufficiente; si reinietterà, cioè, al bisogno, soltanto Fentanil alla dose di 0,025 mg e successivamente, se necessario, dosi minori.

Per interventi di lunga durata si reinietteranno anche 10-15 mg di Sintodian.

Le modalità di somministrazione del protossido d’azoto e dei curarizzanti rimangono identiche a quelle della tecnica per perfusione continua.

NB – Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare un’eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Sintodian seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Sintodian per quanto riguarda la gravidanza:

Sintodian: si puĂ² prendere in gravidanza?

Da non impiegarsi in caso di gravidanza accertata o presunta, durante l’allattamento e nel bambino nel primo biennio di vita.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Sintodian?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Sintodian in caso di sovradosaggio.

Sintodian: sovradosaggio

I sintomi da sovradosaggio sono principalmente intense reazioni extrapiramidali, ipotensione arteriosa e sedazione cui può far seguito uno stato comatoso con depressione respiratoria ed ipotensione arteriosa grave. Per il trattamento di tali manifestazioni si deve praticare la lavanda gastrica o l’induzione del vomito e quindi una terapia a base di amfetamina o L-dopa, alla quale può far seguito una terapia di sostegno: respirazione artificiale o meccanica, intubazione o tracheotomia, infusione venosa di plasma o altri liquidi, ipertensivi come la noradrenalina (non l’adrenalina), farmaci antiparkinson.

Sintodian: istruzioni particolari

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Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco