Specialflex: a cosa serve e come si usa

Specialflex (Aminoacidi + Elettroliti + Glucosio + Calcio): indicazioni e modo d’uso

Specialflex (Aminoacidi + Elettroliti + Glucosio + Calcio) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Apporto di aminoacidi, glucosio, elettroliti e liquidi nella nutrizione parenterale di pazienti in stato catabolico da moderato a grave, quando la nutrizione orale o enterale è impossibile, insufficiente o controindicata.

Specialflex: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Specialflex è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Specialflex ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Specialflex

Posologia

Adulti

La posologia e la velocità di infusione vengono stabilite individualmente in base alle condizioni cliniche del paziente e al suo fabbisogno di aminoacidi, glucosio, elettroliti e liquidi. Se necessario, possono essere somministrate infusioni addizionali di liquidi, aminoacidi, glucosio o lipidi. In contesti clinici particolari, come l’emodialisi, possono essere necessarie velocità di infusione maggiori.

Si raccomanda, se possibile, la somministrazione continua di Specialflex. Dose giornaliera

11-25 ml per kg di peso corporeo al giorno, corrispondenti a:

0,8-1,8 g di aminoacidi per kg di peso corporeo al giorno; 2,7-6,0 g di glucosio per kg di peso corporeo al giorno; 770-1.750 ml per un paziente di 70 kg al giorno.

VelocitĂ  massima di infusione

1,0 ml per kg di peso corporeo all’ora, corrispondenti a:

0,08 g di aminoacidi per kg di peso corporeo all’ora; 0,24 g di glucosio per kg di peso corporeo all’ora; 70 ml/ora per un paziente di 70 kg, corrispondenti a:

5,6 g di aminoacidi all’ora e 16,8 g di glucosio all’ora.

Pazienti pediatrici

Gli intervalli posologici per le fasce d’etĂ  riportate in basso sono valori di riferimento. La posologia e la velocitĂ  di infusione esatte devono essere stabilite individualmente in base alle condizioni cliniche, all’etĂ , allo stadio di sviluppo e alla patologia di base. Nei bambini in condizioni critiche e metabolicamente instabili, è opportuno iniziare con una posologia giornaliera o una velocitĂ  di infusione piĂ¹ basse e aumentarle a seconda delle condizioni del paziente. Se necessario, possono essere somministrate infusioni addizionali di liquidi, aminoacidi, glucosio o lipidi.

Dal 3° al 5° anno di vita

Posologia giornaliera

14-29 ml per kg di peso corporeo al giorno, corrispondenti a:

1,0-2,0 g di aminoacidi per kg di peso corporeo al giorno; 3,4-7,0 g di glucosio per kg di peso corporeo al giorno.

Dal 6° al 12° anno di vita

Bambini con peso compreso tra 20 e 30 kg Posologia giornaliera

14-29 ml per kg di peso corporeo al giorno, corrispondenti a:

1,0-2,0 g di aminoacidi per kg di peso corporeo al giorno; 3,4-7,0 g di glucosio per kg di peso corporeo al giorno.

Bambini con peso superiore a 30 kg Posologia giornaliera

13-29 ml per kg di peso corporeo al giorno, corrispondenti a:

0,9-2,0 g di aminoacidi per kg di peso corporeo al giorno; 3,0-7,0 g di glucosio per kg di peso corporeo al giorno.

Dal 13° al 18° anno di vita

Posologia giornaliera

13-29 ml per kg di peso corporeo al giorno, corrispondenti a:

0,9-2,0 g di aminoacidi per kg di peso corporeo al giorno; 3,0-7,0 g di glucosio per kg di peso corporeo al giorno.

Velocità massima di infusione (per tutte le fasce d’età) 1,2 ml per kg di peso corporeo all’ora, corrispondenti a:

0,08 g di aminoacidi per kg di peso corporeo all’ora; 0,29 g di glucosio per kg di peso corporeo all’ora.

Posologia in situazioni particolari

In caso di disfunzione del metabolismo ossidativo del glucosio, come puĂ² verificarsi in fase post-operatoria o post-traumatica o in presenza di ipossia o insufficienza organica, l’apporto di glucosio deve essere limitato a 2-4 g di glucosio per kg di peso corporeo al giorno. La glicemia non deve superare 6,1 mmol/l (110 mg/100 ml).

Pazienti con disfunzione renale/epatica

La dose deve essere adattata individualmente nei pazienti con insufficienza epatica o renale (vedere anche paragrafo 4.4). Specialflex è controindicato nell’insufficienza epatica grave e nell’insufficienza renale grave (vedere paragrafo 4.3).

Durata d’impiego

La durata del trattamento nelle indicazioni citate non è limitata. In caso di somministrazione a lungo termine di Specialflex è necessario provvedere a un apporto addizionale appropriato di energia (preferibilmente in forma di lipidi), acidi grassi essenziali, oligoelementi e vitamine.

Modo di somministrazione

Uso endovenoso. Esclusivamente per infusione venosa centrale.

La soluzione deve sempre essere portata a temperatura ambiente prima dell’infusione.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Specialflex seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Specialflex per quanto riguarda la gravidanza:

Specialflex: si puĂ² prendere in gravidanza?

Per Specialflex non sono disponibili dati clinici su gravidanze esposte. Con Specialflex non sono stati condotti studi preclinici concernenti gli effetti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto e/o sullo sviluppo postnatale. Il prescrivente deve valutare il rapporto rischio/beneficio prima di somministrare Specialflex a donne in gravidanza.

L’allattamento non è consigliato se la donna necessita di una nutrizione parenterale.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Specialflex?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Specialflex in caso di sovradosaggio.

Specialflex: sovradosaggio

Con una somministrazione corretta non ci si deve attendere un sovradosaggio di Specialflex.

Sintomi del sovradosaggio idrico ed elettrolitico

Iperidratazione ipertonica, squilibrio elettrolitico ed edema polmonare.

Sintomi del sovradosaggio di aminoacidi

Perdita renale di aminoacidi con conseguente squilibrio degli aminoacidi, acidosi metabolica, nausea, vomito e brividi.

Sintomi del sovradosaggio di glucosio

Iperglicemia, glicosuria, disidratazione, iperosmolalitĂ , coma iperglicemico-iperosmolare.

Trattamento

In caso di sovradosaggio è indicata l’interruzione immediata dell’infusione.

Le ulteriori misure terapeutiche dipendono dai sintomi specifici e dalla loro gravità. Alla ripresa dell’infusione dopo la regressione dei sintomi, si consiglia di aumentare gradualmente la velocità di infusione e di effettuare un monitoraggio a intervalli frequenti.

Specialflex: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare per lo smaltimento del contenitore, dell’involucro e dell’assorbitore di ossigeno.

Devono essere utilizzate solo le soluzioni completamente limpide contenute in contenitori integri.

La struttura della sacca a due compartimenti consente la miscelazione asettica degli aminoacidi, del glucosio e di eventuali lipidi nel compartimento inferiore. Se necessario, è possibile aggiungere ulteriori elettroliti.

Immediatamente prima dell’uso, il setto interno che separa i due compartimenti deve essere aperto, per consentire la miscelazione asettica dei componenti.

Estrarre la sacca dalla sacca protettiva e procedere nel modo seguente:

Distendere la sacca e appoggiarla su una superficie rigida.

Aprire il setto premendo con entrambe le mani.

Miscelare brevemente il contenuto della sacca.

Un raccordo addizionale consente l’aggiunta di supplementi a Specialflex.

Preparare solo miscele di cui sia nota la compatibilitĂ . Per informazioni sulla compatibilitĂ , rivolgersi al produttore.

Per l’aggiunta di altre soluzioni o emulsioni lipidiche a Specialflex devono essere osservate rigide precauzioni per l’asepsi. Le emulsioni lipidiche possono essere facilmente aggiunte con un set di trasferimento specifico.

Dopo l’infusione, gli eventuali residui di soluzione non devono mai essere conservati per un uso futuro.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco