Termanasal 500mg 30mle30mg 30ml scir 1 fl 240 ml in pet (Paracetamolo + Pseudoefedrina Cloridrato): indicazioni e modo d’uso
Termanasal 500mg 30mle30mg 30ml scir 1 fl 240 ml in pet (Paracetamolo + Pseudoefedrina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:
Trattamento sintomatico a breve termine di congestione nasale e dei seni paranasali associati ai sintomi di raffreddore e influenza, come dolore, mal di testa e/o febbre.
Termanasal è indicato negli adulti e negli adolescenti di 15 anni ed oltre.
Termanasal 500mg 30mle30mg 30ml scir 1 fl 240 ml in pet: come si usa?
Come per tutti i farmaci, anche per Termanasal 500mg 30mle30mg 30ml scir 1 fl 240 ml in pet è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.
Se però non ricordate come prendere Termanasal 500mg 30mle30mg 30ml scir 1 fl 240 ml in pet ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.
Posologia di Termanasal 500mg 30mle30mg 30ml scir 1 fl 240 ml in pet
Posologia
Adulti, anziani e adolescenti di 15 anni e oltre
Una dose da 30 ml. Ripetere ogni quattro-sei ore al bisogno fino a 4 volte al giorno. Non assumere più di quattro dosi nelle 24 ore.
I pazienti devono consultare il medico se i sintomi persistono per più di 3 giorni o peggiorano.
Questo sciroppo fornisce una sensazione di calore nella gola e nella parte posteriore della bocca.
Insufficienza epatica
In pazienti con funzionalità epatica compromessa, la dose deve essere ridotta o l’intervallo tra una dose e l’altra deve essere prolungato.
Popolazione pediatrica
Questo prodotto non deve essere somministrato ai bambini al di sotto di 15 anni di età .
Modo di somministrazione
Uso orale.
Il misurino deve essere riempito fino alla tacca 30 ml. Dopo ogni utilizzo il misurino deve essere lavato e asciugato.
Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Termanasal 500mg 30mle30mg 30ml scir 1 fl 240 ml in pet seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!
Lo posso prendere se sono incinta?
Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza
Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Termanasal 500mg 30mle30mg 30ml scir 1 fl 240 ml in pet per quanto riguarda la gravidanza:
Termanasal 500mg 30mle30mg 30ml scir 1 fl 240 ml in pet: si può prendere in gravidanza?
Gravidanza
Gli effetti di questo prodotto durante la gravidanza non sono stati studiati in maniera specifica.
Paracetamolo: studi epidemiologici in gravidanza non hanno mostrato effetti negativi dovuti al paracetamolo utilizzato alla dose raccomandata, ma i pazienti devono seguire il consiglio del proprio medico per quanto riguarda il suo utilizzo.
Pseudoefedrina: ci sono dati limitati sull’uso della pseudoefedrina nelle donne in gravidanza. La vasocostrizione dei vasi uterini e il ridotto flusso sanguigno uterino associati all’uso di pseudoefedrina può causare ipossia fetale. L’uso di pseudoefedrina è controindicato durante il primo trimestre di gravidanza e non è raccomandato durante il resto della gravidanza.
Allo stato attuale delle conoscenze, il medicinale è controindicato durante il primo trimestre di gravidanza e non è raccomandato durante il resto della gravidanza (vedere paragrafo 4.3).
Allattamento
Sia il paracetamolo sia la pseudoefedrina passano nel latte materno in piccole quantità . Poiché non sono disponibili dati sull’associazione delle due sostanze, il medicinale deve essere evitato durante l’allattamento al seno.
FertilitÃ
Gli effetti di questo medicinale sulla fertilità non sono stati studiati in maniera specifica.
Gli studi preclinici con il paracetamolo non indicano particolari rischi per la fertilità a dosi terapeuticamente rilevanti. Non vi sono sufficienti studi di tossicologia riproduttiva con la pseudoefedrina.
Ne ho preso troppo! Cosa fare?
Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.
Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.
Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Termanasal 500mg 30mle30mg 30ml scir 1 fl 240 ml in pet?
Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Termanasal 500mg 30mle30mg 30ml scir 1 fl 240 ml in pet in caso di sovradosaggio.
Termanasal 500mg 30mle30mg 30ml scir 1 fl 240 ml in pet: sovradosaggio
Paracetamolo
In caso di sovradosaggio acuto, il paracetamolo può esercitare un effetto epatotossico o addirittura causare necrosi del fegato. Il sovradosaggio di paracetamolo, inclusi alti livelli di dose totale raggiunti per un periodo prolungato, può causare nefropatia con insufficienza epatica irreversibile.
Il danno epatico è possibile in adulti che hanno assunto 10 g o più di paracetamolo. L’ingestione di 5 g o più di paracetamolo può portare a danno epatico se il paziente ha fattori di rischio (vedere sotto).
I sintomi da sovradosaggio di paracetamolo nelle prime 24 ore sono pallore, nausea, vomito e anoressia. Il dolore addominale può essere la prima indicazione di danno epatico, che non è solitamente evidente per 24-48 ore e talvolta può essere ritardato fino a 4-6 giorni dopo l’ingestione. Il danno epatico raggiunge generalmente un massimo 72-96 ore dopo l’ingestione. Possono verificarsi anomalie del metabolismo del glucosio e acidosi metabolica. In caso di grave intossicazione, l’insufficienza epatica può progredire in encefalopatia, emorragia, ipoglicemia, edema cerebrale e morte. L’insufficienza renale acuta con necrosi tubulare acuta può svilupparsi anche in assenza di grave danno epatico. Sono state segnalate aritmie cardiache e pancreatite.
Il trattamento con carbone attivo deve essere preso in considerazione se la dose eccessiva è stata assunta entro 1 ora. La concentrazione plasmatica di paracetamolo deve essere misurata a 4 ore o più tardi dopo l’ingestione (concentrazioni precedenti sono inaffidabili). Il trattamento con N-acetilcisteina può essere usato fino a 24 ore dopo l’ingestione di paracetamolo, tuttavia, l’effetto protettivo massimo è ottenuto fino a 8 ore dopo l’ingestione. L’efficacia dell’antidoto diminuisce nettamente dopo questo periodo. Se necessario, al paziente deve essere somministrata N- acetilcisteina per via endovenosa, in linea con il dosaggio stabilito. Se il vomito non è un problema, la metionina per via orale può essere una valida alternativa per aree remote, al di fuori dell’ospedale. La gestione dei pazienti che presentano disfunzione epatica grave oltre 24 ore dall’ingestione, deve essere discussa con il Centro Antiveleni Nazionale locale o con una unità epatica.
Ulteriori informazioni su popolazioni speciali
Vi è il rischio di avvelenamento, in particolare nei pazienti anziani, bambini, in pazienti con malattia epatica, in caso di alcolismo cronico o in pazienti con malnutrizione cronica. Il sovradosaggio può essere fatale in questi casi.
Il rischio è maggiore se il paziente:
È in trattamento da lungo termine con carbamazepina, fenobarbital, fenitoina, primidone, rifampicina, erba di San Giovanni o altri farmaci che inducono gli enzimi epatici,
Consuma regolarmente etanolo in eccesso rispetto alle quantità raccomandate,
È probabile che sia impoverito in glutatione ad es. disturbi alimentari, fibrosi cistica, infezione da HIV, denutrizione, cachessia.
Pseudoefedrina
A causa della natura di questo agente simpaticomimetico, il sovradosaggio porta ad una stimolazione del sistema nervoso centrale. I sintomi sono irritabilità , irrequietezza, eccitazione, tremore, convulsioni, palpitazioni, ipertensione e difficoltà nella minzione. Gli effetti non si correlano bene con la dose assunta a causa della sensibilità inter-individuale alle proprietà simpaticomimetiche.
I sintomi di effetti simpaticomimetici:
Depressione del SNC: ad es. sedazione, apnea, cianosi, coma
Stimolazione del SNC (che è più probabile nei bambini): ad es. insonnia, allucinazioni, convulsioni, tremore.
Oltre ai sintomi già citati come effetti indesiderati, possono verificarsi i seguenti sintomi: crisi ipertensive, aritmie cardiache, debolezza e tensione muscolare, euforia, eccitazione, sete, dolore toracico, capogiri, tinnito, atassia, visione offuscata, ipotensione.
Nel caso di un sovradosaggio molto grave, si deve agire per controllare le convulsioni; il diazepam può essere usato come un anticonvulsivante e sedativo. Devono essere adottate misure per sostenere la respirazione. I beta-bloccanti possono essere usati per vincolare i possibili effetti indesiderati di tachicardia, aritmia e ipopotassiemia.
Se necessario, si può provare a eliminare il farmaco eseguendo una lavanda gastrica. Per accelerare l’eliminazione della pseudoefedrina, si può ricorrere alla dialisi o alla diuresi acida. Potrebbe essere necessario cateterizzare la vescica.
Termanasal 500mg 30mle30mg 30ml scir 1 fl 240 ml in pet: istruzioni particolari
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco