Tienor: a cosa serve e come si usa

Tienor (Clotiazepam): indicazioni e modo d’uso

Tienor (Clotiazepam) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche: Ansia, tensione ed altre manifestazioni somatiche o psichiatriche associate con sindrome ansiosa. Insonnia.
Clotiazepam è indicato soltanto quando il disturbo è grave, disabilitante o sottopone il soggetto a grave disagio.

Tienor: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Tienor è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Tienor ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Tienor

Compresse:
Adulti:
1 compressa da una a tre volte al dì
Gocce:
Adulti:
12-15 gocce da una a tre volte al dì
Bambini dai 6 anni compiuti:
0,2-0,6 mg/kg/die, cioè da 5 a 15 gocce al giorno, suddivise in 2-3 somministrazioni (5 gocce=2 mg di Clotiazepam)
A causa della variabilitĂ  delle risposte individuali, la posologia giornaliera andrĂ  adattata all’etĂ , alle caratteristiche del quadro clinico ed alle condizioni generali.
Nel paziente anziano e nei casi di lieve entitĂ , la posologia consigliata va da 5 a 15 mg/die.
Nel giovane e nei casi piĂ¹ gravi la posologia consigliata va da 5 a 30 mg/die, secondo il giudizio del medico.
Nel trattamento dei pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare un’eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
Nei pazienti con epatopatia grave o con funzione renale alterata o in presenza di malattie organiche debilitanti si consiglia l’adeguamento della posologia da parte del medico.
Come induttore del sonno si consigliano 10 o 20 mg alla sera prima di coricarsi.
Il trattamento deve essere il piĂ¹ breve possibile e comprendere un periodo di sospensione graduale.
Ansia, tensione ed altre manifestazioni somatiche o psichiatriche associate con sindrome ansiosa: il paziente deve essere rivalutato regolarmente e la necessità di un trattamento continuato deve essere valutata attentamente, particolarmente se il paziente è senza sintomi.
La durata complessiva del trattamento, generalmente, non deve superare le 8-12 settimane, compreso un periodo di sospensione graduale.
In determinati casi, puĂ² essere necessaria l’estensione oltre il periodo massimo di trattamento; in tal caso, ciĂ² non deve avvenire senza rivalutazione della condizione del paziente.
Insonnia: la durata del trattamento, generalmente, varia da pochi giorni a due settimane, fino ad un massimo di quattro settimane. In determinati casi, puĂ² essere necessaria l’estensione oltre il periodo massimo di trattamento; in caso affermativo ciĂ² non deve avvenire senza rivalutazione della condizione del paziente. Il trattamento deve essere iniziato con la dose consigliata piĂ¹ bassa. La dose massima non deve essere superata.
 

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Tienor seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Tienor per quanto riguarda la gravidanza:

Tienor: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza: in numerosi studi con farmaci dello stesso gruppo terapeutico, somministrati durante il primo trimestre di gravidanza, è stato riportato un aumento del rischio di difetti congeniti. Dato che questo tipo di farmaco non è generalmente utilizzato come farmaco d’urgenza, l’uso di Tienor durante il primo periodo di gravidanza deve essere evitato. Dopo tale periodo, deve essere somministrato con cautela e solo se è atteso un netto beneficio terapeutico.
Se il prodotto viene prescritto ad una donna in etĂ  fertile, sia se intende iniziare una gravidanza, sia se sospetta di essere incinta ella deve mettersi in contatto con il proprio medico per quanto riguarda la sospensione del farmaco.
Se per gravi motivi medici vengono somministrate dosi elevate di clotiazepam al termine della gravidanza o durante il travaglio possono verificarsi effetti sul neonato quali ipotermia, ipotonia e moderata depressione respiratoria dovuti all’azione farmacologica del medicinale.
Inoltre, neonati da madri che hanno assunto benzodiazepine cronicamente durante le fasi avanzate della gravidanza possono sviluppare dipendenza fisica e possono presentare i sintomi da astinenza nel periodo postnatale.
Allattamento: poiché le benzodiazepine sono escrete nel latte materno, esse non devono essere somministrate alle madri che allattano al seno.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Tienor?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Tienor in caso di sovradosaggio.

Tienor: sovradosaggio

L’esperienza di sovradosaggio di clotiazepam nell’uomo è limitata.
Come per le altre benzodiazepine, una dose eccessiva non dovrebbe presentare rischio per la vita, a meno che non vi sia assunzione concomitante di altri deprimenti del SNC (incluso l’alcol). Nel trattamento dell’iperdosaggio di qualsiasi farmaco, dovrebbe essere considerata la possibilitĂ  che siano state assunte contemporaneamente altre sostanze.
L’iperdosaggio di benzodiazepine si manifesta solitamente con vario grado di depressione del sistema nervoso centrale che varia dall’obnubilamento al coma. Nei casi lievi, i sintomi includono disartria, ritenzione urinaria, tremore, obnubilamento, confusione mentale, letargia.
Nei casi piĂ¹ gravi, i sintomi possono includere atassia, ipotonia, ipotensione, depressione respiratoria, raramente coma e molto raramente morte.
Trattamento : il trattamento è sintomatico, si raccomanda di indurre il vomito entro un’ora (se il paziente è cosciente) o intraprendere il lavaggio gastrico con protezione delle vie aeree (se il paziente non è cosciente) e/o somministrare carbone attivo per ridurre l’assorbimento gastrico (se non si osserva miglioramento con lo svuotamento dello stomaco).
Antidoto : Il flumazenil è indicato in caso di intossicazione grave con coma e/o insufficienza respiratoria. La dose IV iniziale raccomandata è di 0.3 mg. Se il grado di coscienza richiesto non viene raggiunto entro 60 secondi, possono essere somministrate ulteriori iniezioni fino alla ripresa dello stato di coscienza del paziente o fino ad un massimo di 2 mg. L’utilizzo concomitante di farmaci triciclici o di altri farmaci che possono causare convulsioni, così come anormalità dell’ECG (come un aumento del QRS o dell’intervallo QT), sono le maggiori controindicazioni per l’uso del flumazenil.
L’intossicazione combinata con l’ingestione di alcol o di altri farmaci o nel caso di patologie pre-esistenti, richiede un’immediata ospedalizzazione in quanto la vita potrebbe essere a rischio. Le funzioni respiratorie e cardiovascolari devono pertanto essere monitorate in un’unità di rianimazione.

Tienor: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco