Tridin: a cosa serve e come si usa

Tridin (Levoglutamide Monofluorofosfato + Calcio Gluconato + Calcio Citrato): indicazioni e modo d’uso

Tridin (Levoglutamide Monofluorofosfato + Calcio Gluconato + Calcio Citrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Osteoporosi primaria.

Tridin: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Tridin è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Tridin ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Tridin

1-2 compresse masticabili, da assumersi 3 volte al giomo oppure il contenuto di una bustina (sciolto in un bicchiere d’acqua) da assumersi 2 volte al giomo, per via orale.

Poichè la rimineralizzazione dell’osso avviene secondo modalità fisiologiche, richiedendo quindi un periodo di tempo molto lungo, è opportuno che la terapia con TRIDIN si prolunghi per almeno un anno.

Il preparato può essere assunto durante i pasti, dato che l’assorbimento di fluoro del TRIDIN non viene influenzato dal calcio presente negli alimenti ma, anzi, ne favorisce la fissazione nell’osso.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Tridin seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Tridin per quanto riguarda la gravidanza:

Tridin: si puĂ² prendere in gravidanza?

Il TRIDIN non va somministrato durante la gravidanza e l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Tridin?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Tridin in caso di sovradosaggio.

Tridin: sovradosaggio

Non sono noti casi di intossicazione dovuti al TRIDIN.

I sintomi di intossicazione acuta da fluoruri si osservano già con dosi di 5 mg/kg di fluoruro e diventano più gravi con dosi superiori ai 15 mg/kg di fluoruro. I sintomi di intossicazione acuta da fluoruri consistono in: salivazione, nausea, vomito misto a sangue e dolori agli arti, astenia muscolare, tremori, crampi tetanici, aumento della temperatura corporea, diminuzione della pressione sanguigna, tachicardia, dispnea, morte per scompenso cardiaco o paralisi respiratoria. Come antidoti si raccomanda di somministrare immediatamente abbondante liquido per via orale sotto forma di latte, quindi indurre il vomito stimolando la parete posteriore della faringe. Effettuare una lavanda gastrica con aggiunta di calcio gluconato. Iniettare immediatamente i.v. 20 ml di una soluzione di calcio gluconato al 10% a intervalli da 15 a 30 minuti, controllando la calcemia. Reintegrare i liquidi o gli elettroliti persi.

Tridin: istruzioni particolari

Nessuna


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco