Ultratechnekow: a cosa serve e come si usa

Ultratechnekow (Tecnezio 99M Tc Pertecnetato): indicazioni e modo d’uso

Ultratechnekow (Tecnezio 99M Tc Pertecnetato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Medicinale solo per uso diagnostico.

L’eluato ottenuto dal generatore di radionuclidi (soluzione iniettabile di sodio pertecnetato (99mTc)), è indicato per:

Marcatura di vari kit per preparazione radiofarmaceutica sviluppati ed autorizzati per la radiomarcatura con questa soluzione.

Scintigrafia tiroidea:

imaging e misurazione diretta della captazione tiroidea per ottenere

informazioni su dimensione, posizione, nodularitĂ  e funzionalitĂ  della ghiandola in presenza di malattie tiroidee.

Scintigrafia delle ghiandole salivari: diagnosi della scialoadenite cronica (per es. sindrome

di Sjögren), valutazione della funzionalità delle ghiandole salivari e della pervietà dei dotti salivari in caso di patologia delle ghiandole salivari e monitoraggio della risposta agli interventi terapeutici (in particolare radioiodio terapia).

Identificazione della mucosa gastrica ectopica (diverticolo di Meckel).

Scintigrafia dei dotti lacrimali per la valutazione dei disturbi funzionali della lacrimazione e il monitoraggio della risposta agli interventi terapeutici.

Ultratechnekow: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Ultratechnekow è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Ultratechnekow ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Ultratechnekow

Posologia

Il sodio pertecnetato (99mTc) è solitamente somministrato per via endovenosa, ad attività che variano notevolmente a seconda delle informazioni cliniche richieste e delle apparecchiature utilizzate. La somministrazione di attività superiori ai LDR (Livelli Diagnostici di Riferimento) in vigore localmente deve essere giustificata.

Si raccomanda la somministrazione delle seguenti attivitĂ :

Adulti (70 kg) ed anziani:

Scintigrafia tiroidea: 20-80 MBq

Scintigrafia delle ghiandole salivari: da 30 a 150 MBq per immagini statiche fino a 370 MBq per immagini dinamiche

Scintigrafia del diverticolo di Meckel: 300-400 MBq

Scintigrafia dei dotti lacrimali: 2-4 MBq/goccia per occhio.

Pazienti con compromissione renale

Ăˆ necessaria un’attenta valutazione dell’attivitĂ  da somministrare, dato che in questi pazienti è possibile un’aumentata esposizione alle radiazioni.

Popolazione pediatrica

L’uso nei bambini e adolescenti deve essere considerato con particolare attenzione, sulla base delle esigenze cliniche e della valutazione del rapporto rischio/beneficio in questa fascia di età.

L’attivitĂ  da somministrare a bambini ed adolescenti deve essere adattata e puĂ² essere calcolata in base alle raccomandazioni della dosage card pediatrica dell’European Association of Nuclear Medicine (EANM); l’attivitĂ  da somministrare ad un bambino o ad un adolescente puĂ² essere calcolata moltiplicando l’attivitĂ  basale per il fattore di correzione corrispondente alla massa corporea del paziente pediatrico proposto nella tabella seguente (vedere Tabella 1).

AttivitĂ  somministrata [MBq] = AttivitĂ  basale x Fattore di correzione

Scintigrafia tiroidea:

Attività somministrata [MBq] = 5,6 MBq x Fattore di correzione (Tabella 1) E’ necessaria un’attività minima di 10 MBq per ottenere immagini di qualità sufficiente.

Identificazione/localizzazione della mucosa gastrica ectopica:

Attività somministrata [MBq] = 10,5 MBq x Fattore di correzione (Tabella 1) E’ necessaria un’attività minima di 20 MBq per ottenere immagini di qualità sufficiente.

Tabella 1: Fattori di correzione corrispondenti alla massa corporea nei pazienti pediatrici (per la scintigrafia tiroidea e per la identificazione/localizzazione della mucosa gastrica ectopica) in accordo alle linee guida dell’EANM-2014

Peso
[kg]
Fattore di correzione Peso
[kg]
Fattore di correzione Peso
[kg]
Fattore di correzione
3 1 22 5,29 42 9,14
4 1,14 24 5,71 44 9,57
6 1,71 26 6,14 46 10,00
8 2,14 28 6,43 48 10,29
10 2,71 30 6,86 50 10,71
12 3,14 32 7,29 52-54 11,29
14 3,57 34 7,72 56-58 12,00
16 4,00 36 8,00 60-62 12,71
18 4,43 38 8,43 64-66 13,43
20 4,86 40 8,86 68 14,00

Scintigrafia delle ghiandole salivari:

Il Gruppo Pediatrico dell’EANM (1990) raccomanda di calcolare l’attività da somministrare ai bambini in base al peso corporeo, secondo le indicazioni riportate nella seguente (Tabella 2), considerando che è necessaria un’attività minima di 10 MBq per ottenere immagini di qualità sufficiente.

Tabella 2 : Fattori di correzione corrispondenti alla massa corporea nei pazienti pediatrici (per la scintigrafia delle ghiandole salivari) in accordo alle linee guida dell’EANM (1990)

Peso [kg] Fattore di correzione Peso
[kg]
Fattore di correzione Peso
[kg]
Fattore di correzione
3 0,1 22 0,50 42 0,78
4 0,14 24 0,53 44 0,80
6 0,19 26 0,56 46 0,82
8 0,23 28 0,58 48 0,85
10 0,27 30 0,62 50 0,88
12 0,32 32 0,65 52-54 0,90
14 0,36 34 0,68 56-58 0,92
16 0,40 36 0,71 60-62 0,96
18 0,44 38 0,73 64-66 0,98
20 0,46 40 0,76 68 0,99

Scintigrafia dei dotti lacrimali:

Le attivitĂ  raccomandate si applicano sia agli adulti che ai bambini.

Modo di somministrazione

Per somministrazione endovenosa o oculare. Uso multidose.

Per le istruzioni sulla preparazione estemporanea del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 12.

Per la preparazione del paziente, vedere paragrafo 4.4.

Per la scintigrafia tiroidea, la scintigrafia delle ghiandole salivari e l’identificazione della mucosa gastrica ectopica, la soluzione di sodio pertecnetato (99mTc) è somministrata per iniezione endovenosa.

Per la scintigrafia dei dotti lacrimali, si instillano le gocce in ciascun occhio (uso oculare).

Acquisizione delle immagini

Scintigrafia tiroidea: 20 minuti dopo l’iniezione endovenosa.

Scintigrafia delle ghiandole salivari: immediatamente dopo l’iniezione endovenosa e ad intervalli regolari per 15 minuti.

Identificazione della mucosa gastrica ectopica (diverticolo di Meckel): immediatamente dopo l’iniezione endovenosa e ad intervalli regolari per 30 minuti.

Scintigrafia dei dotti lacrimali: acquisizione dinamica entro 2 minuti dopo l’instillazione, seguita dall’acquisizione di immagini statiche ad intervalli regolari nell’arco di 20 minuti.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Ultratechnekow seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Ultratechnekow per quanto riguarda la gravidanza:

Ultratechnekow: si puĂ² prendere in gravidanza?

Donne potenzialmente fertili

Quando è necessario somministrare radiofarmaci a donne in età fertile, è essenziale stabilire se vi sia una gravidanza in corso. Finché non sia provato il contrario, qualsiasi donna che abbia saltato un ciclo mestruale deve essere considerata in stato di gravidanza. In caso di dubbio circa una possibile gravidanza (se la donna ha saltato un ciclo, se il ciclo è molto irregolare, ecc.), devono essere proposte alla paziente tecniche alternative (se disponibili) che non impieghino radiazioni ionizzanti.

Gravidanza

La somministrazione di pertecnetato (99mTc) a donne in stato di gravidanza deve essere giustificata dalla necessità clinica e dalla valutazione di un beneficio/rischio favorevole per la madre ed il feto. Devono essere considerate modalità diagnostiche alternative che non prevedano l’impiego di radiazioni.

E’ stato dimostrato che il tecnezio-99m (come pertecnetato libero) supera la barriera placentare.

Allattamento

Prima di somministrare un radiofarmaco ad una donna che allatta con latte materno, si deve prendere in considerazione la possibilitĂ  di posticipare la somministrazione del radionuclide fino al termine dell’allattamento e verificare che sia stato scelto il radiofarmaco piĂ¹ appropriato, tenendo conto della secrezione della radioattivitĂ  nel latte materno. Se la somministrazione è ritenuta indispensabile, l’allattamento deve essere interrotto per 12 ore dopo la somministrazione, gettando via il latte materno prodotto durante questo intervallo.

Deve essere limitata la vicinanza stretta con i lattanti durante questo periodo.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Ultratechnekow?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Ultratechnekow in caso di sovradosaggio.

Ultratechnekow: sovradosaggio

Nel caso venga somministrata una dose eccessiva di radiazioni con sodio pertecnetato (99mTc), è necessario minimizzare per quanto possibile la dose di radiazioni assorbita dal paziente incrementando l’eliminazione del radionuclide dall’organismo attraverso diuresi forzata e frequente svuotamento della vescica e defecazione. La captazione nella tiroide, nelle ghiandole salivari e nella mucosa gastrica si riduce significativamente somministrando sodio o potassio perclorato immediatamente dopo la somministrazione accidentale di una dose eccessiva di sodio pertecnetato (99mTc).

Ultratechnekow: istruzioni particolari

Avvertenze generali

I radiofarmaci devono essere ricevuti, usati e somministrati solo da personale autorizzato in strutture sanitarie appositamente designate. Il ricevimento, la conservazione, l’uso, il trasferimento e lo smaltimento devono essere eseguiti in conformità alle normative e/o alle appropriate autorizzazioni dell’Autorità competente locale.

I radiofarmaci devono essere preparati in modo da soddisfare le norme di radioprotezione e i requisiti di qualitĂ  farmaceutica. Devono essere adottate adeguate precauzioni di asepsi.

Se in qualsiasi momento l’integrità del generatore o del flaconcino con la soluzione eluita appare compromessa, il prodotto non deve essere utilizzato.

La somministrazione deve essere effettuata in modo da minimizzare il rischio di contaminazione del medicinale e l’esposizione dell’operatore alle radiazioni. Ăˆ obbligatoria una schermatura adeguata. La somministrazione di radiofarmaci presenta rischi per le persone a contatto con il paziente a causa dell’irradiazione esterna o della contaminazione dovuta a perdita di urina, vomito, ecc. Devono essere pertanto adottate le opportune misure di protezione dalle radiazioni in conformitĂ  alle normative nazionali.

Prima dello smaltimento è necessario valutare l’attività residua del generatore.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco