Vamin: a cosa serve e come si usa

Vamin 14 ef (Aminoacidi): indicazioni e modo d’uso

Vamin 14 ef (Aminoacidi) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Vamin 14 EF è indicato come fonte di aminoacidi in pazienti adulti da sottoporre a nutrizione per via infusionale.

Vamin 14 EF è particolarmente indicato in pazienti con un moderato aumento del fabbisogno di aminoacidi.

Vamin 14 ef: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Vamin 14 ef è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Vamin 14 ef ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Vamin 14 ef

Adulti: il fabbisogno azotato per il mantenimento della massa proteica corporea dipende dalle condizioni di salute del paziente (stato nutrizionale e grado di stress metabolico). Il fabbisogno è di 0,10 – 0,15 grammi di azoto per kg di peso corporeo e per giomo in assenza di o con lieve stress metabolico ed in stato nutrizionale normale 0,15 – 0,20 g di azoto per kg di peso corporeo e per giomo nel caso di lieve stress metabolico ed in assenza di malnutrizione fino a 0,20 – 0,25 g di azoto per kg di peso corporeo in caso di grave stato catabolico come ustione, sepsi, trauma. L’intervallo di dose 0,10 – 0,25 g di azoto per kg di peso corporeo corrisponde a 7 – 18 ml di Vamin 14 EF per kg di peso corporeo e per giomo. Nei pazienti obesi la dose va calcolata sul peso ideale stimato. In caso di condizioni di grave malnutrizione ed in assenza di stress metabolico si possono somministrare fino a 0,40 – 0,50 g di azoto per kg di peso corporeo e per giomo se il paziente viene adeguatamente monitorato. In funzione delle necessità del paziente si possono somministrare fino a 1000 ml di Vamin 14 EF nelle 24 ore per endovena. In pazienti con fabbisogni di aminoacidi più marcati si può usare il Vamin 18 EF. Il Vamin 14 EF va somministrato lentamente ad una velocità non superiore a 1000 ml in 8 ore, corrispondenti a circa 2 ml per minuto

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Vamin 14 ef seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Vamin 14 ef per quanto riguarda la gravidanza:

Vamin 14 ef: si puĂ² prendere in gravidanza?

Non sono stati eseguiti studi di riproduzione sugli animali né sono state eseguite indagini cliniche con Vamin 14 EF durante la gravidanza. Esistono tuttavia numerosi rapporti pubblicati circa l’uso di soluzioni di aminoacidi nella donna in gravidanza.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Vamin 14 ef?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Vamin 14 ef in caso di sovradosaggio.

Vamin 14 ef: sovradosaggio

Se si somministra Vamin 14 EF a dosi superiori a quelle raccomandate vi è un maggior rischio di nausea e di vomito e se si usa una vena periferica può insorgere anche una tromboflebite.

Se si avvertono sintomi di sovradosaggio l’infusione va rallentata o addirittura sospesa.

Vamin 14 ef: istruzioni particolari

– Compatibilità

Additivi

Si possono aggiungere al Vamin 14 EF solo medicinali, soluzioni nutrizionali o elettrolitiche di cui è stata documentata la compatibilità. Le aggiunte vanno eseguite in modo asettico.

Si possono aggiungere a 1000 ml di Vamin 14 EF separatamente o congiuntamente: fino a 20 ml di Addamel N, 480 mmol di NaCl, 480 mmol di KCl, 24 mmol di Ca glubionato, 48 mmol di MgSO4.

Fare attenzione a non addizionare mai Addamel N a soluzioni contenenti fosfato inorganico, in quanto possono formarsi dei precipitati.

Miscelazione in sacche di plastica (prive di ftalati)

Usando tecniche di miscelazione asettiche ed operando in ambiente rigorosamente sterile, seguire l’ordine seguente nella preparazione della miscela:

I. A Vamin si aggiunga:

Addamel N

Glycophos

Elettroliti

II. A Glucosio si aggiunga:

una formulazione a base di fosfato inorganico.

III. A Intralipid si aggiunga:

Soluvit N

Vitalipid N Adulti

Le miscele I e II vengono trasferite in una sacca di plastica (priva di ftalati). Infine si aggiunge nella sacca la miscela III rivoltando la sacca molto lentamente fino a che si ottenga una miscela omogenea.

Il contenuto di vitamina C presente nella miscela diminuisce a causa dell’ossidazione. Non sono state riportate carenze di Vitamina C in pazienti sottoposti a terapia nutrizionale prolungata impiegando Soluvit N.

Limiti dei componenti la miscela

Intralipid 10% Intralipid 20% Intralipid 30%
Intralipid

500-1000 ml 500-1000 ml 200-500 ml
Vamin 14EF

1000 ml 1000 ml 1000 ml
Glucosio 10-20%

1000 ml
Glucosio 10-30%

1000 ml 1000 ml
Addamel N

0-10 ml 0-10 ml 0-10 ml
Glycophos

0-30 ml 0-30 ml 0-30 ml
Vitalipid N adulti

10 ml 10 ml 10 ml
Soluvit N

1 flaconcino 1 flaconcino 1 flaconcino

Limiti degli elettroliti contenuti nelle sacche con miscele pronte

(mmol/1000 ml)

Sodio 0 – 150

Potassio 0 – 150

Calcio 1,0 – 5,0

Magnesio 0,5 – 5,0

Fosfato* 0 – 15

Cloro 0 – 300

Acetato 0 – 150

Zinco 0 – 0,1

* incluso il quantitativo contenuto in Intralipid

-Stabilità

Additivi

Quando si fanno aggiunte alle soluzioni per infusione, l’infusione va utilizzata entro 24 ore dalla preparazione per evitare contaminazioni microbiche. Il quantitativo residuo inutilizzato una volta aperto il contenitore va eliminato e non riutilizzato una seconda volta.

Miscele in sacche di plastica (prive di ftalati)

Le miscele preparate in modo asettico vanno utilizzate entro 7 giorni dalla loro preparazione. Le miscele possono essere conservate in frigorifero (2-8 °C) fino a 6 giorni più un tempo per l’infusione fino a 24 ore


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco