Supemtek: Scheda Tecnica del Farmaco

Supemtek

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Supemtek: ultimo aggiornamento pagina: 17/06/2021 (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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Supemtek – soluzione iniettabile in siringa preriempita

Vaccino antinfluenzale quadrivalente (ricombinante, preparato in coltura cellulare)

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Una dose (0,5 mL) contiene:

Proteine dell’emoagglutinina (HA) del virus dell’influenza dei seguenti ceppi*:

A/XXXXXX (H1N1) 45 microgrammi HA

A/XXXXXX (H3N2) 45 microgrammi HA

B/XXXXXX 45 microgrammi HA

B/XXXXXX 45 microgrammi HA

* Prodotto tramite la tecnologia del DNA ricombinante utilizzando un sistema di espressione del baculovirus in una linea cellulare continua di insetto che deriva dalle cellule Sf9 della lafigma, Spodoptera frugiperda.

Il vaccino è conforme alla raccomandazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) (emisfero settentrionale) e alla raccomandazione UE per la stagione XXXX/XXXX.

Supemtek può contenere tracce di ottilfenolo etossilato.

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

03.0 Forma farmaceutica

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Soluzione iniettabile in siringa preriempita (iniezione). Trasparente e incolore.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Supemtek è indicato per l’immunizzazione attiva in soggetti adulti per la prevenzione della malattia influenzale.

Supemtek deve essere utilizzato in conformità con le raccomandazioni ufficiali.

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Posologia

Una dose da 0,5 mL.

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia di Supemtek in soggetti di età inferiore a 18 anni non sono state stabilite.

Modo di somministrazione

Solo per iniezione intramuscolare. Il sito migliore per l’iniezione è il muscolo deltoide.

Il vaccino non deve essere iniettato per via intravascolare e non deve essere miscelato con altri vaccini nella stessa siringa.

Per istruzioni sulla manipolazione del vaccino prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

04.3 Controindicazioni

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Ipersensibilità ai principi attivi, a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o a qualsiasi residuo in traccia come ottilfenolo etossilato.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Tracciabilità

Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.

Ipersensibilità

Un trattamento e un controllo medico adeguati devono essere sempre prontamente disponibili nel caso di evento anafilattico conseguente alla somministrazione del vaccino.

Malattia concomitante

La vaccinazione deve essere posticipata nei pazienti con malattia febbrile acuta fino a risoluzione della febbre.

Immunodeficienza

La risposta anticorpale nei pazienti con immunosoppressione endogena o iatrogena può essere insufficiente per prevenire l’influenza.

Trombocitopenia e disturbi della coagulazione

Come per tutti i vaccini iniettabili, Supemtek deve essere somministrato con cautela ai soggetti affetti da trombocitopenia o da un disturbo emorragico, dal momento che in tali soggetti può verificarsi sanguinamento dopo la somministrazione intramuscolare.

Sincope

Potrebbe manifestarsi una sincope (mancamento) dopo, o perfino prima di, qualsiasi vaccinazione come risposta psicogena all’iniezione con ago. Questa può essere accompagnata da diversi segni neurologici come disturbi visivi transitori, parestesie e movimenti tonico-clonici degli arti durante il recupero. Devono essere adottate le procedure per prevenire cadute e lesioni e per gestire una sincope.

Protezione

Come per qualsiasi vaccino, la vaccinazione con Supemtek potrebbe non proteggere tutti i vaccinati.

Contenuto di sodio

Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, ossia è essenzialmente “senza sodio”.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Non sono stati effettuati studi di interazione, né sono disponibili dati per valutare la somministrazione concomitante di Supemtek con altri vaccini.

Se Supemtek deve essere somministrato contemporaneamente a un altro vaccino iniettabile, i vaccini devono sempre essere somministrati in siti di iniezione diversi.

04.6 Gravidanza e allattamento

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Gravidanza

I dati relativi all’uso di Supemtek in donne in gravidanza sono in numero limitato.

Uno studio sugli animali eseguito con vaccino antinfluenzale ricombinante trivalente non ha mostrato effetti dannosi diretti o indiretti in relazione alla gravidanza, allo sviluppo embrio-fetale o allo sviluppo post-natale precoce.

Prima di somministrare Supemtek a una donna in gravidanza deve essere eseguita una valutazione dei rischi e dei benefici da parte di un operatore sanitario.

Allattamento

Non è noto se il vaccino Supemtek sia escreto nel latte materno.

Prima di somministrare Supemtek a una donna in allattamento deve essere eseguita una valutazione dei rischi e dei benefici da parte di un operatore sanitario.

Fertilità

Non sono disponibili dati sulla fertilità umana.

Lo studio sugli animali con vaccino antinfluenzale trivalente ricombinante non ha mostrato effetti nocivi sulla fertilità femminile.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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Supemtek non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari

04.8 Effetti indesiderati

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Riassunto del profilo di sicurezza

Supemtek è stato somministrato a 998 adulti di età compresa tra 18 e 49 anni (Studio 1) e a 4328 adulti di età pari o superiore a 50 anni (Studio 2), di cui sono stati raccolti i dati di sicurezza.

Le reazioni più comuni che si sono verificate dopo la somministrazione del vaccino erano reazioni in sede di iniezione (dolorabilità e dolore) segnalate in generale dal 48% e dal 37%, rispettivamente, dei partecipanti allo studio tra 18 e 49 anni di età che ricevevano Supemtek. Fra i partecipanti allo studio di età pari o superiore a 50 anni, è stata segnalata la dolorabilità in sede di iniezione dal 34% e il dolore in sede di iniezione dal 19%.

La severità delle reazioni era da lieve a moderata. L’insorgenza di solito si è verificata nei primi 3 giorni dopo la vaccinazione. Tutte le reazioni si sono risolte senza conseguenze.

Tabella delle reazioni avverse

Le reazioni avverse sono classificate secondo la classificazione MedDRA per sistemi e organi in base alla frequenza, utilizzando la seguente convenzione:

Molto comune (≥1/10)

Comune (≥1/100, <1/10)

Non comune (≥1/1.000, <1/100) Raro (≥1/10.000, <1/1.000)

Molto raro (<1/10.000)

Frequenza non nota (reazioni avverse derivanti dall’esperienza post-marketing; non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascun raggruppamento di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine di gravità decrescente.

Tabella 1. Reazioni avverse segnalate dopo la vaccinazione in adulti di età pari o superiore a 18 anni durante le sperimentazioni cliniche e la sorveglianza post-marketing

Classificazione
MedDRA per sistemi e organi
Molto comune
(≥1/10)
Comune (≥1/100, <1/10) Non comune (≥1/1.000,
<1/100)
Raro (≥1/10.000,
<1/1.000)
Frequenza non nota
Disturbi del sistema immunitario Ipersensibilità, compresa reazione
anafilattica
Patologie del sistema nervoso Cefalea, stanchezza Capogiro(4,6) Sindrome di
Guillain- Barré(7)
Patologie respiratorie, toraciche e
mediastiniche
Tosse, dolore orofaringeo
Patologie gastrointestinali Nausea Diarrea(4)
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Prurito(2,4), dermatite(4,5), eruzione
cutanea(4,5)
Orticaria(4,6)
Patologie del sistema muscoloscheletrico
e del tessuto
Mialgia(1), artralgia(1)
connettivo
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Dolorabilità locale, dolore locale Rigidità/tumefaz ione, arrossamento, febbre(2,3), tremori/brividi, Sintomi simil-
influenzali(4,6)
, prurito in
sede di iniezione(4)

(1) Comune negli adulti di età pari o superiore a 50 anni.

(2) Raro (≥1/10.000, <1/1.000) negli adulti di età pari o superiore a 50 anni.

(3) ≥38,0 °C (100,4 °F).

(4) Segnalato come reazione avversa non sollecitata.

(5) Non segnalato negli adulti di età pari o superiore a 50 anni.

(6) Non segnalato negli adulti di età compresa tra 18 e 49 anni.

(7) Segnalato dalla sorveglianza post-marketing, non è stata stabilita nessuna relazione causale.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V.

04.9 Sovradosaggio

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Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Categoria farmacoterapeutica: vaccino antinfluenzale, codice ATC: J07BB02 Immunogenicità

Supemtek è stato valutato in adulti sani di età compresa tra 18 e 49 anni in una sperimentazione multicentrica, randomizzata, con osservatore in cieco e controllo attivo, di non inferiorità riguardo l’immunogenicità, condotta durante la stagione influenzale 2014-2015 negli Stati Uniti (studio 1).

Nello studio 1, i soggetti hanno ricevuto Supemtek (N=998) o un vaccino antinfluenzale inattivato quadrivalente prodotto su uova (IIV4) (N=332). L’immunogenicità è stata valutata prima e 28 giorni dopo la somministrazione di una singola dose del vaccino dello studio.

I titoli medi geometrici (GMT) dell’inibizione dell’emoagglutinazione (HAI) sono stati determinati per i due gruppi vaccinali per ciascun antigene del vaccino. L’immunogenicità è stata confrontata calcolando la differenza nei tassi di sieroconversione (SCR) e nei rapporti dei GMT del comparatore di Supemtek.

Lo Studio 1 ha avuto due endpoint co-primari: i tassi di sieroconversione dei GMT e dell’HAI al Giorno 28 per ciascuno dei quattro antigeni contenuti nei vaccini dello studio.

Supemtek ha soddisfatto il criterio di successo per i GMT per tre dei quattro antigeni, ma non ha soddisfatto i criteri di successo per l’antigene della linea B/Victoria (Tabella 2). I titoli anticorpali contro B/Victoria erano bassi in entrambi i gruppi vaccinali.

Tabella 2. Confronto tra i titoli medi geometrici (GMT) post-vaccinazione del Giorno 28 per Supemtek e il comparatore in adulti di età compresa tra 18 e 49 anni, Studio 1 (popolazione di immunogenicità) 1,2,3

Antigene GMT post-
vaccinazione di Supemtek N=969
GMT post-
vaccinazione del comparatore N=323
Rapporto dei GMT
comparatore/Supemtek (IC al 95%)
A/H1N1 493 397 0,81 (0,71, 0,92)
A/H3N2 748 377 0,50 (0,44, 0,57)
B/Yamagata 156 134 0,86 (0,74, 0,99)
B/Victoria 43 64 1,49 (1,29, 1,71)

Abbreviazioni: IC, intervallo di confidenza; GMT, titolo medio geometrico.

1 I titoli dell’HI sono stati analizzati utilizzando antigeni derivati da uova.

2 Comparatore: vaccino antinfluenzale inattivato quadrivalente prodotto su uova.

3 Il successo nel soddisfare l’endpoint GMT è stato predefinito come limite superiore (UB) dell’IC bilaterale al 95% del GMT Comparator / GMT Supemtek ≤ 1,5.

Supemtek ha soddisfatto il criterio di successo per gli SCR per tre dei quattro antigeni (Tabella 3), ma non per la linea B/Victoria. La risposta dell’HAI all’antigene della linea B/Victoria era bassa in entrambi i gruppi vaccinali.

Tabella 3. Confronto fra i tassi di sieroconversione del Giorno 28 per Supemtek e il comparatore in adulti di età compresa tra 18 e 49 anni, Studio 1 (popolazione di immunogenicità) 1,2,3,4

Antigene SCR (%, IC al 95%)
Supemtek N=969
SCR (%, IC al 95%)
Comparatore N=323
Differenza di SCR (%) Comparatore –
Supemtek [IC al 95%]
A/H1N1 66,7 (63,6, 69,6) 63,5 (58,0, 68,7) -3,2 (-9,2, 2,8)
A/H3N2 72,1 (69,2, 74,9) 57,0 (51,4, 62,4) -15,2 (-21,3, -9,1)
B/Yamagata 59,6 (56,5, 62,8) 60,4 (54,8, 65,7) 0,7 (-5,4, 6,9)
B/Victoria 40,6 (37,4, 43,7) 58,2 (52,6, 63,6) 17,6 (11,4, 23,9)

Abbreviazioni: IC, intervallo di confidenza; SCR, tasso di sieroconversione

1 I titoli dell’HI sono stati analizzati utilizzando antigeni derivati da uova.

2 Il comparatore era un vaccino antinfluenzale inattivato quadrivalente prodotto su uova.

3 La sieroconversione è stata definita come il titolo HAI pre-vaccinazione <1:10 e il titolo HAI post-vaccinazione ≥1:40 oppure il titolo HAI pre-vaccinazione ≥1:10 e un aumento minimo di 4 volte del titolo HAI post vaccinazione al Giorno 28.

4 Il successo nel soddisfare l’endpoint SCR è stato definito come limite superiore (UB) dell’IC bilaterale al 95% del SCR Comparator – SCR Supemtek ≤10%.

Lo studio 1 negli adulti di età compresa tra 18 e 49 anni è stato condotto in parallelo allo studio 2 in adulti di età pari o superiore a 50 anni. Gli adulti di età compresa tra 18 e 49 anni sono stati vaccinati durante la stessa stagione influenzale (stagione influenzale 2014-2015 dell’emisfero settentrionale) e hanno ricevuto la stessa formulazione Supemtek (stessa composizione di ceppo vaccinale) degli adulti di età pari o superiore a 50 anni nello studio 2. La risposta immunitaria indotta da Supemtek è stata valutata mediante lo stesso saggio di HAI ed eseguita dallo stesso laboratorio per entrambi gli studi. I risultati dell’immunogenicità in adulti di età compresa tra 18 e 49 anni (studio 1) e adulti di età pari o superiore a 50 anni (studio 2) sono illustrati nella tabella 4.

Tabella 4. Riepilogo della risposta anticorpale dell’HAI a Supemtek per ciascun ceppo negli adulti di età compresa tra 18 e 49 anni (Studio 1) e adulti di età pari o superiore a 50 anni (Studio 2) – Set di analisi dell’immunogenicità

Adulti 18-49 anni N=969 Adulti ≥50 anni
N=314
GMT pre-vaccinazione (IC al 95%)
A/California/7/2009 (H1N1) 493 (460; 527) 190 (164; 221)
A/Texas/50/2012 (H3N2) 748 (700; 800) 522 (462; 589)
B/Massachusetts/02/2012 (lineaggio Yamagata) 156 (145; 168) 55 (48; 64)
B/Brisbane/60/2008 (lineaggio Victoria) 43 (40; 46) 29 (26; 33)
SCR (IC al 95%)
A/California/7/2009 (H1N1) 66,7 (63,6; 69,6) 44,9 (39,3; 50,6)
A/Texas/50/2012 (H3N2) 72,1 (69,2; 74,9) 54,5 (48,8; 60,1)
B/Massachusetts/02/2012 (lineaggio Yamagata) 59,6 (56,5; 62,8) 38,9 (33,4; 44,5)
B/Brisbane/60/2008 (lineaggio Victoria) 40,6 (37,4; 43,7) 21,0 (16,6; 25,9)
GMTR (IC al 95%)
A/California/7/2009 (H1N1) 8,35 (7,59; 9,19) 4,31 (3,71; 5,02)
A/Texas/50/2012 (H3N2) 10,1 (9,12; 11,1) 6,01 (5,03; 7,18)
B/Massachusetts/02/2012 (lineaggio Yamagata) 3,59 (3,35; 3,85) 2,16 (1,94; 2,40)
B/Brisbane/60/2008 (lineaggio Victoria) 5,89 (5,43; 6,40) 3,18 (2,81; 3,59)

N: numero di soggetti con dati disponibili per l’endpoint considerato

GMT: media geometrica del titolo anticorpale; IC: intervallo di confidenza; SCR: tasso di sieroconversione; GMTR: rapporto della media geometrica del titolo anticorpale (pre e post dose)

Questi dati di immunogenicità forniscono informazioni di supporto negli adulti di età compresa tra 18 e 49 anni oltre a dati di efficacia negli adulti di età pari o superiore a 50 anni (vedere paragrafo Efficacia clinica).

Efficacia clinica

L’efficacia di Supemtek in termini di prevenzione della malattia simil-influenzale (ILI), causata da qualunque ceppo di influenza e confermata in laboratorio, è stata valutata in adulti di età uguale o superiore a 50 anni e condotta durante la stagione influenzale 2014-2015 negli Stati Uniti (studio 2).

Un totale di 8.963 adulti sani e clinicamente stabili è stato randomizzato in un rapporto 1:1 per ricevere una dose singola di Supemtek (n=4474) o di un vaccino antinfluenzale inattivato quadrivalente prodotto su uova (n=4489).

Un totale di 5.412 (60,4%) soggetti aveva un’età compresa tra 50 e 64 anni, 2.532 (28,2%) avevano un’età compresa tra 65 e 74 anni e 1.019 (11,4%) avevano un’età pari o superiore a 75 anni.

L’endpoint primario di efficacia dello Studio 2 era l’ILI definita dal protocollo, rtPCR-positiva, dovuta a qualsiasi ceppo di influenza.

Il protocollo confermato dal laboratorio ha stabilito che l’ILI fosse definita come il manifestare almeno un sintomo presente in ognuna delle due categorie di sintomi respiratori e sistemici che potrebbero includere mal di gola, tosse, produzione di sputo, starnuti e difficoltà nel respirare oppure sintomi sistemici come febbre >37°C (>99°F), brividi, affaticamento, cefalea e mialgia, confermati da laboratorio mediante rtPCR.

I dati epidemiologici statunitensi per la stagione influenzale 2014-2015 hanno indicato che i virus dell’influenza A (H3N2) predominavano e che la maggior parte dei virus dell’influenza A/H3N2 erano antigenicamente dissimili mentre i virus A/H1N1 e B erano antigenicamente simili agli antigeni del vaccino. Supemtek ha soddisfatto il criterio di successo pre-specificato per la non inferiorità rispetto al comparatore predefinito come un limite inferiore dell’IC al 95% bilaterale >- 20%.

Dei 4.474 partecipanti vaccinati con Supemtek in uno studio di fase 3 con controllo attivo (Studio 2), un totale di 1.761 era di età pari o superiore a 65 anni. Sebbene non si siano osservate differenze in termini di sicurezza o efficacia tra i partecipanti più anziani e quelli più giovani, il numero di pazienti di 65 anni e oltre in questo studio non è stato sufficiente per stabilire a livello statistico se tale gruppo di età risponderà in modo diverso rispetto ai soggetti più giovani.

Tabella 5. Efficacia relativa del vaccino (rVE) di Supemtek rispetto al comparatore contro l’influenza confermata dal laboratorio, indipendentemente dalla similarità antigenica agli antigeni del vaccino, adulti di età pari o superiore a 50 anni, Studio 2 (popolazione di efficacia)1,2

Supemtek (N=4303) Comparatore (N=4301) RR rVE %
(IC al 95%)
n Tasso di
attacco % (n/N)
n Tasso di
attacco % (n/N)
Tutte le influenze rtPCR- positive3 96 2,2 138 3,2 0,70 30 (105, 47)
Tutte le influenze A
rtPCR-positive3
73 1,7 114 2,7 0,64 36 (14, 53)
Tutte le influenze B rtPCR-positive3 23 0,5 24 0,6 0,96 4 (-72, 46)
Tutte le ILI confermate
mediante coltura, definite dal protocollo3,4
58 1,3 101 2,3 0,57 43 (21, 59)

Abbreviazioni: rtPCR=reazione a catena della polimerasi trascrittasi inversa; Comparatore= vaccino antinfluenzale inattivato quadrivalente prodotto su uova; n=numero di casi influenzali; N=numero di soggetti nel gruppo di trattamento; RR=rischio relativo (tasso di attacco di Supemtek/tasso di attacco IIV4); rVE = [(1-RR) x 100].

1 Soggetti esclusi con deviazioni dal protocollo che potrebbero influire negativamente sull’efficacia.

2 Analisi primaria. Sono inclusi tutti i casi di influenza confermata mediante rtPCR.

3 Analisi post-hoc. Tutti i casi di influenza A erano A/H3N2. I casi di influenza B non sono stati distinti per lineaggio.

4 La coltura dei campioni positivi a rtPCR è stata eseguita in cellule MDCK.

5 Il limite inferiore (LB) dell’intervallo di confidenza al 95% ha soddisfatto il criterio esplorativo pre-specificato per la superiore efficacia relativa del vaccino, LB >9%.

Efficacia del vaccino antinfluenzale ricombinante trivalente (RIV3)

L’efficacia del vaccino antinfluenzale ricombinante trivalente (RIV3) è rilevante per Supemtek perché entrambi i vaccini sono fabbricati utilizzando lo stesso processo e hanno composizioni sovrapponibili.

L’efficacia del vaccino antinfluenzale ricombinante trivalente nella protezione contro la malattia influenzale è stata valutata in una sperimentazione multicentrica randomizzata, con osservatore in cieco e controllo con placebo, condotta negli Stati Uniti durante la stagione influenzale 2007-2008 in adulti di età compresa tra 18 e 49 anni (Studio 3).

Lo studio 3 ha arruolato e vaccinato 4.648 adulti sani randomizzati in un rapporto 1:1 per ricevere una dose singola di RIV3 (n=2.344) o placebo con soluzione fisiologica (n=2.304).

L’endpoint primario di efficacia dello Studio 3 è stato definito come una malattia simil-influenzale (ILI) con una coltura positiva per un ceppo di virus influenzale che assomiglia antigenicamente a un ceppo rappresentato in RIV3. L’ILI è definita come febbre ≥37,8 °C (100 °F) tramite misurazione orale, accompagnata da tosse, mal di gola o entrambi, nello stesso giorno o in giorni consecutivi. I tassi di attacco e l’efficacia del vaccino (vaccine efficacy, VE), definito come la riduzione del tasso di influenza per RIV3 rispetto al placebo, sono stati calcolati per la coorte totale vaccinata (n=4.648).

A causa del numero molto esiguo di casi influenzali confermati mediante coltura con ceppi corrispondenti, è stata condotta un’analisi esplorativa del VE di RIV3 contro tutti i ceppi, indipendentemente dalla corrispondenza antigenica, isolata da qualsiasi soggetto con ILI, non necessariamente conforme ai criteri dell’ILI, ha dimostrato un’efficacia stimata del 44,8% (IC al 95% 24,4, 60,0). Vedere la Tabella 6 per la VE relativa alla definizione del caso.

Tabella 6. Efficacia del vaccino contro l’influenza confermata mediante coltura in adulti sani di età compresa tra 18 e 49 anni, Studio 31,3

Definizione del caso RIV3 (N=2.344) Placebo con soluzione fisiologica
(N=2304)
Efficacia del vaccino RIV34 , % Intervallo
di confidenza al 95%
Casi, n Rappor to, % Casi, n Rappo rto, %
Coltura positiva con un ceppo rappresentato nel vaccino
CDC-ILI2, tutti i ceppi corrispondenti5
Qualsiasi ILI, tutti i ceppi corrispondenti
1

2

0,04
0,1
4

6

0,2
0,3
75,4
67,2
(-148,0, 99,5)
(-83,2, 96,8)
Coltura positiva con qualsiasi ceppo, indipendentemente dalla corrispondenza al vaccino
CDC-ILI2, tutti i ceppi 44 1,9 78 3,4 44,6 (18,8, 62,6)
Sottotipo A 26 1,1 56 2,4 54,4 (26,1, 72,5)
Tipo B 18 0,8 23 1,0 23,1 (-49,0, 60,9)
Qualsiasi ILI, tutti i ceppi
Sottotipo A
64

41

2,7
1,7
114

79

4,9
3,4
44,8
49,0
(24,4, 60,0)
(24,7, 65,9)
Tipo B 23 1,0 36 1,6 37,2 (-8,9, 64,5)

1Efficacia del vaccino (VE) = 1 meno il rapporto tra tassi di infezione da RIV3/placebo (10).

2 La malattia simil-influenzale definita dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC-ILI) definita come febbre ≥37,8 °C (100 °F) tramite misurazione orale, accompagnata da tosse e/o mal di gola, nello stesso giorno o in giorni consecutivi.

3 Il criterio di successo predefinito per l’analisi di efficacia primaria era che il limite inferiore dell’intervallo di confidenza al 95% (IC) di VE fosse almeno 40%.

4 Determinata sulla base dell’assunzione dei tassi di eventi di Poisson, secondo Breslow e Day, 1987.

5 Endpoint primario della sperimentazione.

Popolazione pediatrica

L’Agenzia europea dei medicinali ha previsto l’esonero dall’obbligo di presentare i risultati degli studi con Supemtek in bambini dai 6 mesi ai 3 anni di età per la prevenzione dell’infezione da influenza.

L’Agenzia europea dei medicinali ha rinviato l’obbligo di presentare i risultati degli studi con Supemtek in bambini e adolescenti dai 3 anni ai 17 anni di età per la prevenzione dell’infezione da influenza (vedere il paragrafo 4.2 per informazioni sull’uso pediatrico).

05.2 Proprietà farmacocinetiche

Indice

Non pertinente.

05.3 Dati preclinici di sicurezza

Indice

I dati preclinici sulla formulazione trivalente non hanno rivelato rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali su dosi ripetute e tossicità locale, di tossicità della riproduzione e dello sviluppo (compresa la teratogenicità) e di studi di farmacologia di sicurezza. I risultati di questi studi con vaccino antinfluenzale ricombinante trivalente sono rilevanti per Supemtek poiché entrambi i vaccini sono fabbricati utilizzando lo stesso processo e hanno composizioni sovrapponibili.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

Indice

Polisorbato 20 (E432) Cloruro di sodio

Sodio fosfato monobasico, monoidrato Sodio fosfato dibasico, dodecaidrato Acqua per iniezioni

06.2 Incompatibilità

Indice

In assenza di studi di compatibilità, questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali.

06.3 Periodo di validità

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1 anno.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

Indice

Conservare in frigorifero (2 °C – 8 °C). Non congelare.

Conservare la siringa nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.

06.5 Natura e contenuto della confezione

Indice

Soluzione da 0,5 mL in una siringa preriempita (vetro di borosilicato di tipo I) con tappo dello stantuffo (gomma butilica grigia), con ago separato o senza ago.

Dimensioni della confezione:

10 siringhe preriempite, con ago separato o senza ago. 5 siringhe preriempite, con ago separato o senza ago. 1 siringa preriempita, con ago separato o senza ago.

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Il vaccino deve essere ispezionato visivamente per rilevare eventuali particolati e/o scolorimento prima della somministrazione. Se si verifica una di queste condizioni, il vaccino deve essere gettato via.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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Sanofi Pasteur 14Espace Henry Vallée 69007 Lione

Francia

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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EU/1/20/1484/001 EU/1/20/1484/002 EU/1/20/1484/003 EU/1/20/1484/004 EU/1/20/1484/005 EU/1/20/1484/006

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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Data della prima autorizzazione: {GG mese AAAA}

10.0 Data di revisione del testo

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Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 15/12/2020