Duoclin
Duoclin non è mutuabile (non prescrivibile SSN)
Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto
Duoclin: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)
01.0 Denominazione del medicinale
Duoclin 10 mg/g + 50 mg/g gel
02.0 Composizione qualitativa e quantitativa
1 g di gel contiene: 10 mg di clindamicina come clindamicina fosfato 50 mg di benzoil perossido anidro come benzoil perossido idrato Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
03.0 Forma farmaceutica
Gel Gel omogeneo di colore da bianco a leggermente giallo con particelle fini visibili.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Duoclin è indicato per il trattamento topico dell’acne vulgaris da lieve a moderata, specialmente in presenza di lesioni infiammatorie, negli adulti e negli adolescenti di età pari o superiore a 12 anni (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).
Occorre prendere in considerazione le linee guida ufficiali sull’uso appropriato degli agenti antibatterici.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Solo per uso cutaneo.
Posologia
Adulti e Adolescenti (di età pari o superiore a 12 anni)
Duoclin deve essere applicato una sola volta al giorno alla sera su tutta l’area interessata.
I pazienti devono essere informati che un’applicazione eccessiva non migliorerà l’efficacia, ma può aumentare il rischio di irritazione cutanea. Se si verificano eccessiva secchezza o desquamazione, la frequenza delle applicazioni deve essere ridotta o l’applicazione temporaneamente interrotta (vedere paragrafo 4.4).
Un effetto sulle lesioni infiammatorie e non-infiammatorie può essere visto già dopo 2-5 settimane di trattamento (vedere paragrafo 5.1).
La sicurezza e l’efficacia di clindamicina 10 mg/g + benzoil perossido anidro 50 mg/g gel non sono state studiate oltre le 12 settimane negli studi clinici dell’acne vulgaris. Il trattamento con Duoclin non deve superare le 12 settimane di uso continuativo.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l’efficacia di clindamicina 10 mg/g + benzoil perossido anidro 50 mg/g gel non sono state determinate nei ragazzi di età inferiore ai 12 anni, perciò Duoclin non è raccomandato per l’uso in questa popolazione.
Pazienti anziani
Non ci sono particolari raccomandazioni.
Modo di somministrazione
Duoclin gel deve essere applicato in uno strato sottile dopo aver lavato la pelle con un detergente delicato e averla completamente asciugata. Se non si riesce a spalmare facilmente il gel sulla pelle, ne è stata applicata una quantità eccessiva.
Lavare le mani dopo l’applicazione.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Ipersensibilità alla lincomicina.
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
Devono essere evitati contatti con occhi, bocca, labbra, altre mucose o zone in cui la pelle è abrasa o ferita. L’applicazione su aree particolarmente sensibili della pelle deve essere fatta con cautela. In caso di contatto accidentale, sciacquare abbondantemente con acqua.
Duoclin deve essere usato con cautela in pazienti con storia di enterite segmentaria o colite ulcerativa o coliti antibiotico-dipendenti.
Duoclin deve essere usato con cautela in pazienti atopici, nei quali può manifestarsi un’ulteriore secchezza della pelle.
Durante le prime settimane di trattamento, un aumento della desquamazione e arrossamento si verifica nella maggior parte dei pazienti. A seconda della gravità di questi effetti indesiderati, i pazienti possono utilizzare una crema idratante non comedogena, ridurre temporaneamente la frequenza di applicazione di Duoclin o interrompere temporaneamente l’utilizzo; tuttavia, l’efficacia non è stata stabilita per frequenze posologiche inferiori ad una volta al giorno.
Una concomitante terapia topica dell’acne deve essere usata con cautela perché si può verificare un’eventuale irritazione cumulativa, che a volte può essere grave, specialmente con l’uso di agenti esfolianti, desquamanti o abrasivi.
Se si verifica una grave irritazione locale (ad esempio grave eritema, secchezza e prurito grave, dolore pungente grave/dolore bruciante grave), Duoclin deve essere interrotto.
Poiché il benzoil perossido può provocare una maggiore sensibilità alla luce del sole, non devono essere utilizzate le lampade solari e l’esposizione intenzionale o prolungate al sole deve essere evitata o minimizzata.
Quando l’esposizione a forte luce solare non può essere evitata, i pazienti devono essere avvertiti di usare un prodotto di protezione solare e indossare indumenti protettivi.
Se un paziente ha scottature, queste devono essere risolte prima di utilizzare Duoclin.
In caso di comparsa di diarrea prolungata o significativa oppure di crampi addominali, il trattamento con Duoclin deve essere immediatamente sospeso poiché può trattarsi di una manifestazione di colite antibiotico-dipendente. Si consiglia l’impiego di appropriati mezzi diagnostici, come la ricerca del Clostridium difficile e delle sue tossine e, se necessario, una colonscopia e la prescrizione di un eventuale trattamento della colite.
Il prodotto può decolorare i capelli o i tessuti colorati. Evitare il contatto con capelli, tessuti, mobili o tappeti.
Resistenza alla clindamicina
I pazienti che di recente hanno fatto uso di clindamicina topica o sistemica o che hanno fatto uso di eritromicina hanno maggiori probabilità di aver sviluppato Propionibacterium acnes e flora commensale resistenti agli antimicrobici (vedere paragrafo 5.1).
Resistenza crociata
In caso di monoterapia antibiotica è possibile il manifestarsi di resistenza crociata con altri antibiotici quali la lincomicina e l’eritromicina (vedere paragrafo 4.5).
04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Con clindamicina 10 mg/g + benzoil perossido anidro 50 mg/g gel non sono stati condotti studi formali di interazione tra farmaci.
L’uso concomitante di antibiotici topici, di saponi e detergenti medicati o abrasivi, saponi e cosmetici che abbiano un forte effetto disidratante, e prodotti con alte concentrazioni di alcool e/o astringenti, può determinare un effetto irritante cumulativo e perciò deve essere effettuato con particolare cautela.
Duoclin non deve essere usato in combinazione con prodotti contenenti eritromicina a causa del possibile antagonismo al componente clindamicina.
La clindamicina ha dimostrato di avere proprietà di blocco neuromuscolare che possono potenziare l’azione di altri agenti bloccanti neuromuscolari. Pertanto deve essere usata cautela nell’uso concomitante.
L’applicazione concomitante di Duoclin con tretinoina, isotretinoina e tazarotene deve essere evitata in quanto il benzoil perossido può ridurre la loro efficacia e aumentare l’irritazione. Se il trattamento di combinazione è richiesto, i prodotti devono essere applicati in diversi momenti della giornata (ad esempio uno al mattino e l’altro alla sera).
L’uso topico di preparazioni contenenti benzoil perossido contemporaneamente a preparazioni contenenti sulfonamide può causare modifiche temporanee del colore dei capelli e della pelle del viso (giallo/arancio).
04.6 Gravidanza e allattamento
Non esistono dati adeguati circa l’uso di clindamicina + benzoil perossido anidro gel nelle donne in gravidanza. Non sono stati effettuati studi di riproduzione/sviluppo in animali con clindamicina + benzoil perossido anidro gel o con benzoil perossido. Ci sono dati limitati sull’utilizzo di clindamicina e benzoil perossido da soli in donne in gravidanza. Dati rilevati da un numero limitato di gravidanze in cui si è fatto uso di clindamicina durante il primo trimestre non hanno evidenziato effetti avversi della clindamicina sulla gravidanza o sulla salute del feto o del neonato.
Studi di riproduzione in ratti e topi, con un utilizzo di dosi sottocutanee e orali di clindamicina, non hanno evidenziato un’alterazione della fertilità o danni al feto dovuti alla clindamicina.
La sicurezza di clindamicina + benzoil perossido anidro gel in gravidanza non è stata testata nella specie umana. Pertanto, Duoclin va prescritto dal medico a donne in gravidanza solo dopo un’attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio.
Allattamento
L’uso di clindamicina + benzoil perossido anidro gel non è stato studiato durante l’allattamento al seno. Tuttavia, l’assorbimento percutaneo di benzoil perossido e clindamicina è basso, non è noto se la clindamicina o il benzoil perossido vengano escreti nel latte materno in seguito all’utilizzo di Duoclin, mentre è stata rilevata la presenza di clindamicina dopo l’assunzione di clindamicina nel latte materno per via orale e la somministrazione per via parenterale. Pertanto, l’uso di Duoclin per il trattamento di pazienti che allattano è consentito solo laddove i benefici attesi superino il rischio per il bambino.
Qualora Duoclin venga usato durante l’allattamento allo scopo di evitarne l’ingestione accidentale da parte del bambino, esso non deve essere applicato nella zona del seno.
Fertilità
Non ci sono dati sugli effetti di clindamicina + benzoil perossido anidro gel sulla fertilità negli umani.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Non pertinente.
04.8 Effetti indesiderati
Le reazioni avverse (ADR) sono riassunte di seguito per clindamicina 10 mg/g + benzoil perossido anidro 50 mg/g gel come una combinazione tra le ADR aggiuntive che sono stati segnalate per i singoli principi attivi topici, benzoil perossido o clindamicina. Le reazioni avverse sono elencate per sistema, organo classe e frequenza secondo la classificazione MedDRA. Le frequenze sono definite come: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100 e <1/10), non comune (≥ 1/1,000 e <1/100), raro (≥ 1/10,000 e <1/1.000), molto raro (<1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione MedDRA | Molto comune | Comune | Non comune | Non nota** |
Disturbi del sistema immunitario |
Reazioni allergiche inclusa ipersensibilità e anafilassi |
|||
Patologie del sistema nervoso* | Parestesia | |||
Patologie gastrointestinali |
Colite (inclusa colite pseudomembran osa), diarrea emorragica, diarrea, dolore addominale |
|||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo* |
Eritema, desquamazione, secchezza (generalmente riportato come “lieve” nella gravità) |
Sensazione di bruciore | Dermatite, prurito, eruzione eritematosa, peggioramento dell’acne | Orticaria |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazion |
Reazioni al sito di applicazione (inclusa decolorazione della pelle) |
e |
* Al sito di applicazione.
** Sulla base di segnalazioni post-marketing. Poiché questi casi si riferiscono ad una popolazione di dimensione incerta e sono soggetti a fattori confondenti, non è possibile stimare in modo attendibile la loro frequenza, tuttavia reazioni sistemiche si vedono raramente.
Oltre alle ADR riportate nella tabella sopra, nell’ambito dello studio condotto con clindamicina topica 1% / benzoil perossido gel al 3%, sono state anche riportate comunemente reazioni di fotosensibilità al sito di applicazione.
Inoltre, in aggiunta alle ADR riportate sopra, in studi condotti con clindamicina topica da sola, sono stati comunemente segnalati cefalea e dolore nel sito di applicazione.
Tollerabilità locale
Durante i cinque studi clinici con clindamicina 10 mg/g + benzoil perossido anidro 50 mg/g gel, tutti i pazienti sono stati classificati per eritema facciale, desquamazione, bruciore, secchezza nella seguente scala: 0 = assente, 1 = lieve, 2 = moderato e 3 = grave. La percentuale di pazienti che avevano sintomi presenti prima del trattamento (basale) e durante il trattamento è stata la seguente: Valutazioni locali di tollerabilità per soggetti (n = 397) nel gruppo clindamicina 10 mg/g + benzoil perossido anidro 50 mg/g gel durante gli studi di Fase 3
Prima del trattamento | Durante il trattamento | |||||
Lieve | Moderata | Grave | Lieve | Moderata | Grave | |
Eritema | 28% | 3% | 0 | 26% | 5% | 0 |
Desquamazione | 6% | <1% | 0 | 17% | 2% | 0 |
Bruciore | 3% | <1% | 0 | 5% | <1% | 0 |
Secchezza | 6% | <1% | 0 | 15% | 1% | 0 |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni- avverse.
04.9 Sovradosaggio
L’uso eccessivo di Duoclin può causare gravi irritazioni. In questo caso, interrompere l’uso e attendere fino a quando la pelle non si è ripresa.
Il benzoil perossido topico non è generalmente assorbito in quantità sufficienti a produrre effetti sistemici.
Un’applicazione eccessiva di clindamicina topica può provocare l’assorbimento di quantità sufficienti a produrre effetti sistemici.
In caso di ingestione accidentale di Duoclin, si possono manifestare reazioni avverse gastrointestinali simili a quelle osservate con clindamicina per via sistemica Per fornire sollievo da irritazioni provocate da un uso eccessivo devono essere adottate misure appropriate.
I casi di ingestione accidentale devono essere trattati clinicamente o come raccomandato dal Centro Nazionale di veleni, dove disponibile.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Preparati anti-acne; antimicrobici per il trattamento dell’acne Codice ATC: D10AF51 La clindamicina è un antibiotico derivato dalle lincosamidi con azione batteriostatica su Gram- positivi aerobi ed un ampio spettro di batteri anaerobi. Le lincosamidi, come la clindamicina, si legano alla subunità 23S del ribosoma batterico ed inibiscono gli stadi precoci delle sintesi proteiche. L’azione della clindamicina è prevalentemente batteriostatica anche se alte concentrazioni possono avere una lenta azione battericida su ceppi sensibili.
Pur essendo la clindamicina fosfato inattiva in vitro, una rapida idrolisi in-vivo converte il composto in clindamicina antibatterico attivo. Studi clinici hanno dimostrato l’azione della clindamicina sui comedoni di pazienti affetti da acne a livelli tali da essere attiva verso la maggior parte dei ceppi del Propionibacterium acnes. La clindamicina in vitro inibisce tutte le colture di Propionibacterium acnes testate (MIC 0,4 mcg/ml). In seguito all’applicazione di clindamicina gli acidi grassi insaturi della superficie cutanea sono diminuiti dal 14% al 2% circa.
Il benzoil perossido ha una blanda azione cheratolitica sui comedoni in qualsiasi stadio del loro sviluppo. Si tratta di un agente ossidante con attività battericida contro il Propionibacterium acnes, organismo implicato nello sviluppo dell’acne vulgaris. Inoltre è un sebostatico, e quindi contrasta l’eccessiva produzione di sebo associata all’acne.
Duoclin ha una combinazione di agenti blandamente cheratolitici e antibatterici che ha una particolare attività contro le lesioni infiammatorie dell’acne volgare di entità da lieve a moderata.
L’insorgenza di resistenze acquisite può variare sia geograficamente che nel tempo per le specie selezionate. Informazioni a livello locale sulla resistenza sono auspicabili, soprattutto nel trattamento di infezioni severe.
L’aggiunta di benzoil perossido riduce il potenziale per l’insorgenza di organismi resistenti alla clindamicina.
La presenza di ambedue le sostanze attive in un solo prodotto è più conveniente ed assicura una maggiore compliance dei pazienti.
Efficacia clinica e sicurezza
In cinque studi clinici randomizzati e in doppio cieco di 1318 pazienti con acne vulgaris facciale con lesioni sia infiammatorie che non, 396 hanno usato clindamicina 10 mg/g + benzoil perossido anidro 50 mg/g gel, 396 hanno usato il benzoil perossido, 349 hanno usato clindamicina e 177 hanno usato il veicolo. Il trattamento è stato effettuato una volta al di per 11 settimane e i pazienti sono stati valutati e le lesioni contate dopo 2, 5, 8 e 11 settimane.
La percentuale media dei cambiamenti riferiti al numero delle lesioni dopo 11 settimane è evidenziata nella tabella.
Media dei miglioramenti percentuali calcolati in numero di lesioni dall’inizio a dopo 11 settimane
Studio 150 (n = 120) |
Studio 151 (n = 273) |
Studio 152 (n = 280) |
Studio 156 (n = 287) |
Studio 158* (n = 358) |
|
Lesioni infiammatorie | |||||
Clindamicin a 10 mg/g + benzoil perossido |
65 | 56 | 42 | 57 | 52 |
anidro 50 mg/g gel |
|||||
Benzoil perossido |
36 | 37 | 32 | 57 | 41 |
Clindamicin a |
34 | 30 | 38 | 49 | 33 |
Veicolo | 19 | -0.4 | 29 | 29 | |
Lesioni non infiammatorie | |||||
Clindamicin a 10 mg/g + benzoil perossido anidro 50 mg/g gel |
27 | 37 | 24 | 39 | 25 |
Benzoil perossido |
12 | 30 | 16 | 29 | 23 |
Clindamicin a |
-4 | 13 | 11 | 18 | 17 |
Veicolo | -9 | -5 | 17 | -7 | |
Totale lesioni (infiammatorie e non infiammatorie) | |||||
Clindamicin a 10 mg/g + benzoil perossido anidro 50 mg/g gel |
41 | 45 | 31 | 50 | 41 |
Benzoil perossido |
20 | 35 | 23 | 43 | 34 |
Clindamicin a |
11 | 22 | 22 | 33 | 26 |
Veicolo | 1 | -1 | 22 | 16 |
*studio pivotal. Le differenze statisticamente significative sono evidenziate in grassetto.
La riduzione delle lesioni totali è stata significativamente maggiore con l’uso di clindamicina 10 mg/g + benzoil perossido anidro 50 mg/g gel rispetto alla clindamicina o al veicolo in tutti e cinque gli studi. Il miglioramento è stato notevolmente maggiore con clindamicina 10 mg/g + benzoil perossido anidro 50 mg/g gel che con benzoil perossido, ma la differenza non è stata statisticamente significativa negli studi singoli.
Nelle lesioni infiammatorie, clindamicina 10 mg/g + benzoil perossido anidro 50 mg/g gel è stato significativamente superiore alla clindamicina da sola in quattro studi su cinque e al benzoil perossido in tre studi su cinque. Nelle lesioni non infiammatorie, clindamicina 10 mg/g + benzoil perossido anidro 50 mg/g gel è risultato significativamente più efficace della clindamicina in quattro studi su cinque ed ha evidenziato una tendenza ad essere più efficace del benzoil perossido da solo.
Un miglioramento generalizzato è stato constatato dal medico ed è risultato significativamente migliore con clindamicina 10 mg/g + benzoil perossido anidro 50 mg/g gel che con benzoil perossido o clindamicina da soli in tre studi su cinque.
Dopo 2 settimane di trattamento c’è stato un effetto sulle lesioni infiammatorie. L’effetto sulle lesioni non-infiammatorie era più variabile, con efficacia generalmente evidente dopo 2-5 settimane di trattamento.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Assorbimento
In uno studio effettuato in condizioni di massimo assorbimento percutaneo i livelli medi di clindamicina nel plasma dopo un periodo di applicazione di 4 settimane di clindamicina 10 mg/g + benzoil perossido anidro 50 mg/g gel erano insignificanti (0,043% della dose applicata).
La presenza di benzoil perossido nella formulazione non ha avuto effetto sull’assorbimento percutaneo di clindamicina.
Studi con elementi radio-marcati hanno evidenziato che l’assorbimento di benzoil perossido attraverso la pelle può verificarsi solo in seguito alla conversione in acido benzoico. L’acido benzoico viene prevalentemente coniugato, formando acido ippurico, che viene eliminato per via renale.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
Clindamicina + benzoil perossido anidro gel
In uno studio di cancerogenicità nei topi a due anni, la somministrazione topica di clindamicina + benzoil perossido anidro gel non ha mostrato alcuna evidenza di aumento del rischio cancerogeno rispetto ai controlli.
In uno studio fotococarcinogenesi nei topi, una leggera riduzione della mediana del tempo di formazione del tumore è stata osservata rispetto ai controlli dopo l’esposizione simultanea a clindamicina + benzoil perossido anidro gel e alla luce solare simulata. La rilevanza clinica dei risultati di questo studio non è nota.
Studi con dosi ripetute sulla tossicità dermica condotti con clindamicina + benzoil perossido anidro gel in due specie per una durata fino a 90 giorni, non hanno evidenziato effetti tossici, a parte una minima irritazione locale.
Uno studio sull’irritazione oculare ha rilevato che clindamicina + benzoil perossido anidro gel è solo scarsamente irritante.
Benzoil perossido
In studi di tossicità sull’animale il benzoil perossido è stato ben tollerato quando applicato a livello topico.
Sebbene sia stato osservato che dosi alte di benzoil perossido provochino interruzioni nei filamenti di DNA, i dati disponibili di altri studi di mutagenesi, di carcinogenesi e di fotococarcinogenesi evidenziano che il benzoil perossido non è un cancerogeno né un fotocancerogeno.
Non sono disponibili dati sulla tossicità riproduttiva. Clindamicina Studi in vitro e in vivo non hanno rilevato alcun potenziale mutageno della clindamicina. Non sono stati effettuati studi a lunga durata su animali per la ricerca del potenziale cancerogeno della clindamicina. D’altronde i dati preclinici dimostrano non esserci alcun rischio particolare per l’uomo sulla base degli studi convenzionali di tossicità di dose singola e ripetuta e di tossicità riproduttiva.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
‐ Carbomer 980 ‐ Dimeticone ‐ Lauril sulfosuccinato disodico ‐ Edetato disodico ‐ Glicerolo (E 422) ‐ Polossamero (Polossamero 182) ‐ Silice colloidale idrata ‐ Sodio idrossido 2N ‐ Acqua depurata
06.2 Incompatibilità
Non pertinente
06.3 Periodo di validità
24 mesi.
Periodo di validità dopo la prima apertura: 2 mesi.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare in frigorifero (2C – 8C) Condizioni di conservazione dopo la prima apertura: Non conservare a temperatura superiore ai 25 ºC.
06.5 Natura e contenuto della confezione
25 g, 30 g, 50 go 60 g di gel in tubo di alluminio chiuso con tappo a vite in plastica bianca, in scatola di cartone.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione
L’antibiotico non utilizzato deve essere smaltito in conformità alla normativa locale vigente.
07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Difa Cooper S.p.A., Via Milano 160, 21042 Caronno Pertusella (Varese)
08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio
049143011 – "10 MG/G + 50 MG/G GEL" 1 TUBO IN AL DA 25 G 049143023 – "10 MG/G + 50 MG/G GEL" 1 TUBO IN AL DA 30 G 049143035 – "10 MG/G + 50 MG/G GEL" 1 TUBO IN AL DA 50 G 049143047 – "10 MG/G + 50 MG/G GEL" 1 TUBO IN AL DA 60 G
09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione
<Data della prima autorizzazione: {GG mese AAAA}>
10.0 Data di revisione del testo
Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 09/01/2024
PRESCRIVIBILITÀ ED INFORMAZIONI PARTICOLARI
Informazioni aggiornate al: 24/01/2024
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Duoclin – gel tuboo 60 gr 10+50 mg/g (Benzoilperossido+clindamicina Fosfato)
Classe C: A totale carico del cittadinoNota AIFA: Nessuna Ricetta: Ricetta Ripetibile Tipo: Etico Info: Nessuna ATC: D10AF51 AIC: 049143047 Prezzo: 39,5 Ditta: Difa Cooper Spa
Duoclin – gel tuboo 30 gr 10+50 mg/g (Benzoilperossido+clindamicina Fosfato)
Classe C: A totale carico del cittadinoNota AIFA: Nessuna Ricetta: Ricetta Ripetibile Tipo: Etico Info: Nessuna ATC: D10AF51 AIC: 049143023 Prezzo: 28,5 Ditta: Difa Cooper Spa