Orgaran – Danaparoid: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Orgaran

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Orgaran: ultimo aggiornamento pagina: 09/02/2018 (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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ORGARAN

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Una fiala contiene:

– Principio attivo:

danaparoid sodico (miscela di glicosamminoglicuronsolfati a basso peso molecolare) 750 U ANTI-XA

– Eccipienti:

sodio solfito 0,9 mg

sodio cloruro q.b. a isotonia

acido cloridrico q.b. a pH 7

acqua per iniezioni q.b. a 0,6 ml

03.0 Forma farmaceutica

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Soluzione iniettabile per uso sottocutaneo o endovenoso

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Prevenzione della trombosi venosa profonda e sue possibili complicazioni in pazienti sottoposti ad interventi chirurgici compresi quelli di chirurgia ortopedica o importanti interventi operatori all’addome o al torace.

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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In generale Orgaran è da somministrare per via sottocutanea alla dose di 750 unità anti-fattore Xa, due volte al giorno per 7-10 giorni o fino a quando il rischio di tromboembolia non è diminuito.

Nei pazienti che debbono essere sottoposti ad intervento chirurgico è consigliabile iniziare il trattamento prima dell’operazione e somministrare l’ultima dose pre-intervento 1-4 ore prima dell’operazione.

Esiste un rapporto lineare tra la dose di Orgaran somministrata e l’attività plasmatica anti-Xa. Se dovesse essere necessario il monitoraggio dell’attività anticoagulante o un dosaggio individuale mirato, si deve usare un test della funzionalità dell’anti-fattore Xa che impieghi un substrato cromogeno peptidico. In questo test deve essere usato come standard Orgaran.

Posologia nei pazienti anziani: poichè nei pazienti anziani la clearance dell’attività anti-fattore Xa non appare significativamente ridotta, si consiglia la posologia consueta.

04.3 Controindicazioni

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– Grave diatesi emorragica, come emofilia e porpora trombocitopenica idiopatica.

Ictus emorragico in fase acuta.

– Emorragia in atto non controllabile.

– Ipersensibilità ad Orgaran.

– Positività del test d’aggregazione in vitro dopo l’uso di Orgaran, in pazienti con precedente trombocitopenia causata da anticoagulanti eparino-simili.

– Ipersensibilità verso il principio attivo e verso il solfito.

Insufficienza renale e/o epatica grave.

Ipertensione grave.

– Ulcera gastroduodenale in atto, a meno che essa non sia la causa dell’intervento operatorio.

– Retinopatia diabetica

– Endocardite batterica acuta.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Orgaran deve essere somministrato con cautela a pazienti con moderata insufficienza renale e/o epatica, con alterazione dell’emostasi, con lesioni ulcerose del tratto gastroenterico o altre patologie che possono aumentare il rischio di emorragie in un organo o distretto di interesse vitale.

Orgaran contiene sodio solfito. In pazienti asmatici ipersensibili al solfito questo può indurre broncospasmo e/o shock anafilattico.

Dato che Orgaran ha mostrato una bassa incidenza di reattività crociata (piastrine) con il plasma di pazienti sensibilizzati dall’eparina, il prodotto può essere somministrato a tali pazienti, una volta che la reattività crociata sia stata esclusa mediante un test in vitro.

Orgaran non deve essere somministrato per via intramuscolare.

E’ necessario tenere presente che rispetto all’efficacia clinica le unità anti-Xa di Orgaran si comportano in modo diverso da quelle dell’eparina o delle eparine a basso peso molecolare.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Durante gli studi clinici non sono state rilevate interazioni chimicamente significative con altri farmaci.

Orgaran può essere somministrato insieme a farmaci anticoagulanti orali, farmaci che interferiscono con la funzione delle piastrine (come l’aspirina e gli antinfiammatori non steroidei) o farmaci potenzialmente ulcerogeni (come i corticosteroidi); comunque si impone la dovuta cautela. Il monitoraggio dell’attività degli anticoagulanti orali, mediante il tempo di protrombina ed il trombotest, non è attendibile durante le prime 5 ore dalla somministrazione di Orgaran.

Non ci sono dati sull’effetto di Orgaran sui tests di funzionalità tiroidea.

04.6 Gravidanza e allattamento

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Esistono scarse informazioni per giudicare se possono verificarsi effetti deleteri con l’uso di Orgaran in gravidanza. Gli studi negli animali non hanno dimostrato alcun effetto teratogeno nè un passaggio del farmaco attraverso la placenta.

Non ci sono dati sulla secrezione di Orgaran nel latte materno. Pertanto Orgaran non deve essere impiegato durante la gravidanza e l’allattamento.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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Orgaran non ha effetti sulla capacità di guidare e di utilizzare macchinari.

04.8 Effetti indesiderati

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Nella zona dell’intervento può verificarsi un aumento di sanguinamento o un ematoma. Intomo al sito dell’iniezione possono comparire ecchimosi e/o dolore.

In casi rari sono state osservate eruzioni cutanee ed altre reazioni di ipersensibilità locali o sistemiche.

04.9 Sovradosaggio

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In caso di emorragia grave non dovuta ad errata manovra chirurgica, la somministrazione di Orgaran deve essere sospesa e si deve prendere in considerazione la necessità di una trasfusione di sangue. Sebbene la protamina neutralizzi parzialmente l’attività anticoagulante di Orgaran, non se ne consiglia l’uso poiché non è chiara la sua rilevanza nell’inversione del fenomeno emorragico.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Classificazione ATC

B 01 AB 09

Negli studi condotti sia sugli animali che sull’uomo è stato dimostrato che danaparoid sodico è un efficace antitrombotico.

Alle dosi terapeutiche danaparoid sodico non ha o ha soltanto scarso effetto sulla formazione del tappo emostatico, sulla funzionalità e aggregazione piastrinica e non ha effetto significativo sul tempo di sanguinamento. Dopo somministrazione di dosi elevate di prodotto per via endovenosa o sottocutanea, è stato occasionalmente osservato un prolungamento del tempo di sanguinamento.

L’attività anti-coagulante di danaparoid sodico nelle prove di coagulazione quali il tempo di protrombina, il tempo di tromboplastina parziale attivata, il tempo di coagulazione caolino-cefalina ed il tempo di trombina è minima ed è caratterizzata da una curva dose-effetto molto piatta fino a dosi abbastanza elevate, cosicché a dosi terapeutiche l’aumento della propensione al sanguinamento è minimo.

Lo stadio finale della coagulazione, con trasformazione del fibrinogeno in fibrina, dipende in particolare dalla produzione di trombina, alla quale il fattore Xa e la trombina contribuiscono in misura notevole. Il profilo anticoagulante di danaparoid sodico è caratterizzato da un elevato valore del rapporto delle attività anti-fattore Xa/antitrombina, che risulta in una efficace inibizione della produzione di trombina e della formazione del trombo.

L’attività anti-Xa è mediata dall’antitrombina III e non viene inattivata dai fattori endogeni che neutralizzano l’eparina. La scarsa attività antitrombinica è mediata dal co-fattore II dell’eparina e dall’antitrombina III. La frazione dell’eparansolfato con bassa affinità per l’antitrombina III, che in vitro non ha effetti significativi sui fattori di coagulazione Xa e IIa, ha dimostrato negli studi sugli animali di contribuire sostanzialmente all’attività antitrombotica con meccanismo non ancora chiarito.

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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Gli studi farmacocinetici sono basati principalmente sulla cinetica delle attività anti-coagulanti proprie di danaparoid sodico, poiché non sono disponibili metodi specifici di analisi chimica.

Nei modelli animali l’andamento nel tempo dell’attività anti-Xa e quello dell’attività antitrombinica di danaparoid sodico, che persistono a lungo, sono strettamente correlati. La biodisponibilità assoluta di danaparoid sodico dopo somministrazione sottocutanea si avvicina al 100%. Nell’uomo i valori di picco plasmatico anti-Xa si raggiungono entro circa 4-5 ore. L’emivita di eliminazione plasmatica dell’attività anti-Xa e quella dell’attività inibente la produzione di trombina sono rispettivamente di 25 ore e 7 ore circa, sia dopo somministrazione sottocutanea che endovenosa, indipendentemente dalla dose.

I livelli plasmatici di "steady state" dell’attività anti-Xa vengono raggiunti di solito entro 4-5 giorni di trattamento. Misurati in base all’attività inibente la produzione di trombina, i livelli di "steady state" vengono raggiunti prima, cioè entro 1-2 giorni.

Il danaparoid sodico viene escreto soprattutto per via renale e gli studi sugli animali indicano che il fegato non prende parte al suo metabolismo. In pazienti con grave insufficienza renale, l’emivita di eliminazione plasmatica dell’attività anti-fattore Xa può essere prolungata (vedi "Posologia e modo di somministrazione").

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Eccipienti:

sodio solfito 0,9 mg,

sodio cloruro q.b. a isotonia,

acido cloridrico q.b. a pH 7,

acqua per iniezioni q.b. a 0,6 ml.

06.2 Incompatibilità

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Orgaran è indicato principalmente per l’uso sottocutaneo. Nel caso di somministrazione endovenosa deve essere iniettato separatamente e non miscelato ad altre sostanze.

06.3 Periodo di validità

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3 anni, a confezionamento integro, correttamente conservato.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Conservare al riparo dalla luce e a 2-30°C

06.5 Natura e contenuto della confezione

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Fiala in vetro da 1 ml, classe idrolitica I F.U. IX Ed.; cassonetto termo-stampato; astuccio di cartone. Confezione da 10 o 20 fiale.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Vedere paragrafo 4.2 (Posologia e modalità di somministrazione)

Orgaran non è incluso in alcuna tabella del DPR 309/90

Uso limitato a Ospedali e Case di Cura

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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N.V. Organon, Kloosterstraat 6, 5349 AB Oss (Olanda)

Rappresentante e Concessionario in Italia:

Organon Italia S.p.A., Via Fratelli Cervi snc, Centro Direzionale Milano Due, Palazzo Borromini âE. 20090 Segrate (MI).

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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Orgaran "750 U ANTI-XA soluzione iniettabile", 10 fiale 0,6 ml

AIC n. 028462024.

Orgaran "750 U ANTI-XA soluzione iniettabile" 20 fiale 0,6 ml.

AIC N. 028462012.

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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31.10.1994/31.10.2004

10.0 Data di revisione del testo

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Gennaio 2010

FARMACI EQUIVALENTI (stesso principio attivo)

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