Gunevax: effetti collaterali e controindicazioni

Gunevax: effetti collaterali e controindicazioni

Gunevax (Vaccino Rubeolico Vivo Attenuato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Vaccinazione preventiva contro la rosolia.

Età per la vaccinazione

L’obbiettivo della vaccinazione non è costituito dalla prevenzione della malattia, di per sé benigna, ma dalla prevenzione delle malformazioni fetali frequentemente causate dal virus rubeolico quando donne non immuni sono esposte alle infezioni nei primi 3-4 mesi della gravidanza. Per evitare questo rischio sono stati proposti due indirizzi principali per l’applicazione della vaccinazione.

Vaccinazione totalitaria di tutti i bambini in età fra 1 anno e la pubertà, allo scopo di eliminare le fonti di contagio.Vaccinazione delle sole femmine di età vicina alla pubertà (fra l’8° ed il 14° anno) e dei seguenti gruppi professionalmente più esposti al rischio: infermiere ed insegnanti.

Gunevax: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Gunevax ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Gunevax, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Gunevax: controindicazioni

Ipersensibilità accertata alla neomicina.

Gravidanza: la vaccinazione è controindicata in corso di gravidanza. Se accidentalmente una donna è vaccinata durante la gravidanza o rimane incinta nei tre mesi seguenti la vaccinazione, deve essere avvertita del rischio teorico a cui va incontro il feto.

Malattie febbrili: in caso di malattie febbrili la vaccinazione deve essere differita fino al completo ristabilimento dei soggetti da vaccinare.

Stati immunitari alterati: alcuni stati morbosi o il trattamento con alcuni farmaci possono potenziare la moltiplicazione del virus attenuato adoperato per la vaccinazione. Pertanto in caso di affezione proliferative maligne dei tessuti linforeticolari (leucemia, linfosarcoma,mielomatosi, morbo di Hodgkin) e trattamento con immunodepressori o a- e ipo-gammaglobulinemia, la vaccinazione è controindicata.

Gunevax: effetti collaterali

Il vaccino può di rado causare sintomi attenuati di malattia quali rash, febbre, risentimento dei gangli linfatici occipitali e cervicali, artralgie. Queste ultime possono comparire 2-10 settimane dopo la vaccinazione, durano 1-3 giorni in media. Sono molto rare nei bambini, più frequenti nelle donne oltre i 25 anni.

Sono possibili, anche se molto rare, manifestazioni neurologiche di vario grado.

Gunevax: avvertenze per l’uso

Le donne in età feconda possono essere vaccinate solo quando è esclusa la possibilità di rimanere incinte nei 3 mesi che seguono alla iniezione del vaccino.

Nei soggetti che hanno già eventualmente contratto la malattia, la vaccinazione non causa disturbi ma vale come rinforzo dell’immunità.

Anche se non sono stati dimostrati fenomeni di interferenza conseguenti alla vaccinazione antirosolia in associazione ad altre vaccinazioni con vaccini a virus vivi, di norma si consiglia un intervallo di 3-4 settimane tra una vaccinazione e l’altra.

Avvertenze

Prima di iniettare il vaccino nei soggetti che abbiano ricevuto iniezioni di immunoglobuline umane attendere 2-3 mesi perché gli anticorpi eventualmente presenti nelle immunoglobuline possono neutralizzare il virus attenuato.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco