Theo 24: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Theo- 24 (Teofillina Anidra): sicurezza e modo d’azione

Theo- 24 (Teofillina Anidra) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Asma bronchiale, affezioni polmonari con componente spastica bronchiale.

Theo- 24: come funziona?

Ma come funziona Theo- 24? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Theo- 24

La teofillina, una metilxantina presente in natura, esercita azione miorilassante diretta sulla muscolatura liscia bronchiale. Altre azioni dei derivati xantinici sono la vasodilatazione polmonare, la stimolazione cardiaca e del sistema nervoso centrale, l’aumento della diuresi.


Theo- 24: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Theo- 24, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Theo- 24

Il THEO-24 (capsule Retard da 200 e 300 mg di teofillina anidra) per la sua formulazione a rilascio controllato, consente livelli plasmatici terapeutici di teofillina per le 24 ore con un’unica somministrazione giornaliera.

La teofillina, come tutte le metilxantine, viene eliminata soprattutto attraverso il metabolismo epatico. Le vie metaboliche più importanti sono quella ossidativa e quella N-demetilante.


Theo- 24: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Theo- 24 agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Theo- 24 è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Theo- 24: dati sulla sicurezza

Per quanto riguarda gli effetti tossici della teofillina, questi si riscontrano per lo più nel corso di somministrazioni ripetute sia per via orale che parenterale ed in genere insorgono a concentrazioni sieriche superiori ai 20 m g/ml.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Theo- 24: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Theo- 24

Theo- 24: interazioni

Numerosi farmaci possono ridurre la velocità di eliminazione epatica della teofillina con aumento dei livelli plasmatici. Tra questi sono compresi: eritromicina, troleandomicina, lincomicina, clindamicina, ciprofloxacin, rifampicina, allopurinolo, cimetidina, vaccino antinfluenzale, contraccettivi orali, propranololo. In caso di somministrazione contemporanea di questi farmaci, può essere necessario ridurre il dosaggio della teofillina.

La fenitoina, altri anticonvulsivanti ed il fumo di sigaretta possono aumentare la velocità di eliminazione della teofillina con riduzione dell’emivita plasmatica. In questi casi può essere necessario aumentare il dosaggio della teofillina.

In caso di somministrazione contemporanea di farmaci che possono influire sulla velocità di eliminazione della teofillina, si raccomanda la misurazione dei livelli plasmatici di teofillina per controllarne la permanenza entro l’intervallo terapeutico di concentrazione.

La teofillina non dovrebbe essere somministrata contemporaneamente ad altri preparati xantinici; cautela richiede l’associazione con efedrina o altri simpaticomimetici broncodilatatori.

I pazienti trattati con teofillina non dovrebbero assumere preparazioni a base hypericum perforatum in quanto l’assunzione contemporanea di preparazioni a base di hypericum perforatum può causare diminuzione dell’efficacia terapeutica di teofillina.

Le concentrazioni plasmatiche di teofillina possono essere diminuite dalla somministrazione contemporanea di preparazioni a base di Hypericum perforatum. Ciò a seguito dell’induzione degli enzimi responsabili del metabolismo dei farmaci da parte di preparazioni a base di Hypericum perforatum che pertanto non dovrebbero essere somministrate in concomitanza con teofillina.

L’effetto di induzione può persistere per almeno 2 settimane dopo l’interruzione del trattamento con prodotti a base di Hypericum perforatum.

Se un paziente sta assumendo in contemporanea prodotti a base di Hypericum perforatum, i livelli plasmatici di teofillina devono essere controllati e la terapia con prodotti a base di Hypericum perforatum deve essere interrotta.

I livelli plasmatici di teofillina potrebbero aumentare con l’interruzione dell’assunzione di Hypericum perforatum. Il dosaggio di teofillina potrebbe necessitare di un aggiustamento.


Theo- 24: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Theo- 24: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Il prodotto non interferisce sulla capacità di guidare e sull’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco