Glitisol: a cosa serve e come si usa

Glitisol (Tiamfenicolo Palmitato): indicazioni e modo d’uso

Glitisol (Tiamfenicolo Palmitato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Infezioni dell’apparato urogenitale, infezioni epatobiliari ed enteriche; tifo, paratifi ed altre salmonellosi; brucellosi; infezioni dell’apparato respiratorio e, in genere, forme infettive da germi tiamfenicolo-sensibili.

Glitisol: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Glitisol è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Glitisol ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Glitisol

Capsule – La posologia nell’adulto è di g 1,5 al giomo (1 capsula da 500 mg o 2 capsule da 250 mg ogni 8 ore) tale dose può essere aumentata, a giudizio del Medico, sino a g 3 al dì per 5-6 giorni.

Sciroppo – Il Glitisol è presente allo stato secco nell’appo­sito contenitore allo scopo di garantire la conservazione dell’attività. Al momento dell’uso, addizionare acqua potabile al granulare presente nel flacone, fino al livello indicato e agitare per qualche minuto: si ottiene una sospensione omogenea, che conserva la sua attività per un mese. La sospensione così preparata (ml 60) contiene mg 100 di GLITISOL ogni 4 ml e deve essere agitata ogni volta prima dell’uso.

La posologia gionaliera media nel bambino è di mg 30 di GLITISOL per kg di peso corporeo, eventualmente aumentabile a 50 mg/kg per la prima settimana, in caso di necessità ed a giudizio del Medico.

Il doppio cucchiaino (ml 2 e ml 4) annesso alla confezione, permette di misurare con facilità le dosi richieste; in media ml 2 nei lattanti e ml 4-8 nei bambini più grandi (secondo l’età ed il peso) ogni 6-8 ore.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Glitisol seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Glitisol per quanto riguarda la gravidanza:

Glitisol: si può prendere in gravidanza?

Come tutti gli antibiotici e chemioterapici, nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato solo nei casi di effettiva necessità e sotto diretto controllo del Medico. Nella gravidanza e durante il parto tenere in considerazione che l’antibiotico supera la barriera placentare.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Glitisol?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Glitisol in caso di sovradosaggio.

Glitisol: sovradosaggio

I sintomi da iperdosaggio non differiscono qualitativamente dagli effetti collaterali già descritti e dagli eventuali problemi di ordine aspecifico riconducibili all’iperdosaggio di antibiotici a largo spettro (dismicrobismi, superinfezioni).

Praticare terapia di supporto.

Glitisol: istruzioni particolari

Si veda il punto 4.2


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco