Helidiag: a cosa serve e come si usa

Helidiag (C-13 Urea): indicazioni e modo d’uso

Helidiag (C-13 Urea) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Per diagnosi in vivo di infezione gastroduodenale primaria o residuale da Helicobacter pylori negli adulti.

Medicinale solo per uso diagnostico.

Helidiag: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Helidiag è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Helidiag ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Helidiag

Posologia

Helidiag compressa da 50 mg è un test del respiro per singola somministrazione. Una compressa come singola dose in occasione di un unico test.

Modo di somministrazione

Helidiag compressa è destinata alla somministrazione orale. Il paziente deve rimanere a digiuno per almeno sei ore prima del test. La procedura del test richiede circa 10 minuti. Viene prelevato un campione di respiro basale dopo il quale la compressa viene deglutita intera con un bicchiere d’acqua. Dieci minuti più tardi sarà prelevato un secondo campione di respiro. Se il paziente dovesse masticare la compressa, il test deve essere eseguito nuovamente in quanto aumenta il rischio di risultati falsi positivi. Un nuovo test può quindi essere effettuato il giorno successivo.

La soppressione dell’Helicobacter pylori potrebbe fornire risultati falsi negativi. Pertanto, il test sarà utilizzato dopo almeno quattro settimane senza terapia antibatterica sistemica e dopo due settimane dall’ultima dose di agenti antisecretori acidi. Entrambi possono interferire con lo stato dell’Helicobacter pylori. Ciò è particolarmente importante dopo la terapia di eradicazione dell’Helicobacter (vedere paragrafo 4.5). È importante seguire le istruzioni per l’uso descritte nel paragrafo 6.6.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Helidiag seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Helidiag per quanto riguarda la gravidanza:

Helidiag: si può prendere in gravidanza?

Gravidanza e allattamento

La produzione endogena di urea ammonta a 25-35 g/die. Pertanto è improbabile che la dose di 50 mg di urea possa causare eventuali effetti avversi su gravidanza e allattamento.

Non ci si aspetta che il test Helidiag possa essere pericoloso durante la gravidanza o per la salute del feto/neonato. Helidiag può essere usato durante la gravidanza e l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Helidiag?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Helidiag in caso di sovradosaggio.

Helidiag: sovradosaggio

È improbabile che si verifichi un sovradosaggio nelle circostanze cliniche previste. Non è stato riportato alcun caso di sovradosaggio.

Helidiag: istruzioni particolari

Si raccomanda di eseguire il test con il paziente in posizione di riposo.

Se il test deve essere condotto al mattino, il paziente deve rimanere a digiuno durante la notte e non deve fare colazione. Se il test deve essere eseguito più tardi nella giornata o se il digiuno può causare alcuni problemi per il paziente, allora è consentita solo una colazione leggera, per es. tè e pane tostato. Inoltre, se il paziente ha consumato un pasto pesante, sarà necessario digiunare per sei ore prima del test.

La raccolta di campioni di respiro può essere eseguita usando provette o sacchetti per il respiro.

Descrizione per punti della procedura del test utilizzando le provette per campioni

Per eseguire il test vengono fornite 4 provette con tappi per i campioni e 1 cannuccia.

Tenere una delle etichette aggiuntive con codice a barre come etichetta di riferimento per il diario del paziente.

Il paziente deve iniziare la procedura con le due provette per campioni da 00 MINUTI con il tappo blu.

Svitare il tappo.

Posizionare la cannuccia sul fondo della provetta per campioni.

Fare un respiro profondo ed espirare delicatamente nella provetta.

Rimuovere la cannuccia dalla provetta e chiudere immediatamente la provetta con il tappo.

Controllare che il tappo sia chiuso correttamente.

Ripetere il test con la seconda provetta per campioni da 00 MINUTI.

Ingoiare la compressa con un bicchiere d’acqua. Attendere per 10 minuti in posizione verticale (in piedi o seduti).

Espirare nelle due provette da 10 MINUTI con i tappi rossi nello stesso modo descritto sopra.

Dopo la raccolta dei campioni, le provette devono essere riposte nella scatola.

Maneggiare con cura le provette con i campioni ed evitare eventuali danni che possano causare perdite.

Descrizione per punti della procedura del test utilizzando i sacchetti per il respiro

Per eseguire il test vengono usati 2 sacchetti singoli per il respiro o 1 sacchetto doppio e 1 boccaglio.

Rimuovere il tappo di chiusura dal tubo del sacchetto per il respiro e collegare un boccaglio al tubo. Il paziente deve espirare attraverso il boccaglio del sacchetto per il campione del respiro basale (00 MINUTI). Rimuovere il boccaglio dal sacchetto del respiro e chiuderlo con il tappo di chiusura.

Ingoiare la compressa con un bicchiere d’acqua. Attendere per 10 minuti in posizione verticale (in piedi o seduti).

Espirare nel lato non utilizzato del sacchetto doppio per il respiro o nell’altro sacchetto singolo per il campione del test del respiro (10 MINUTI) nello stesso modo descritto sopra.

Contrassegnare i sacchetti per il respiro allo scopo di identificare i diversi campioni (per es., “test zero” e “test 10 min.”).

Maneggiare con cura i sacchetti con i campioni ed evitare eventuali danni che possano causare perdite.

Analisi dei campioni di respiro

Si deve garantire che l’analisi venga effettuata da un laboratorio certificato e approvato. I laboratori e le apparecchiature utilizzati per l’analisi devono essere conformi alle direttive dell’UE. Tale direttiva implica che le apparecchiature per l’analisi debbano essere dotate di marchio CE e approvate per l’analisi di test del respiro.

I campioni di respiro possono essere analizzati tramite la spettrometria di massa dei rapporti isotopici IRMS o tramite altro metodo adeguatamente validato ed eseguito da un laboratorio qualificato.

Spiegazione dei risultati dell’analisi

Valore ? ?;

La differenza in parti per mille (‰) tra il valore a 00 MINUTI e il valore a 10 MINUTI.

Stato di Helicobacter pylori:

Valore ? ? ?1,5‰ = stato di Helicobacter pylori negativo. Valore ? ? >1,5‰ = stato di Helicobacter pylori positivo.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivanti da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco