Octanorm: a cosa serve e come si usa

Octanorm (Immunoglobulina Umana Normale): indicazioni e modo d’uso

Octanorm (Immunoglobulina Umana Normale) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Indicazioni per la somministrazione sottocutanea (SCIg)

Terapia sostitutiva per adulti, bambini e adolescenti (0-18 anni) in caso di:

sindromi da immunodeficienza primitiva associate a compromissione della produzione di anticorpi (vedere paragrafo 4.4)

ipogammaglobulinemia e infezioni batteriche ricorrenti in pazienti affetti da leucemia

linfocitica cronica (LLC) nei quali la profilassi antibiotica ha avuto esito negativo o è controindicata

ipogammaglobulinemia e infezioni batteriche ricorrenti in pazienti con mieloma

multiplo (MM)

ipogammaglobulinemia in pazienti prima o dopo il trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche (HSCT)

Octanorm: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Octanorm è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Octanorm ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Octanorm

La terapia sostitutiva deve essere avviata e monitorata sotto la supervisione di un medico esperto nel trattamento dell’immunodeficienza.

Posologia

La dose e lo schema posologico dipendono dall’indicazione.

Terapia sostitutiva

Il medicinale deve essere somministrato per via sottocutanea.

Nella terapia sostituitiva la dose deve essere individualizzata per ciascun paziente in relazione alla farmacocinetica e alla risposta clinica. Gli schemi posologici descritti di seguito sono da intendersi unicamente come una linea guida.

Lo schema posologico deve raggiungere un livello minimo di IgG (misurato prima dell’infusione successiva) di almeno 5-6 g/L e mirare a un livello che rientri nell’intervallo di riferimento dell’IgG sierica stabilito per l’etĂ . PuĂ² essere necessaria una dose iniziale di carico di almeno 0,2-0,5 g/kg. PuĂ² essere necessario suddividere tale dose nell’arco di diversi giorni, con una dose massima giornaliera di 0,1-0,15 g/kg

Dopo il raggiungimento dello stato stazionario dei livelli di IgG, le dosi di mantenimento vengono somministrate a intervalli regolari (approssimativamente una volta alla settimana) per raggiungere una dose cumulativa mensile nell’ordine di 0,4-0,8 g/kg. PuĂ² essere necessario iniettare ogni singola dose in siti anatomici diversi.

Ăˆ opportuno misurare e valutare i livelli minimi insieme all’incidenza delle infezioni. Per ridurre il tasso di infezione, puĂ² essere necessario aumentare la dose e mirare a livelli minimi piĂ¹ alti.

Popolazione pediatrica

Nei bambini e negli adolescenti (0-18 anni) la posologia non differisce da quella degli adulti, poiché per ogni indicazione la posologia è calcolata in base al peso corporeo e aggiustata in base all’esito clinico nelle indicazioni per la terapia sostitutiva.

Modo di somministrazione

Per uso sottocutaneo

L’infusione sottocutanea per il trattamento a domicilio deve essere avviata e monitorata da un medico esperto nell’assistenza di pazienti per il trattamento domiciliare. Il paziente deve ricevere istruzioni sull’utilizzo di una pompa da infusione, sulle tecniche di infusione, sulla redazione di un diario del trattamento e sul riconoscimento e sulle misure da adottare in caso di reazioni avverse gravi.

Infusioni sottocutanee utilizzando una pompa

Octanorm puĂ² essere iniettato in siti come addome, coscia, parte superiore del braccio e anca laterale. Si consiglia di utilizzare una velocitĂ  di somministrazione iniziale di 15 mL/ora/sito. Se ben tollerata (vedere paragrafo 4.4), la velocitĂ  di flusso delle infusioni successive puĂ² essere aumentata gradualmente a una velocitĂ  di 1-2 mL/ora/sito fino a 25 mL all’ora per sito, in base alla tollerabilitĂ . La velocitĂ  di infusione massima somministrata, se tollerata, puĂ² essere 100 mL/ora per tutti i siti combinati. Ăˆ possibile utilizzare simultaneamente piĂ¹ dispositivi per infusione. Negli adulti dosi superiori a 30 mL possono essere suddivise secondo le preferenze del paziente. Il volume massimo da infondere in ogni sito di iniezione non deve superare 25 mL prima della 10a infusione. Dopo la 10a infusione il volume massimo da infondere in ogni sito di iniezione puĂ² essere aumentato gradualmente a 35 mL, se tollerato.

La quantitĂ  di prodotto infuso in un sito particolare puĂ² variare.

Nei neonati e nei bambini, il sito di infusione puĂ² essere cambiato ogni 5-15 mL. Non ci sono limiti al numero di siti di infusione utilizzabili.

Infusioni sottocutanee utilizzando una siringa

Octanorm puĂ² essere somministrato in un singolo sito di infusione mediante l’uso di una siringa.

La velocità massima di infusione proposta è stabilita a circa 1-2 mL/minuto.

La dose settimanale puĂ² essere suddivisa in tre somministrazioni praticate a giorni alterni. Negli adulti, il volume massimo da infondere per sito di iniezione non deve superare 25 mL di Octanorm. Nei bambini, il volume massimo da infondere per sito di iniezione non deve superare 5-15 mL di Octanorm.

Potrebbe essere necessario somministrare la dose giornaliera in piĂ¹ siti di iniezione.

La velocitĂ  di infusione massima somministrata, se tollerata, puĂ² essere 120 mL/ora per tutti i siti combinati.

Per uso intramuscolare

L’iniezione intramuscolare deve essere eseguita da un medico o da personale infermieristico.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Octanorm seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Octanorm per quanto riguarda la gravidanza:

Octanorm: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

La sicurezza di questo medicinale in caso di utilizzo durante la gravidanza nell’essere umano non è stata valutata in studi clinici controllati, quindi Octanorm deve essere somministrato con estrema cautela nelle donne in gravidanza o in allattamento. I prodotti a base di immunoglobuline hanno dato prova di attraversare la placenta, in misura maggiore durante il terzo trimestre. L’esperienza clinica con immunoglobuline suggerisce che non siano prevedibili effetti nocivi sul decorso della gravidanza o sul feto e il neonato.

Allattamento

Le immunoglobuline sono escrete nel latte materno e possono contribuire alla protezione del neonato da patogeni che hanno una porta di accesso mucosale.

FertilitĂ 

L’esperienza clinica con immunoglobuline suggerisce che non siano prevedibili effetti nocivi sulla fertilità.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Octanorm?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Octanorm in caso di sovradosaggio.

Octanorm: sovradosaggio

Le conseguenze di un sovradosaggio sono sconosciute.

Octanorm: istruzioni particolari

Portare il medicinale a temperatura ambiente o corporea prima dell’utilizzo.

La soluzione deve essere limpida o leggermente opalescente e incolore o di colore giallo pallido o marrone chiaro.

Soluzioni torbide o con sedimenti non devono essere utilizzate.

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco