Pentacol: รจ un farmaco sicuro? Come funziona?

Pentacol (Mesalazina): sicurezza e modo d’azione

Pentacol (Mesalazina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

PENTACOL 400 mg e 800 mg compresse gastroresistenti a rilascio modificato: colite ulcerosa, morbo di Crohn, Malattia infiammatoria cronica intestinale non classificabile (IBDU).

PENTACOL 1200 mg compresse gastroresistenti a rilascio modificato: colite ulcerosa.

PENTACOL gel rettale:

proctiti ulcerose, morbo di Crohn, flogosi idiopatiche intestinali acute e croniche a localizzazione anorettale e perianale.

PENTACOL granulato per sospensione rettale: colite ulcerosa, flogosi idiopatiche intestinali acute e croniche a localizzazione rettosigmoidea.

PENTACOL schiuma rettale: colite ulcerosa, flogosi idiopatiche intestinali acute e croniche a localizzazione rettosigmoidea, colon sinistro e porzione distale del trasverso.

PENTACOL sospensione rettale: colite ulcerosa a localizzazione retto-sigmoidea.

PENTACOL supposte: colite ulcerosa a localizzazione rettale.

PENTACOL รจ indicato sia nel trattamento delle fasi attive della malattia, sia nella prevenzione delle recidive. Nella fase attiva di grado severo รจ consigliabile lโ€™associazione con trattamento cortisonico.

Pentacol: come funziona?

Ma come funziona Pentacol? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Pentacol

Categoria farmacoterapeutica: Antinfiammatori intestinali, codice ATC: A07EC02.

Lโ€™utilitร  terapeutica della mesalazina (acido 5-aminosalicilico o 5-ASA) nel trattamento delle malattie infiammatorie idiopatiche intestinali, acute e croniche (coliti e proctiti ulcerose, morbo di Crohn) puรฒ ormai considerarsi unโ€™acquisizione di grande rilevanza clinica. In queste patologie la mesalazina svolge unโ€™efficace azione antinfiammatoria esclusivamente topica, mentre risulta inattiva e potenzialmente nefrotossica per via sistemica. La mesalazina รจ il metabolita attivo della salazosulfapiridina (SASP), un azocomposto da decenni impiegato nelle malattie infiammatorie del colon. La salazosulfapiridina per via orale funge in pratica da carrier della mesalazina, che viene liberata nellโ€™intestino per scissione dellโ€™azocomposto ad opera dei batteri locali. La scissione libera perรฒ anche il componente sulfamidico della molecola, la sulfapiridina, inattiva nella colite ulcerosa, oltre che responsabile di numerosi effetti collaterali indesiderati. Al fine di eliminare questi seri inconvenienti e poter utilizzare il principio attivo in dosaggi adeguati, si รจ reso necessario lโ€™impiego della mesalazina come tale, in compresse gastroenteroprotette che riproducessero la funzione di carrier della salazosulfapiridina. Per esplicare la sua attivitร  locale, la mesalazina deve quindi pervenire direttamente a contatto della mucosa intestinale interessata dal processo patologico: ileo distale e colon, senza venire assorbita durante il transito nel tratto GI superiore. Per raggiungere questo scopo รจ stato necessario ricorrere a particolari tecniche di rivestimento protettivo, per consentire al farmaco un transito indenne attraverso stomaco e intestino tenue e la sua liberazione nellโ€™ileo distale e nel colon, dove la sua azione topica deve essere esplicata. La necessitร  del rivestimento gastroentero-protettivo sโ€™impone solo quando la mesalazina deve essere assunta per via orale in compresse. Per le formulazioni destinate alla via rettale (clisteri di sospensione e di schiuma, supposte, gel anorettale) non occorre alcuna protezione. Le formulazioni di PENTACOL rispondono razionalmente al trattamento farmacologico della malattia infiammatoria intestinale, soprattutto in funzione della localizzazione e dello stadio del fenomeno morboso.


Pentacol: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Pentacol, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร  ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Pentacol

Per via orale, PENTACOL compresse gastroresistenti a rilascio modificato, a cessione pH dipendente, attraversa indenne la parte superiore dellโ€™intestino e rilascia il principio attivo nei segmenti interessati dalla malattia, ileo distale e colon, in cui il pH รจ superiore a 6,5. Per via rettale PENTACOL รจ disponibile in cinque formulazioni (granulato per sospensione rettale, schiuma rettale, gel rettale,

sospensione rettale, supposte), formulazioni che permettono di portare in modo ottimale il farmaco direttamente sulle mucose di una estesa parte del basso intestino, dallโ€™orifizio anale alla porzione distale del colon trasverso. Lโ€™assorbimento per via rettale รจ minimo: dopo somministrazione di 4 g in sospensione acquosa mediante clisteri da 100 ml, si รจ riscontrato un livello serico massimo di 7 mcg/ml; nessun accumulo si รจ riscontrato nel plasma dopo somministrazioni giornaliere ripetute.

Lโ€™escrezione urinaria, in forma prevalentemente acetilata, dร  valori dose-dipendenti nellโ€™ordine del 10%. Le compresse gastroresistenti a rilascio modificato, per il loro particolare rivestimento, si disgregano solo in un ambiente a pH > 6,5 nellโ€™ileo e nel colon. Lโ€™assorbimento di 5-ASA รจ di modesta entitร , con evidenza di livelli plasmatici medi di 1,3 mcg/ml dopo somministrazione di 6 compresse.

La sostanza viene eliminata con le feci, mentre la quota assorbita passa nelle urine come N-acetil- derivato. Lโ€™acido acetil-5-aminosalicilico si lega alle proteine plasmatiche per circa lโ€™80%, ha unโ€™emivita di circa 6 ore e una clearance renale di 200-300 ml/min.

La formulazione in supposte consente di trattare le forme di proctiti e rettocoliti ulcerative localizzate negli ultimi segmenti di intestino.


Pentacol: รจ un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Pentacol agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Pentacol รจ un farmaco sicuro?

Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Pentacol: dati sulla sicurezza

Tossicitร  acuta

M p.o. 1.234 mg/kg
F p.o. 1.342 mg/kg
i.v.
> 2.000 mg/kg
M p.o. 2.678 mg/kg
F p.o. 4.089 mg/kg

topo i.v. > 3.000 mg/kg

ratto

Tossicitร  per somministrazione prolungata

Tossicitร  subacuta:

ratto p.o. 35 giorni nessun effetto tossico fino a 500 mg/kg/die; comparsa di nefrotossicitร  alla dose di 1000/mg/kg/die

Tossicitร  cronica:

ratto p.o. 180 giorni nessun effetto tossico fino a 500 mg/kg/die; comparsa di nefrotossicitร  alla dose di 1000/mg/kg/die

cane p.o. 180 giorni nessun effetto tossico fino a 500 mg/kg/die

Teratogenesi – Effetti su riproduzione e fertilitร  – Tossicitร  peri e post natale

Non sono stati rilevati effetti tossici e teratogenetici anche alle dosi massime usate.

Mutagenesi – Carcinogenesi

Non sono stati rilevati effetti mutagenetici o carcinogenetici.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Pentacol: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.

Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Pentacol

Pentacol: interazioni

Evitare la somministrazione contemporanea di PENTACOL compresse gastroresistenti a rilascio modificato e di lattulosio o altri farmaci che, abbassando il pH del colon, possono ostacolare il rilascio del principio attivo contenuto nelle compresse. Nei casi di colite severa, in cui se ne ravvisi lโ€™opportunitร , un trattamento con corticosteroidi puรฒ essere vantaggiosamente associato a Pentacol per via topica.


Pentacol: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร  di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacitร  di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร  fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Pentacol: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

PENTACOL non altera la capacitร  di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco