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Il tè verde è una delle bevande più consumate al mondo, apprezzata non solo per il suo sapore delicato ma anche per i numerosi benefici per la salute attribuiti ai suoi composti bioattivi. Tra questi, spiccano le catechine, in particolare l’epigallocatechina gallato (EGCG), che conferiscono al tè verde proprietà antiossidanti, metaboliche e neuroprotettive.
Antiossidanti potenti (EGCG, catechine)
Il tè verde è ricco di polifenoli, in particolare catechine, che agiscono come potenti antiossidanti. L’EGCG è la catechina più studiata e rappresenta il principale responsabile delle proprietà benefiche del tè verde. Questi composti neutralizzano i radicali liberi, riducendo lo stress ossidativo e proteggendo le cellule dai danni che possono portare a malattie croniche.
Le catechine del tè verde possono modulare l’espressione genica, influenzando positivamente i processi di riparazione del DNA e la risposta infiammatoria. Questo meccanismo contribuisce alla prevenzione di mutazioni cellulari e allo sviluppo di patologie degenerative.
Oltre alla protezione cellulare, l’azione antiossidante delle catechine supporta la salute cardiovascolare. Inibendo l’ossidazione del colesterolo LDL, le catechine aiutano a prevenire l’aterosclerosi, riducendo il rischio di malattie cardiache.
Infine, le proprietà antiossidanti del tè verde possono avere effetti anti-infiammatori, contribuendo a mitigare processi infiammatori cronici associati a diverse condizioni patologiche.

Attivazione metabolismo e termogenesi moderata
Il consumo di tè verde è associato a un aumento del metabolismo basale e della termogenesi, processi che facilitano la combustione dei grassi. Le catechine, in particolare l’EGCG, insieme alla caffeina presente nel tè verde, possono incrementare il dispendio energetico e favorire l’ossidazione dei lipidi.
Studi hanno evidenziato che l’assunzione regolare di tè verde può contribuire a una moderata perdita di peso, soprattutto se associata a una dieta equilibrata e a un’attività fisica regolare. Questo effetto è attribuito alla sinergia tra catechine e caffeina, che insieme potenziano l’effetto termogenico.
Tuttavia, è importante sottolineare che l’effetto del tè verde sul metabolismo è moderato e varia in base a fattori individuali. Non rappresenta una soluzione miracolosa per la perdita di peso, ma può essere un valido supporto all’interno di uno stile di vita sano.
Inoltre, l’aumento del metabolismo indotto dal tè verde può migliorare la sensibilità all’insulina, contribuendo a una migliore regolazione dei livelli di glucosio nel sangue.
Miglioramento della funzione cerebrale e umore
Il tè verde contiene composti bioattivi che possono influenzare positivamente la funzione cerebrale e l’umore. La combinazione di caffeina e L-teanina, un aminoacido presente nel tè verde, ha dimostrato di migliorare l’attenzione, la memoria e la concentrazione.
La caffeina agisce come stimolante del sistema nervoso centrale, aumentando la vigilanza e riducendo la sensazione di fatica. L’L-teanina, invece, promuove il rilassamento senza causare sonnolenza, modulando gli effetti eccitatori della caffeina e favorendo uno stato di calma e concentrazione.
Studi suggeriscono che il consumo regolare di tè verde può ridurre il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer e il Parkinson. Le catechine esercitano un effetto neuroprotettivo, proteggendo i neuroni dallo stress ossidativo e dall’infiammazione.
Inoltre, il tè verde può influenzare positivamente l’umore, riducendo i sintomi di ansia e depressione. Questo effetto è attribuito alla modulazione dei neurotrasmettitori cerebrali da parte dei composti bioattivi presenti nella bevanda.
Riduzione del colesterolo e protezione cardiovascolare
Il tè verde è associato a benefici per la salute cardiovascolare, in particolare nella riduzione dei livelli di colesterolo. Le catechine, potenti antiossidanti presenti nel tè verde, possono inibire l’assorbimento del colesterolo nell’intestino e favorire la sua eliminazione, contribuendo così a ridurre i livelli di colesterolo LDL (“cattivo”) nel sangue.
Studi epidemiologici hanno mostrato che il consumo regolare di tè verde è correlato a un minor rischio di malattie cardiovascolari. Questo effetto protettivo è attribuito non solo alla riduzione del colesterolo, ma anche alle proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie delle catechine, che migliorano la funzione endoteliale e riducono la formazione di placche aterosclerotiche.
Inoltre, il tè verde può contribuire alla regolazione della pressione arteriosa. Alcune ricerche indicano che le catechine possono favorire la dilatazione dei vasi sanguigni, migliorando il flusso sanguigno e riducendo la pressione arteriosa, fattori chiave nella prevenzione di eventi cardiovascolari come infarti e ictus.
È fondamentale sottolineare che, sebbene il tè verde possa offrire benefici per la salute cardiovascolare, non dovrebbe sostituire trattamenti medici prescritti. Il suo consumo dovrebbe essere integrato in una dieta equilibrata e in uno stile di vita sano, comprendente attività fisica regolare e l’evitamento di fattori di rischio come il fumo e l’eccesso di alcol.
Miti da sfatare: effetto “miracolo dimagrante”, sicurezza in gravidanza
Nonostante la popolarità del tè verde come aiuto per la perdita di peso, è importante chiarire che non esistono evidenze scientifiche che supportino l’idea di un effetto “miracoloso” dimagrante. Sebbene le catechine e la caffeina possano leggermente aumentare il metabolismo e l’ossidazione dei grassi, questi effetti sono modesti e non sostituiscono una dieta equilibrata e l’esercizio fisico regolare. (blog.spesasicura.com)
Un altro mito riguarda la sicurezza del consumo di tè verde durante la gravidanza. La caffeina presente nel tè verde può attraversare la placenta e influenzare il feto; pertanto, è consigliabile limitare l’assunzione di caffeina durante la gravidanza. Le linee guida suggeriscono di non superare i 200 mg di caffeina al giorno, considerando che una tazza di tè verde ne contiene circa 30-50 mg.
Inoltre, il tè verde può interferire con l’assorbimento di acido folico, un nutriente essenziale durante la gravidanza per prevenire difetti del tubo neurale nel feto. Pertanto, le donne in gravidanza dovrebbero consultare il proprio medico prima di includere il tè verde nella loro dieta.
Infine, è importante sfatare l’idea che il tè verde possa sostituire una dieta sana o uno stile di vita attivo. Sebbene offra numerosi benefici per la salute, il suo consumo dovrebbe essere parte di un approccio olistico al benessere, che includa alimentazione equilibrata, attività fisica e controlli medici regolari.
Per approfondire
SIF Magazine: Analisi delle possibili insidie legate al consumo di tè verde.
Humanitas: Informazioni sulle proprietà e controindicazioni del tè verde.
Santagostino Magazine: Approfondimento sui benefici e le controindicazioni del tè verde.
