Se soffrite di diarrea cronica e non sapete quale sia la causa, potreste essere affetti da una malattia poco conosciuta ma non rara: la colite collagenosica. Si tratta di una forma di colite microscopica, una malattia infiammatoria cronica dell’intestino che provoca diarrea acquosa persistente. La sua causa è sconosciuta, ma potrebbe essere legata a fattori genetici, ambientali o immunitari. La colite collagenosica si distingue dalle altre coliti per la presenza di uno spessore anormale della banda di collagene nella lamina propria della mucosa del colon, che si può osservare solo al microscopio.
Chi è a rischio e quali sono i sintomi
La colite collagenosica colpisce soprattutto le donne di mezza età e anziane, ma può interessare anche gli uomini e i giovani. I sintomi principali sono la diarrea cronica, spesso notturna, il dolore addominale e la perdita di peso. La diarrea può essere intermittente o continua e non contiene sangue o muco. Alcuni pazienti possono avere anche stipsi, gonfiore, nausea o incontinenza fecale.
Diagnosi della colite collagenosica
La diagnosi di colite collagenosica si basa sull’esame istologico delle biopsie intestinali prelevate durante una colonscopia. Questa procedura permette di escludere altre cause di diarrea e di valutare l’estensione e la gravità della malattia. Altri esami che possono essere utili sono il coprocultura, per escludere infezioni batteriche o parassitarie, il test del sangue occulto nelle feci, per escludere sanguinamenti intestinali, e il test del respiro al lattosio, per escludere intolleranze alimentari.
Terapia della colite collagenosica
Il trattamento della colite collagenosica mira a controllare i sintomi e a migliorare la qualità della vita dei pazienti. Il primo passo è modificare la dieta, evitando cibi che possono aggravare la diarrea, come latticini, caffeina, alcol, spezie e grassi. Inoltre, è importante assumere abbastanza liquidi per prevenire la disidratazione e integrare i sali minerali persi con le feci.
Se la dieta non è sufficiente a ridurre la diarrea, si possono usare dei farmaci specifici. Il più efficace è il budesonide, un corticosteroide che agisce localmente nel colon e ha pochi effetti collaterali sistemici. Altri farmaci che possono essere utilizzati sono gli anti-infiammatori non steroidei (FANS), gli aminosalicilati (5-ASA), gli immunosoppressori (azatioprina) e i biologici (infliximab). Il trattamento va personalizzato in base alla risposta e alla tolleranza del paziente e va monitorato periodicamente dal medico.
Qual è la prognosi
La prognosi della colite collagenosica è generalmente buona, anche se la malattia tende a recidivare nel tempo. Non ci sono evidenze che la colite collagenosica aumenti il rischio di cancro al colon o di altre complicanze gravi. Tuttavia, la malattia può influire negativamente sulla qualità della vita dei pazienti, causando disagio fisico e psicologico. Per questo motivo, è importante seguire le indicazioni del medico e aderire al trattamento prescritto.