Bateclar: effetti collaterali e controindicazioni

Bateclar: effetti collaterali e controindicazioni

Betaclar (Befunololo Cloridrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Il Befunololo trova indicazione preferenziale nel glaucoma cronico semplice, nel glaucoma secondario, nel glaucoma giovanile.

Betaclar: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Betaclar ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Betaclar, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Betaclar: controindicazioni

Ipersensibilita’ individuale accertata verso il farmaco. Insufficienza cardiaca non compensata, blocco atrio-ventricolare di secondo o terzo grado, malattie bronchiali di tipo ostruttivo (asma, bronchite cronica), bradicardia spiccata, shock cardiogeno. Nel caso di grave ipotensione astenica sono consigliati regolari controlli della pressione arteriosa.

Betaclar: effetti collaterali

Sono stati segnalati: a livello oculare: iperemia ed irritazione congiuntivale, bruciore e prurito, blefarite, cheratite, disturbi della visione; a livello sistemico: rari casi di cefalea e leggera bradicardia.

Betaclar: avvertenze per l’uso

Se non necessario evitare di impiegare dosi superiori o somministrazioni piu` frequenti di quelle consigliate.

Betaclar va usato con particolare cautela:

nei pazienti diabetici (specialmente in quelli portatori di diabete labile), in quanto il betabloccante potrebbe mascherare i sintomi di una ipoglicemia acuta;

in quelli in trattamento con un betabloccante per via sistemica, in quanto potrebbe verificarsi un potenziamento reciproco nell’azione dei due farmaci;

in quelli con una anamnesi positiva per insufficienza cardiaca. Al riguardo si tenga presente che ai primi sintomi di insufficienza cardiaca il trattamento con Betaclar andra’ immediatamente interrotto;

in quelli in cui si sospetti l’insorgenza di una tireotossicosi, in quanto il beta-bloccante potrebbe mascherarne alcuni sintomi (per es.: la tachicardia) e l’interruzione brusca del trattamento scatenare una crisi tireotossica.

L’uso, specie se prolungato, del prodotto puo’ dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso e’ opportuno interrompere il trattamento e consultare il medico curante.

Tenere fuori dalla portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco