Cebion Febbre E Dolore: effetti collaterali

Cebion Febbre E Dolore: effetti collaterali

Cebion febbre e dolore (Paracetamolo + Acido Ascorbico) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico delle affezioni dolorose di ogni genere (ad esempio mal di testa. mal di denti, torcicollo, nevralgie, dolori articolari e lombosacrali, dolori mestruali) e delle affezioni febbrili e da raffreddamento (stati influenzali e raffreddore).

Cebion febbre e dolore: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Cebion febbre e dolore ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Cebion febbre e dolore, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Cebion febbre e dolore: controindicazioni

lpersensibilitĂ  ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6- fosfato deidrogenasi e in quelli affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare. Bambini al di sotto dei 7 anni.

il prodotto contiene aspartame, pertanto è controindicato in caso di fenilchetonuria.

Cebion febbre e dolore: effetti collaterali

Con l’uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravitĂ  inclusi casi di eritema multiforme, sindrome dì Stevens-Johnson e necrolisi epidermica.

Sono state segnalate reazioni di ipersensibilitĂ  quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalitĂ  epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini.

In caso di iperdosaggio, il paracetamolo puĂ² provocare citolisi epatica che puĂ² evolvere verso la necrosi massiva e irreversibile.

Cebion febbre e dolore: avvertenze per l’uso

Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatia ad alto rischio e alterazioni, anche gravi, a carico del rene e del sangue.

Non somministrare durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monoossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (vedì par. 4.5).

Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela in soggetti con insufficienza renale o epatica.

Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse.

Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco (v. par. 4.5)

In caso di reazioni allergiche si deve sospendere la somministrazione. Non somministrare per piĂ¹ di 3 giorni consecutivi senza consultare il medico.

Il medicinale contiene sorbitolo, quindi non è adatto per i soggetti con intolleranza ereditaria al fruttosio.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco