Empliciti: effetti collaterali e controindicazioni

Empliciti: effetti collaterali e controindicazioni

Empliciti (Elotuzumab) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Empliciti è indicato in combinazione con lenalidomide e desametasone per il trattamento del mieloma multiplo in pazienti adulti che hanno ricevuto almeno una linea di terapia precedente (vedere paragrafì 4.2 e 5.1).

Empliciti è indicato in combinazione con pomalidomide e desametasone per il trattamento di pazienti adulti con mieloma multiplo recidivato e refrattario che hanno ricevuto almeno due linee di terapia precedenti comprendenti lenalidomide e un inibitore del proteasoma e con progressione della malattia durante l’ultima terapia (vedere paragrafì 4.2 e 5.1)

Empliciti: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Empliciti ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Empliciti, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Empliciti: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Prima di iniziare la terapia, è necessario consultare il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di tutti i medicinali usati in combinazione con Empliciti.

Empliciti: effetti collaterali

Sintesi del profilo di sicurezza

I dati di sicurezza di elotuzumab sono stati valutati su un totale di 682pazienti con mieloma multiplo trattati con elotuzumab in combinazione con lenalidomide e desametasone (451 pazienti), con bortezomib e desametasone (103 pazienti) o pomalidomide e desametasone (128 pazienti) ed aggregati da 8 studi clinici. La maggior parte delle reazioni avverse sono state da lievi a moderate (Grado 1 o 2).

La reazione avversa piĂ¹ grave che puĂ² manifestarsi durante il trattamento con elotuzumab è l’infezione polmonare.

Le reazioni avverse piĂ¹ comuni (che si manifestano in > 10% dei pazienti) durante il trattamento con elotuzumab sono state: reazioni infusionali, diarrea, herpes zoster, nasofaringite, tosse, infezione polmonare, infezione delle vie respiratorie superiori, linfocitopenia e peso diminuito.

Tabella delle reazioni avverse

Le reazioni avverse segnalate in 682 pazienti con mieloma multiplo e trattati con elotuzumab in 8 studi clinici sono presentate nella Tabella 5.

Queste reazioni sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi e per frequenza. Le frequenze sono definite: molto comune (? 1/10); comune (? 1/100, < 1/10); non comune (? 1/1.000,

< 1/100); rara (? 1/10.000, < 1/1.000); molto rara (< 1/10.000); non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili).

Tabella 5: Reazioni avverse in pazienti con mieloma multiplo trattati con Empliciti

Classificazione per sistemi e organi Reazioni avverse Frequenza di tutti i gradi Frequenza di Grado 3/4
Infezioni ed infestazioni Herpes zostera Comune Non comune
Nasofaringite Molto comune Nessun caso segnalato
Infezione polmonareb Molto comune Comune
Infezione delle vie respiratorie superiori Molto comune Comune
Patologie del sistema
emolinfopoietico
Linfocitopeniac Molto comune Comune
Leucopenia Comune Comune
Disturbi del sistema immunitario Reazione anafilattica Non comune Non comune
IpersensibilitĂ  Comune Non comune
Disturbi psichiatrici Umore alterato Comune Nessun caso segnalato
Patologie del sistema nervoso Cefalea Molto comune Non comune
Ipoestesia Comune Non comune
Patologie vascolari Trombosi venosa profonda Comune Comune
Patologie respiratorie,
toraciche e mediastiniche
Tossed Molto comune Non comune
Dolore orofaringeo Comune Nessun caso segnalato
Patologie gastrointestinali Diarrea Molto comune Comune
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Sudorazione notturna Comune Nessun caso segnalato
Patologie sistemiche e condizioni relative alla
sede di somministrazione
Dolore toracico Comune Comune
Affaticamento Molto comune Comune
Piressia Molto comune Comune
Esami diagnostici Peso diminuito Molto comune Non comune
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da
procedura
Reazione da infusione Comune Non comune

a Il termine herpes zoster è un raggruppamento dei seguenti termini: herpes zoster, herpes orale ed infezione da herpes virus. b Il termine infezione polmonare è un raggruppamento dei seguenti termini: infezione polmonare, polmonite atipica, broncopolmonite, polmonite lobare, polmonite batterica, polmonite micotica, polmonite influenzale e polmonite pneumococcica.

c Il termine linfocitopenia comprende i seguenti termini: linfocitopenia e conta linfocitaria diminuita.

d Il termine tosse comprende i seguenti termini: tosse, tosse produttiva e sindrome delle vie aeree superiori con tosse.

La Tabella 6 riporta i tassi di reazioni avverse aggiustati per l’esposizione al trattamento (tutti i Gradi e Grado 3/4) nello studio clinico CA204004, condotto in pazienti con mieloma multiplo che ha confrontato il trattamento con Empliciti in combinazione con lenalidomide e desametasone (N = 318) ed il trattamento con lenalidomide e desametasone (N = 317).

Tabella 6: CA204004 Tassi di reazioni avverse aggiustati per l’esposizione in pazienti trattati con Empliciti rispetto ai pazienti trattati con lenalidomide e desametasone [comprendente i casi di eventi multipli in tutti i pazienti trattati]

Empliciti +
Lenalidomide e Desametasone N = 318
Tutti i gradi Grado 3/4
Lenalidomide e Desametasone
N = 317
Tutti i gradi Grado 3/4
Reazione
avversa
Nume
ro di eventi
Tasso
(tasso d’incidenza
/100
anni-pazien te)
Nume
ro di eventi
Tasso
(tasso d’incidenza
/100
anni-pazien te)
Nume
ro di eventi
Tasso
(tasso d’incidenza
/100
anni-pazien te)
Nume
ro di eventi
Tasso
(tasso d’incidenza
/100
anni-pazien te)
Diarrea 303 59,2 19 3,7 206 49,3 13 3,1
Piressia 220 43,0 8 1,6 116 27,7 10 2,4
Affaticame
nto
205 40,0 33 6,4 145 34,7 26 6,2
Tossea 170 33,2 1 0,2 85 20,3
Nasofaring
ite
151 29,5 116 27,7
Infezione
delle vie respiratorie superiori
129 25,2 2 0,4 95 22,7 4 1,0
Linfocitope
niab
90 17,6 65 12,7 57 13,6 31 7,4
Cefalea 88 17,2 1 0,2 40 9,6 1 0,2
Infezione
polmonarec
80 15,6 54 10,5 54 12,9 34 8,1
Leucopenia 70 13,7 19 3,7 65 15,5 21 5,0
Herpes
zosterd
51 10,0 5 1,0 24 5,7 3 0,7
Dolore
orofaringeo
45 8,8 17 4,1
Peso
diminuito
44 8,6 4 0,8 20 4,8
Sudorazion
e notturna
31 6,1 12 2,9
Dolore
toracico
29 5,7 2 0,4 12 2,9 1 0,2
Trombosi
venosa profonda
26 5,1 18 3,5 12 2,9 7 1,7
Ipoestesia 25 4,9 1 0,2 12 2,9
Umore
alterato
23 4,5 8 1,9
Ipersensibil itĂ  10 2,0 4 1,0 1 0,2

a Il termine tosse comprende i seguenti termini: tosse, tosse produttiva e sindrome delle vie aeree superiori con tosse.

b Il termine linfocitopenia comprende i seguenti termini: linfocitopenia e conta linfocitaria diminuita.

c Il termine infezione polmonare è un raggruppamento dei seguenti termini: infezione polmonare, polmonite atipica, broncopolmonite, polmonite lobare, polmonite batterica, polmonite micotica, polmonite influenzale e polmonite pneumococcica.

d Il termine herpes zoster è un raggruppamento dei seguenti termini: herpes zoster, herpes orale ed infezione da herpes virus.

La Tabella 7 riporta i tassi di reazioni avverse (tutti i Gradi e Grado 3/4) aggiustati per l’esposizione al trattamento nello studio clinico CA204125, condotto in pazienti con mieloma multiplo che ha confrontato il trattamento con Empliciti in combinazione con pomalidomide e desametasone (N = 60) ed il trattamento con pomalidomide e desametasone (N = 55).

Tabella 7: CA204125 Tassi di reazioni avverse aggiustati perl’esposizione in pazienti trattati con Empliciti rispetto ai pazienti trattati con pomalidomide e desametasone [comprendente i casi di eventi multipli in tutti i pazienti trattati]

Empliciti + Pomalidomide e Desametasone
N = 60
Tutti i gradi Grado 3/4
Pomalidomide e Desametasone
N = 55
Tutti i gradi Grado 3/4
Reazioni Avverse Nume ro di eventi Tasso (tasso di incidenza/ 100
anni?pazie nte)
Nume ro di eventi Tasso (tasso d’incidenza
/100
anni?pazien te)
Nume ro di eventi Tasso (tasso d’incidenza
/100
anni?pazien te)
Nume ro di eventi Tasso (tasso d’incidenza
/100
anni?pazien te)
Tossea 12 25,2 1 2,1 9 26,2
Nasofaringi te 12 25,2 10 29,1
Infezione delle vie respiratorie superiori 9 18,9 10 29,1 1 2,9
Leucopenia 13 27,3 9 18,9 3 8,7 2 5,8
Linfocitope niab 10 21,0 6 12,6 1 2,9 1 2,9
Infezione polmonarec 6 12,6 4 8,4 9 26,2 8 23,3
Herpes zosterd 5 10,5 3 8,7
Reazione da infusione 2 4,2 1 2,1 1 2,9
Dolore toracico 2 4,2 1 2,9
Sudorazion e notturna 1 2,1 0,0
Ipoestesia 1 2,1 1 2,9
Umore alterato 1 2,1 1 2,9

a Il termine tosse comprende i seguenti termini: tosse, tosse produttiva e sindrome delle vie aeree superiori con tosse.

b Il termine linfocitopenia comprende i seguenti termini: linfocitopenia e conta linfocitaria diminuita.

c Il termine infezione polmonare è un raggruppamento dei seguenti termini: infezione polmonare, polmonite atipica, broncopolmonite, polmonite lobare, polmonite batterica, polmonite fungina, polmonite influenzale e polmonite pneumococcica.

d Il termine herpes zoster è un raggruppamento dei seguenti termini: herpes zoster, herpes orale, infezione da herpes virus e herpes zoster oftalmico.

Descrizione di reazioni avverse selezionate

Reazioni infusionali

Negli studi clinici condotti in pazienti con mieloma multiplo, una reazione infusionale è stata segnalata in circa il 10% dei pazienti premedicati trattati con Empliciti in combinazione con lenalidomide e desametasone (N = 318) e nel 3% dei pazienti premedicati trattati con Empliciti in combinazione con pomalidomide e desametasone (N = 60) (vedere paragrafo 4.4). L’incidenza delle reazioni infusionali da lievi a moderate è stata > 50% nei pazienti che non erano stati sottoposti a premedicazione. Tutte le reazioni infusionali segnalate sono state di Grado ? 3. Le reazioni infusionali di Grado 3 si sono manifestate nell’1% dei pazienti. Nello studio CA204004, tra i sintomi piĂ¹ comuni di una reazione infusionale erano compresi febbre, brividi ed ipertensione. Nel cinque percento (5%) dei pazienti è stata necessaria l’interruzione della somministrazione di Empliciti per una mediana di 25 minuti a causa della reazione all’infusione e l’1% dei pazienti ha sospeso la terapia a causa di reazioni all’infusione. Dei pazienti che hanno manifestato una reazione infusionale, il 70% (23/33) ha

manifestato la reazione durante la somministrazione della prima dose. Nello studio CA204125, tutte le reazioni infusionali segnalate si sono manifestate durante il primo ciclo di trattamento e sono state di Grado ? 2

Infezioni

L’incidenza delle infezioni, inclusa l’infezione polmonare, è stata piĂ¹ elevata nei pazienti trattati con Empliciti rispetto ai controlli (vedere paragrafo 4.4). In uno studio clinico condotto in pazienti con mieloma multiplo (CA204004), sono state riportate infezioni nell’81,4% dei pazienti del gruppo di trattamento con Empliciti in combinazione con lenalidomide e desametasone (N = 318) e nel 74,4% dei pazienti del gruppo di trattamento con lenalidomide e desametasone (N = 317). Le infezioni di Grado 3-4 sono state rilevate rispettivamente nel 28% dei pazienti trattati con Empliciti in combinazione con lenalidomide e desametasone e nel 24,3% dei pazienti trattati con lenalidomide e desametasone. Le infezioni fatali sono state infrequenti e sono state riportate nel 2,5% dei pazienti trattati con Empliciti in combinazione con lenalidomide e desametasone e nel 2,2% dei pazienti trattati con lenalidomide e desametasone. L’incidenza di infezione polmonare è stata piĂ¹ elevata nel braccio di trattamento con Empliciti in combinazione con lenalidomide e desametasone rispetto al braccio di trattamento con lenalidomide e desametasone, essendo stata riportata rispettivamente nel 15,1% vs.

11,7% dei pazienti, con esito fatale rispettivamente nello 0,6% e 0% dei casi.

In uno studio clinico condotto in pazienti con mieloma multiplo (CA204125), sono state riportate infezioni nell’65% dei pazienti del gruppo di trattamento con Empliciti in combinazione con pomalidomide e desametasone (N = 60) e nel 65,5% dei pazienti del gruppo di trattamento con pomalidomide e desametasone (N = 55). Le infezioni di Grado 3-4 sono state rilevate rispettivamente nel 13,3% dei pazienti trattati con Empliciti in combinazione con pomalidomide e desametasone e nel 21,8% dei pazienti trattati con pomalidomide e desametasone. Le infezioni fatali (es. infezioni di Grado 5) sono state riportate nel 5% dei pazienti trattati con Empliciti in combinazione con pomalidomide e desametasone e nel 3,6% dei pazienti trattati con pomalidomide e desametasone.

Secondi tumori primari (SPM)

L’incidenza di SPM è stata piĂ¹ elevata nei pazienti trattati con Empliciti rispetto ai controlli (vedere paragrafo 4.4). Nello studio clinico condotto in pazienti con mieloma multiplo (CA204004), SPM invasivi sono stati osservati nel 6,9% dei pazienti trattati con Empliciti in combinazione con lenalidomide e desametasone (N = 318) e nel 4,1% dei pazienti trattati con lenalidomide e desametasone (N = 317). Ăˆ noto che l’esposizione alla lenalidomide è associata alla comparsa di secondi tumori primari e tale esposizione è risultata prolungata nei pazienti trattati con Empliciti in combinazione con lenalidomide e desametasone rispetto a pazienti trattati con lenalidomide e desametasone. Il tasso d’incidenza delle neoplasie ematologiche è risultato lo stesso nei due bracci di

trattamento (1,6%). I tumori solidi sono stati riportati rispettivamente nel 2,5% dei pazienti trattati con Empliciti in combinazione con lenalidomide e desametasone e nell’1,9% dei pazienti trattati con lenalidomide e desametasone. Il carcinoma cutaneo di tipo non melanoma è stato riportato rispettivamente nel 3,1% dei pazienti trattati con Empliciti in combinazione con lenalidomide e desametasone e nell’1,6% dei pazienti trattati con lenalidomide e desametasone.

Non sono stati segnalati eventi SPM nello studio CA204125 in pazienti trattati nel braccio di studio con Empliciti in combinazione con pomalidomide e desametasone (N = 60) e 1 (1.8%) tra i pazienti trattati nel braccio con pomalidomide e desametasone (N = 55).

Trombosi venosa profonda

In uno studio clinico condotto in pazienti con mieloma multiplo (CA204004), trombosi venose profonde sono state segnalate nel 7,2% dei pazienti trattati con Empliciti in combinazione con lenalidomide e desametasone (N = 318) e nel 3,8% dei pazienti trattati con lenalidomide e desametasone (N = 317). Tra i pazienti trattati con aspirina, una trombosi venosa profonda è stata segnalata nel 4,1% dei pazienti trattati con Empliciti in combinazione con lenalidomide e desametasone (E-Ld) e nell’1,4% dei pazienti trattati con lenalidomide e desametasone (Ld). I tassi di trombosi venosa profonda osservati nei bracci di trattamento sono risultati simili nei pazienti in profilassi con eparina a basso peso molecolare (2,2% in entrambi i bracci di trattamento); nei pazienti che avevano ricevuto antagonisti della vitamina K i tassi sono stati dello 0% nei pazienti trattati con E-Ld e del 6,7% nei pazienti trattati con Ld.

ImmunogenicitĂ 

Come per tutte le proteine ad uso terapeutico, esiste un potenziale di risposta immunitaria ad Empliciti.

Dei 390 pazienti che sono stati trattati con Empliciti in quattro studi clinici e valutabili per la presenza di anticorpi anti-farmaco, 72 pazienti (18,5%) sono risultati positivi al test di elettrochemiluminescenza (ECL), per anticorpi anti-farmaco sviluppati in corso di trattamento.

Anticorpi neutralizzanti sono stati rilevati in 19 dei 299 pazienti nel CA204004. Nella maggioranza dei pazienti, l’immunogenicitĂ  si è manifestata precocemente nel trattamento, è stata transitoria e si è risolta in 2-4 mesi. Sulla base di analisi di farmacocinetica di popolazione e esposizione-risposta, non sono emerse chiare evidenze di un nesso causale tra lo sviluppo di anticorpi anti-farmaco e alterazioni del profilo farmacocinetico, di efficacia o tossicologico.

Nello studio CA204125 19 pazienti (36%) dei 53 pazienti che sono stati trattati con Empliciti e valutabili per la presenza di anticorpi anti-farmaco sono risultati positivi al test di ECL per anticorpi anti-farmaco sviluppati in corso di trattamento, di cui 1 paziente è risultato persistentemente positivo. In questi 19 pazienti, la presenza di anticorpi anti-farmaco si è manifestata entro i primi 2 mesi dall’inizio del trattamento con Empliciti. In 18 (95%) di questi 19 pazienti, la presenza di anticorpi anti-farmaco si è risolta entro da 2 a 3 mesi. Anticorpi neutralizzanti sono stati rilevati in

2 dei 53 pazienti.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il

sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V

.

Empliciti: avvertenze per l’uso

Reazioni infusionali

Reazioni infusionali sono state segnalate in pazienti a cui è stato somministrato elotuzumab (vedere paragrafo 4.8).

Prima dell’infusione di Empliciti, deve essere somministrata una terapia di premedicazione consistente in desametasone, H1 antagonista, H2 antagonista e paracetamolo (vedere paragrafo 4.2 Premedìcazìone). L’incidenza delle reazioni infusionali è stata molto piĂ¹ elevata nei pazienti non sottoposti a premedicazione.

Se uno qualsiasi dei sintomi di una reazione infusionale raggiunge un Grado ? 2, l’infusione di Empliciti deve essere interrotta e deve essere iniziata un’appropriata terapia medica e di supporto. I parametri vitali devono essere monitorati ogni 30 minuti per 2 ore dopo la conclusione dell’infusione di Empliciti. Quando la reazione si è risolta (sintomi di Grado ? 1), l’infusione di Empliciti puĂ² essere nuovamente ripresa alla velocitĂ  iniziale d’infusione di 0,5 ml/min. Se i sintomi non si ripresentano, la

velocitĂ  d’infusione puĂ² essere gradualmente aumentata ogni 30 minuti fino ad un massimo di 5 ml/min (vedere paragrafo 4.2 Modo dì sommìnìstrazìone).

Le reazioni infusionali molto gravi possono richiedere l’interruzione permanente della terapia con Empliciti e necessitare di un trattamento di emergenza. Nei pazienti con reazioni infusionali lievi o moderate Empliciti puĂ² essere somministrato ad una velocitĂ  d’infusione ridotta e sotto stretto monitoraggio (vedere paragrafo 4.2 Modo dì sommìnìstrazìone).

Condizioni di utilizzo dei medicinali usati con Empliciti

Empliciti è usato in combinazione con altri medicinali; pertanto le condizioni di utilizzo applicabili a questi medicinali si applicano anche alla terapia di combinazione. Prima di iniziare la terapia, è necessario consultare il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di tutti i medicinali usati in combinazione con Empliciti.

Infezioni

Negli studi clinici condotti in pazienti con mieloma multiplo, l’incidenza di tutte le infezioni, inclusa l’infezione polmonare, è stata piĂ¹ elevata nei pazienti trattati con Empliciti (vedere paragrafo 4.8). I pazienti devono essere monitorati e le infezioni trattate con terapie standard.

Secondi tumori primari (SPM)

In uno studio clinico condotto in pazienti con mieloma multiplo che ha confrontato un trattamento con Empliciti in combinazione con lenalidomide e desametasone con un trattamento con lenalidomide e desametasone (CA204004), l’incidenza di SPM, e specificamente di tumori solidi e di carcinoma cutaneo di tipo non- melanoma, è stata piĂ¹ elevata nei pazienti trattati con Empliciti (vedere

paragrafo 4.8). Ăˆ noto che l’esposizione alla lenalidomide è associata alla comparsa di SPM, e tale esposizione è risultata prolungata nei pazienti trattati con Empliciti in combinazione con lenalidomide e desametasone rispetto a pazienti trattati con lenalidomide e desametasone. L’incidenza delle neoplasie ematologiche è risultata la stessa nei due bracci di trattamento. I pazienti devono essere tenuti sotto controllo per lo sviluppo di SPM.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco