Enemac: effetti collaterali e controindicazioni

Enemac: effetti collaterali e controindicazioni

Enemac 16,1 + 6 g soluzione rettale (Sodio Fosfato Monobasico Monoidrato + Sodio Fosfato Bibasico Eptaidrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Stitichezza. Evacuazione intestinale prima di esami radiologici o altri esami diagnostici.

Enemac 16,1 + 6 g soluzione rettale: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, però, anche Enemac 16,1 + 6 g soluzione rettale ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Enemac 16,1 + 6 g soluzione rettale, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Enemac 16,1 + 6 g soluzione rettale: controindicazioni

Ipersensibilità verso il prodotto. Affezioni ano-rettali.

Enemac 16,1 + 6 g soluzione rettale: effetti collaterali

L’uso prolungato può indurre uno stato di disidratazione.

Il paziente è invitato a comunicare al proprio medico o farmacista l’insorgere di qualsiasi effetto indesiderato che dovesse comparire in caso d’impiego.

Enemac 16,1 + 6 g soluzione rettale: avvertenze per l’uso

Nei bambini sopra i due anni la cannula non deve penetrare oltre la metà della lunghezza. Nella stagione fredda si consiglia di portare il prodotto a temperatura ambiente mediante riscaldamento a bagnomaria. Usare in somministrazioni saltuarie.

Non usare nei bambini al di sotto dei due anni di età se non sotto il controllo del medico. L’uso continuativo di lassativi può provocare assuefazione o danno di diverso tipo. Non usare lassativi se sono presenti dolori addominali, nausea e vomito. Se la costipazione é ostinata, consultare il medico. L’uso prolungato può indurre uno stato di disidratazione.

Il prodotto contiene sali di sodio nella quantità sopra indicata; di ciò si tenga conto in caso di regime dietetico iposodico.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco