Fastuflex: effetti collaterali e controindicazioni

Fastuflex: effetti collaterali e controindicazioni

Fastuflex 180 mg cerotto (Diclofenac Idrossietilpirrolidina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico locale di stati dolorosi e infiammatori di origine reumatica o traumatica a carico delle articolazioni, dei muscoli, dei tendinie dei legamenti.

Fastuflex 180 mg cerotto: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Fastuflex 180 mg cerotto ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Fastuflex 180 mg cerotto, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Fastuflex 180 mg cerotto: controindicazioni

Questo medicinale è controindicato nei seguenti casi:

ipersensibilità al diclofenac, all’acido acetilsalicilico o ad altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o ad uno qualsiasi degli eccipienti del medicinale elencati al paragrafo 6.1; pazienti che hanno avuto attacchi asmatici, orticaria o rinite acuta scatenati da acido acetilsalicilico o da altri farmaci infiammatori non steroidei (FANS).

pelle danneggiata, qualunque sia il tipo di lesione: dermatite essudativa, eczema, lesione infetta, ustione o ferita;

dall’inizio del 6o mese di gravidanza (vedere paragrafo 4.6 Gravìdanza e allattamento); pazienti con ulcera peptica attiva;

bambini e adolescenti di etĂ  inferiore a 16 anni.

Fastuflex 180 mg cerotto: effetti collaterali

Le reazioni avverse (Tabella 1) sono elencate in base alla frequenza, con la piĂ¹ frequente per prima, utilizzando la seguente convenzione: molto comune: (>1/10), comune (?1/100, <1/10), non comune (?1/1.000, <1/100), raro (?1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000) e frequenza non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili).

Infezioni ed infestazioni
Molto rari Esantema pustoloso
Disturbi del sistema immunitario
Molto rari IpersensibilitĂ  (inclusa orticaria), angioedema, reazione
anafilattoide
Patologie respiratorie, toraciche e
mediastiniche
Molto rari Asma
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Comuni Rash, eczema, eritema, dermatite (incluse dermatite
allergica e da contatto*), prurito
Non comuni Petecchie
Rari Dermatite bollosa (ad esempio eritema bolloso), cute secca
Molto rari Reazione di fotosensibilitĂ 
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comuni
Non comuni
Reazioni nella sede di applicazione
Sensazione di caldo

L’assorbimento sistemico del diclofenac è molto basso se paragonato ai livelli plasmatici ottenuti in seguito alla somministrazione di forme orali di diclofenac e la probabilitĂ  di effetti indesiderati sistemici (quali disturbi gastrici, epatici e renali) con l’impiego di diclofenac per uso topico è molto limitata rispetto alla frequenza degli effetti indesiderati associati all’uso orale di diclofenac. Tuttavia, la possibilitĂ  di effetti indesiderati sistemici non puĂ² essere esclusa in caso di applicazione di FASTUFLEX su un’area di cute relativamente ampia e per un periodo prolungato.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione- avversa.

Fastuflex 180 mg cerotto: avvertenze per l’uso

Il cerotto medicato deve essere applicato esclusivamente su cute intatta e sana e non su cute lesa o ferite aperte e non deve essere indossato durante il bagno o la doccia.

Il cerotto medicato non deve entrare in contatto o essere applicato sulle mucose o sugli occhi.

Non deve essere utilizzato con bendaggi occlusivi.

Interrompere immediatamente il trattamento laddove, in seguito all’applicazione del cerotto medicato, si sviluppi un rash cutaneo.

Non somministrare contemporaneamente alcun medicinale contenente diclofenac o altri FANS, né per

via topica né per via sistemica.

La possibilitĂ  di eventi avversi sistemici derivanti dall’applicazione di diclofenac per uso topico non puĂ² essere esclusa in caso di utilizzo del preparato per un periodo di tempo prolungato (consultare le informazioni sul prodotto delle forme sistemiche di diclofenac). Sebbene gli effetti sistemici previsti siano di entitĂ  limitata , il cerotto deve essere utilizzato con cautela nei pazienti con compromissione renale, cardiaca o epatica, anamnesi di ulcera peptica o malattia infiammatoria intestinale oppure diatesi emorragica. I farmaci antinfiammatori non steroidei devono essere utilizzati con particolare cautela nei pazienti anziani, in quanto sono piĂ¹ suscettibili all’insorgenza di effetti indesiderati.

Questo medicinale contiene metilparaidrossibenzoato e propilparaidrossibenzoato. Possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). Contiene anche glicole propilenico, che puĂ² causare irritazione cutanea.

I pazienti devono essere avvisati di evitare l’esposizione alla luce solare diretta e alle lampade abbronzanti per ridurre il rischio di fotosensibilità.

Nei pazienti attualmente affetti, o che sono stati affetti in passato, da asma bronchiale, malattie

allergiche oppure allergia all’acido acetilsalicilico o ad altri FANS, puĂ² verificarsi broncospasmo. Il cerotto medicato deve essere utilizzato con cautela nei pazienti con o senza asma cronico in cui l’acido acetilsalicilico o altri farmaci antinfiammatori non steroidei possono scatenare attacchi d’asma, orticaria o rinite acuta (vedere 4.3 Controìndìcazìonì). Per ridurre al minimo la possibilitĂ  di comparsa di effetti indesiderati, si raccomanda di utilizzare la dose minima efficace per il piĂ¹ breve tempo necessario per controllare i sintomi, senza superare il limite massimo approvato di 14 giorni (vedere ì paragrafì 4.2 e 4.8).


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco