Fentalgon: effetti collaterali e controindicazioni

Fentalgon: effetti collaterali e controindicazioni

Fentalgon 25/50/75/100 mcg/ora cerotto transdermico (Fentanil) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Adulti:

Fentalgon è indicato:

Per il trattamento del dolore cronico dovuto al cancro

Per il trattamento del dolore cronico intrattabile Bambini:

Per il trattamento a lungo termine del grave dolore cronico in bambini a partire dai due anni di etĂ  e giĂ  sottoposti a terapia oppiacea.

Fentalgon 25/50/75/100 mcg/ora cerotto transdermico: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Fentalgon 25/50/75/100 mcg/ora cerotto transdermico ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Fentalgon 25/50/75/100 mcg/ora cerotto transdermico, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Fentalgon 25/50/75/100 mcg/ora cerotto transdermico: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti

Dolore acuto o postoperatorio, perchĂ© l’aggiustamento della dose non è possibile durante l’uso a breve termine, ed il rischio di grave depressione respiratoria, che puĂ² porre il paziente a rischio di vita

Fentalgon 25/50/75/100 mcg/ora cerotto transdermico: effetti collaterali

La sicurezza di impiego del fentanil per via transdermica è stata valutata su 1854 pazienti adulti o in età pediatrica, che hanno preso parte a 11 studi clinici in doppio cieco fentanil [placebo o controllo attivo] e/o in aperto fentanil [senza controllo o con controllo attivo] nel trattamento del dolore cronico, anche da cancro. Questi pazienti hanno assunto almeno una dose di fentanil, e hanno riferito eventuali effetti indesiderati.

Sulla base dei dati cumulativi raccolti in questi studi clinici, le reazioni avverse più frequentemente riportate sono state (in percentuale di incidenza): nausea (35,7%), vomito (23,2%), stipsi (23,1%), sonnolenza (15,0%), capogiri (13,1%), cefalea (11,8%) e insonnia (10,2%).

Le reazioni avverse riportate con l’uso di fentanil sia negli studi clinici, incluse le reazioni avverse riportate qui sopra, che nell’esperienza post-marketing, sono elencate qui di seguito nella tabella A.

Le frequenze sono riportate in accordo alla seguente convenzione: Molto comune (≥1/10); Comune (≥1/100, <1/10); Non comune (≥1/1.000, <1/100); Raro (≥1/10.000, <1/1.000); Molto raro (<1/10.000); Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili negli studi clinici).

Tabella A: reazioni avverse in pazienti adulti ed in età pediatrica
Classificazione per sistemi e organi Reazioni avverse da farmaco
Frequenza
Molto comune Comune Non comune Raro Non Noto
Disturbi del sistema immunitario Ipersensibilità Shock anafilattico, Reazione anafilattica, reazione anafilattoide
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Anoressia
Disturbi psichiatrici Insonnia, Sonnolenza Depressione, Ansia, Stato confusionale, Allucinazioni Agitazione, Disorientamento, umore euforico
Patologie del sistema nervoso Capogiri, cefalea Tremore, Parestesia Ipoestesia, Convulsioni (incluse convulsioni cloniche e da grande male), Amnesia. Riduzione del livello di coscienza, perdita di coscienza
Patologie dell’occhio Visione offuscata Miosi
Patologie dell’orecchio e del labirinto Vertigini
Patologie cardiache Palpitazioni, Tachicardia Bradicardia, Cianosi
Patologie vascolari Ipertensione Ipotensione
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Dispnea Depressione respiratoria, Distress respiratorio Apnea, Ipoventilazione Bradipnea
Patologie gastrointestinali Nausea, Vomito, Stipsi Diarrea, Bocca secca, Dolore addominale, Dolore addominale superiore, dispepsia Ileo Subileo
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Iperidrosi, Prurito, Rash, Eritema Eczema, Dermatite allergica, Patologie della pelle, Dermatiti, Dermatiti da contatto
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Spasmi muscolari Contrazioni muscolari
Patologie renali e urinarie Ritenzione urinaria
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Disfunzione erettile, Disfunzioni sessuali
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Affaticamento, Edema periferico, Astenia, Malessere, Sensazione di freddo Reazione nel sito di applicazione, malattia simil-influenzale, Sensazione di modificazioni della temperatura corporea, ipersensibilità nel sito di applicazione, Sindrome da sospensione Febbre Dermatite nel sito di applicazione, Eczema nel sito di applicazione.

Popolazione pediatrica

Il profilo degli eventi avversi in bambini e adolescenti trattati con Fentalgon è simile a quello osservato negli adulti. Non è stato identificato nessun rischio nella popolazione pediatrica, al di là di quello atteso con l’uso di oppiacei del dolore associato a gravi malattie. Non sembra essere presente alcun rischio specifico correlato al corretto uso di Fentalgon nei bambini da 2 anni in su.

Gli eventi avversi Molto comuni riscontrati nella popolazione pediatrica durante gli studi clinici sono febbre, vomito e nausea.

La sicurezza di impiego del fentanil per via transdermica è stata valutata su 289 pazienti in età pediatrica (<18 anni), che hanno preso parte a 3 studi clinici nel trattamento del dolore cronico, anche da cancro. Questi pazienti hanno assunto almeno una dose di fentanil, e hanno riferito eventuali effetti indesiderati. Sebbene i criteri di arruolamento in questi studi prevedessero un’età superiore a 2 anni, 2 bambini in questi studi hanno ricevuto la prima dose di fentanil all’età di 23 mesi.

Sulla base dei dati cumulativi raccolti in questi 3 studi clinici in pediatria, le reazioni avverse più frequentemente riportate (con incidenza >10%) sono state: vomito (33,9%), nausea (23,5%), cefalea (16,3%), stipsi (13,5%), diarrea (12,8%) e prurito (12,8%).

Le reazioni avverse riportate con l’uso di fentanil negli studi clinici condotti in pediatria sono elencate qui di seguito in tabella B.

Le frequenze sono riportate in tabella B in accordo alla convenzione già utilizzata per la tabella A.

Tabella B: reazioni avverse raccolte in studi clinici in pazienti in età pediatrica
Classificazione per sistemi e organi Reazioni avverse da farmaco
Frequenza
Molto comune (≥1/10) Comune (≥1/100, <1/10) Non comune (≥1/1.000, <1/100)
Disturbi del sistema immunitario Ipersensibilità
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Anoressia
Disturbi psichiatrici Insonnia, Sonnolenza Depressione, Ansia, Allucinazioni Stato confusionale
Patologie del sistema nervoso Cefalea Capogiri, Tremore, Ipoestesia Parestesia
Patologie dell’occhio Miosi
Patologie dell’orecchio e del labirinto Vertigini
Patologie cardiache Cianosi
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Depressione respiratoria
Patologie gastrointestinali Nausea, Vomito, Stipsi, Diarrea Bocca secca, Dolore addominale, Dolore addominale superiore
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Prurito Iperidrosi, Rash, Eritema Eczema, Dermatite allergica, Patologie della pelle, Dermatiti da contatto
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Spasmi muscolari
Patologie renali e urinarie Ritenzione urinaria
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Affaticamento, Edema periferico, Astenia, Reazione nel sito di applicazione Sindrome da sospensione, Malattia simil-influenzale

Come altri analgesici oppiacei, l’uso prolungato di FENTALGON può sviluppare tolleranza, dipendenza fisica e psicologica (vedere paragrafo 4.4).

In alcuni pazienti, in seguito alla conversione del precedente trattamento da oppioidi a fentanil, o all’improvvisa sospensione della terapia, possono verificarsi sintomi della sindrome da astinenza da oppiacei (come nausea, vomito, diarrea, ansia e brividi) (vedere paragrafo 4.2). Sono stati riportati molto raramente casi di neonati con sindrome da sospensione neonatale, la cui madre era in terapia cronica con fentanil durante la gravidanza (vedere paragrafo 4.6).

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.

Fentalgon 25/50/75/100 mcg/ora cerotto transdermico: avvertenze per l’uso

Grave depressione respiratoria.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco